Capolavori di Giotto e del Masaccio di nuovo a Santa Maria Novella

 

17/05/2001

Il grande Crocifisso dipinto da Giotto intorno al 1288-90 e l'affresco della Trinità, realizzato da Masaccio nel 1424, dopo un restauro eseguito nei laboratori dell'Opificio delle Pietre Dure, ritornano nella Chiesa di Santa Maria Novella a Firenze. Il restauro dei due capolavori ha permesso di avanzare nuove ipotesi sulla genesi delle opere: alla realizzazione dell'affresco di Masaccio, che traduce in pittura le teorie rinascimentali della prospettiva, potrebbe aver partecipato Filippo Brunelleschi, mentre per il Crocifisso di Giotto si ipotizza che inizialmente l'opera fosse stata commissionata a Cimabue, e che a questi fosse poi subentrato il suo allievo, realizzando un capolavoro che rinnovava profondamente la tradizione iconografica del Cristo in Croce. Orario di apertura: 9.30-17 da lunedì a giovedì e il sabato, 13-17 venerdì e domenica Ingresso L. 5000 intero, L. 3000 ridotto