Cenni biografici
Magnelli
11/09/2001
L’artista, italiano di nascita e di formazione, francese di professione, si divise sempre fra questi due paesi e da entrambi fu onorato lungo tutta la sua vita, attraverso esposizioni personali e acquisti delle sue opere: due al Musée National d’Art Moderne di Parigi e una alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. In Italia egli ha mosso i primi passi, ha conosciuto i maestri dell’arte fiorentina tra ‘300 e ‘400 e il paesaggio, fonte continua d’ispirazione. A Parigi ha trovato la famiglia e gli amici, tra cui Picasso, Legèr e Apollinaire, che saranno poi anche i maestri della sua pittura astratta per la quale ha ottenuto diversi premi. La sua arte oscilla tra la pittura figurativa, dove regna il paesaggio, e la pittura astratta, fatta di sensazioni, come le “Explosions lyriques” successive ai drammi della guerra; il collage, il disegno e anche la poesia.
1 luglio 1881 Nasce in Piazza Duomo a Firenze.
1907 Compone la sua prima tela “Paysage”, ispirata alle passeggiate estive nell’Appennino toscano, che determinerà la sua scelta di vita. Ben presto partecipa a diverse esposizioni.
1911 Conosce i Futuristi italiani e partecipa a “La Voce” di Palazzeschi, grande amico, con il quale compie il primo viaggio a Parigi per respirare l’aria cubista.
1915 I pittura astratta “Peinture n. 0520”.
1921 I personale: Galleria Materassi a Firenze.
1930 Fa parte del gruppo “Abstraction-Crèation” a Parigi. Personale alla Galleria Bellenghi di Firenze.
1931 Si trasferisce, finalmente, a Parigi in Boulevard Saint Germain. I marmi di Carrara, visti durante un viaggio estivo, gli ispirano “Pierres”; la serie sarà esposta nel 1933 alla Galleria Pierre Loab di Parigi.
1937 Jeu de Paume, mostra collettiva internazionale sull’arte indipendente. Partecipa a molte altre collettive tra l’Europa e gli Stati Uniti; viaggia molto.
1939 Partecipa a “Rèalitès Nouvelles” alla Galleria Charpentier di Parigi. Durante la guerra si ritira in Provenza con la moglie e i coniugi Arp e Delaunay. Insieme i cinque artisti compongono un album di litografie, che sarà pubblicato successivamente con il titolo “Nourritures Terrestres”.
1947 Prima retrospettiva: Galerie Drouin a Parigi. 24 opere dal 1914 al 1947 lo consacrano come artista astratto. Partecipa alla “French Exhibition” di Dublino.
1949 Galleria Denise Renè a Parigi, personale di collages. Mostre collettive anche in Sud America.
1950 Boesiger, personale a Zurigo. Biennale di Venezia: sala XLVIII, dedicata alle sue opere dal 1914 al 1948; sala VI, con le opere dal 1956 al 1958, nel 1960.
1951 Partecipa alla I Biennale di San Paolo tra gli artisti italiani.
1954/1968 Si moltiplicano le retrospettive della sua opera. Vince diversi premi, tra cui il primo premio al Guggenheim di New York con “Conversation à deux, n. 1”, poi acquistato dalla GNAM. Riceve un omaggio al Palazzo Strozzi. Personali a Bergamo, Gènes, Arras e Oslo; e ancora a Parigi, Copenhagen, Spoleto e Torino per i suoi 80 anni nel 1968.
1970 Personale alla Galleria Il Collezionista di Roma; ripetuta nel 1971.
20 aprile 1971 Muore a Meudon, ultima residenza dei coniugi Magnelli vicino Parigi. Seguono 2 omaggi: Milano, Libreria Einaudi; Parigi, 25° Salon de realités Nouvelles.
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