Cosa aspettarsi in restauro e cosa è già rimesso a nuovo
Cantiere Italia: il Paese si fa bello

La statua di Napoleone del Palazzo di Brera
E.B.
27/02/2014
Nonostante la costantemente lamentata mancanza di fondi, fervono in tutto lo stivale i lavori di riqualificazione che anno dopo anno contribuiscono a dare nuovo volto ai nostri beni culturali.
A Milano già dalle prossime settimane compariranno le prime impalcature del progetto per la "Grande Brera". L'ampliamento delle gallerie del complesso comincerà dal restauro del tetto, che in 18 mesi impiegherà circa 3,4 milioni dei 108 stimati per l'opera complessiva.
A Venezia è finito il restauro delle Gallerie dell'Accademia, costato al Ministero più di 26 milioni, mentre in Liguria invece terminerà ad aprile il ripristino del castello dei Doria a Dolceacqua, iniziato nel 2012 e finanziato sia con fondi europei che nazionali per un totale di 1,1 milioni.
Procedendo verso il Centro Italia, a Firenze si attende per marzo l'inizio dei lavori alla Galleria dei Carracci e nello stesso mese anche quelli del Battistero, già ricoperto dai ponteggi, che proseguiranno fino al 2015.
A Pisa sono invece in corso le opere di riqualificazione dell'abside del Duomo, in occasione dei 950 anni dalla posa della prima pietra dell'edificio. Un'operazione simile è stata annunciata dal Duomo di Siena, che ha appena riaperto al pubblico la sua "Porta del Cielo".
Spostandosi poi verso L'Aquila, il cantiere della Chiesa di Santa Maria del Suffragio, sostenuto da donazioni per un totale di 6,5 milioni (il 50% dalla Francia), si protrarrà per i prossimi 24 mesi. Questo è solo uno dei 103 interventi che saranno effettuati sul patrimonio monumentale locale grazie ai 155 milioni di euro provenienti da erogazioni nazionali e internazionali.
A Roma è infine giunto a termine il restauro del Colonnato di San Pietro, appena in tempo per le celebrazioni della Settimana Santa. Dopo queste sarà la volta di una delle fontane della piazza e forse dell'obelisco.
Nel Mezzogiorno il Comune di Napoli ha appena reso nota la lista dei 27 monumenti che grazie ad uno stanziamento di 3,7 milioni acquisiranno gradualmente nuovo smalto a partire dai prossimi mesi. Tra questi, sette fontane, quattro tra statue e obelischi e diversi tempietti, porte, mura e torri.
Pompei ha riportato al suo antico splendore la casa del Criptoportico, mentre a Manfredonia in Puglia sono appena stati sbloccati 19 milioni di fondi per il consolidamento del castello svevo e della zona museale.
A tutti questi cantieri si affiancherà progressivamente un ampio piano del MiBACT, che nell'agosto 2013 ha reso disponibili 372 milioni di euro destinati a oltre 100 progetti di riqualificazione, tra cui anche la Reggia di Caserta, il Polo Museale di Castel del Monte ad Andria e i Poli Museali di Eccellenza di Siracusa e Ragusa.
A Milano già dalle prossime settimane compariranno le prime impalcature del progetto per la "Grande Brera". L'ampliamento delle gallerie del complesso comincerà dal restauro del tetto, che in 18 mesi impiegherà circa 3,4 milioni dei 108 stimati per l'opera complessiva.
A Venezia è finito il restauro delle Gallerie dell'Accademia, costato al Ministero più di 26 milioni, mentre in Liguria invece terminerà ad aprile il ripristino del castello dei Doria a Dolceacqua, iniziato nel 2012 e finanziato sia con fondi europei che nazionali per un totale di 1,1 milioni.
Procedendo verso il Centro Italia, a Firenze si attende per marzo l'inizio dei lavori alla Galleria dei Carracci e nello stesso mese anche quelli del Battistero, già ricoperto dai ponteggi, che proseguiranno fino al 2015.
A Pisa sono invece in corso le opere di riqualificazione dell'abside del Duomo, in occasione dei 950 anni dalla posa della prima pietra dell'edificio. Un'operazione simile è stata annunciata dal Duomo di Siena, che ha appena riaperto al pubblico la sua "Porta del Cielo".
Spostandosi poi verso L'Aquila, il cantiere della Chiesa di Santa Maria del Suffragio, sostenuto da donazioni per un totale di 6,5 milioni (il 50% dalla Francia), si protrarrà per i prossimi 24 mesi. Questo è solo uno dei 103 interventi che saranno effettuati sul patrimonio monumentale locale grazie ai 155 milioni di euro provenienti da erogazioni nazionali e internazionali.
A Roma è infine giunto a termine il restauro del Colonnato di San Pietro, appena in tempo per le celebrazioni della Settimana Santa. Dopo queste sarà la volta di una delle fontane della piazza e forse dell'obelisco.
Nel Mezzogiorno il Comune di Napoli ha appena reso nota la lista dei 27 monumenti che grazie ad uno stanziamento di 3,7 milioni acquisiranno gradualmente nuovo smalto a partire dai prossimi mesi. Tra questi, sette fontane, quattro tra statue e obelischi e diversi tempietti, porte, mura e torri.
Pompei ha riportato al suo antico splendore la casa del Criptoportico, mentre a Manfredonia in Puglia sono appena stati sbloccati 19 milioni di fondi per il consolidamento del castello svevo e della zona museale.
A tutti questi cantieri si affiancherà progressivamente un ampio piano del MiBACT, che nell'agosto 2013 ha reso disponibili 372 milioni di euro destinati a oltre 100 progetti di riqualificazione, tra cui anche la Reggia di Caserta, il Polo Museale di Castel del Monte ad Andria e i Poli Museali di Eccellenza di Siracusa e Ragusa.
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