I programmi da non perdere dal 27 marzo al 2 aprile

Da Boccioni alla Napoli del Grand Tour, la settimana dell'arte in tv

Frame da Formidabile Boccioni | © ARTE.it
 

Samantha De Martin

27/03/2023

È il 21 febbraio del 1910 quando, alla stazione centrale di Milano, Umberto Boccioni stringe la mano del poeta Filippo Tommaso Marinetti. Da quel giorno l’arte schiuderà i cancelli del tempo e dello spazio per liberare le “forme uniche di continuità” così reali da apparire immaginarie.
Rivoluzionario, contemplatore, vulcanico, Umberto Boccioni è il grande protagonista sul piccolo schermo di questa settimana appena cominciata. Se su Rai 5, in prima visione, il documentario Formidabile Boccioni ricostruisce la vita e il percorso artistico del maestro futurista, Sky Arte invita il pubblico a Napoli, in un moderno Grand Tour tra i luoghi che hanno letteralmente stregato i viaggiatori nel passato.
Ecco qualche appuntamento con l’arte in tv da non perdere.

Formidabile Boccioni in prima visione su Rai 5
Il nastro della storia si riavvolge in un lampo. E siamo di nuovo in quel fatidico giorno del 1927 quando le sculture di Umberto Boccioni vennero ridotte in polvere da Piero da Verona. Fu davvero un raptus di follia? A cercare di dare una risposta alla domanda, ricostruendo la vita e il percorso artistico dell'artista sarà il documentario Formidabile Boccioni in prima visione su Rai 5 mercoledì 29 marzo alle 21.15.


Tre donne, Frame da Formidabile Boccioni | © ARTE.it

Scritto da Eleonora Zamparutti e Piero Muscarà, con la regia di Franco Rado, prodotto da ARTE.it Originals in collaborazione con ITsART e Rai Cultura, Formidabile Boccioni sbarca su Art Night, il programma di Silvia De Felice, e di Emanuela Avallone, Massimo Favia, Alessandro Rossi, per la regia di Andrea Montemaggiori.
Con il giornalista Gino Agnese, con il direttore della Pinacoteca di Brera, James Bradburne, in compagnia di Giordano Bruno Guerri, Marella Caracciolo Chia, Ester Coen, Floriane Dauberville, Niccolo D’Agati, Danka Giacon, Giacomo Rossi, Karole Vail e di Romana Severini cercheremo di entrare nella mente di questo artista visionario, geniale, inquieto che ha rivoluzionato la scultura moderna. Ma soprattutto proveremo a capire perché la sua scultura continui ancora oggi ad affascinare così tanto il pubblico.
Primo attore del grande circo di Tommaso Marinetti, Boccioni ha tradotto la poesia in arte dando forma e materia al Futurismo, la più importante Avanguardia artistica del primo Novecento in Europa. Lo scrittore, giornalista, illustratore, e infine pittore dall’avvenire incerto davanti a sé era figlio del suo tempo, un’Italia scossa dalla rivoluzione industriale e dalle grandi scoperte scientifiche, destinata a diventare epicentro del primo conflitto mondiale.
Da anni Matt Smith e Anders Rädén lavorano al progetto di ricostruire i capolavori in gesso del genio del Futurismo andati perduti, studiando da vicino le tante fotografie dell’epoca per carpirne i segreti, entrando nella mente creativa dell’artista. Sono convinti di riuscire a ricostruire Forme uniche di continuità nello spazio, la scultura perduta di Boccioni, in maniera più fedele delle copie in bronzo presenti nei musei del mondo. Ci riusciranno?


Frame da Formidabile Boccioni | © ARTE.it

Sky Arte fa tappa a Napoli
Anche questa settimana Alessandro Sperduti sarà la guida di un avvincente racconto alla riscoperta delle meraviglie d’Italia. Martedì 28 marzo alle 21.15 Grand Tour. Viaggio in Italia, la nuova serie Sky Original in sei episodi in esclusiva su Sky Arte e in streaming solo su NOW e disponibile anche on demand, ci accompagna a Napoli. Direttamente dal divano il pubblico potrà avventurarsi tra la grande arte, l'incanto dei paesaggi, il patrimonio archeologico dell’Italia, letti con lo sguardo dei viaggiatori del passato, ascoltando le storie di artisti, intellettuali e aristocratici stranieri che, a partire dalla fine del Seicento, intrapresero un autentico viaggio di iniziazione culturale e sentimentale.
Il brulicare dei vicoli, la luce intensa, l'immensità del Vesuvio faranno da sfondo alla quarta tappa di Grand Tour. Viaggio in Italia. Con Alessandro Sperduti saliremo in cima al vulcano che colpì a tal punto Andy Warhol da indurlo a tornare alla pittura a pennello per restituirci una serie di immagini coloratissime della sua energia incandescente.


Alessandro Sperduti in Grand Tour. Viaggio in Italia | Courtesy Sky 

Di questa forza ammaliante restò vittima nel Settecento il console inglese Lord Hamilton che, per assecondare la propria ossessione scientifica per le eruzioni, morì intossicato dai gas velenosi. Nell’episodio seguiremo le tracce di Jusepe de Ribera, tra i lavori al Museo di Capodimonte, e di Caravaggio che proprio a Napoli dipinse il suo ultimo quadro, esposto nella nuova sede delle Gallerie d'Italia in via Toledo. Anche Picasso fu a tal punto travolto dal ribollire della vita napoletana e dagli affreschi di Pompei, da virare dal Cubismo a opere di ispirazione neoclassica.
Il viaggio si chiude con la Reggia di Caserta e con la collezione Terrae Motus. Illustri artisti internazionali del secondo Novecento, da Joseph Beuys a Robert Rauschenberg, rispondono alle distruzioni del sisma del 1980 con l'energia creativa dell'arte.

Mercoledì 29 marzo alle 19.30 raggiungiamo idealmente la Barnes Foundation di Philadelphia. Qui è custodito Les Poseuses di Seurat, probabilmente il dipinto meno conosciuto del pittore francese, pioniere del movimento neoimpressionista. Per la serie I segreti dell’arte scopriremo i misteri di quest’opera ricca di codici e significati nascosti.


Georges Pierre Seurat, Les Poseuses,1888, Olio su tela, 200 × 250 cm, Filadelfia, Barnes Foundation

Gli appassionati di spy stories non potranno perdersi la serie Art Crimes, un viaggio avvincente nel cuore dei furti d'arte internazionali più incredibili e affascinanti del nostro secolo. Giovedì 30 marzo, in occasione del “compleanno” dell’artista (nato 170 anni fa), Van Gogh: Amsterdam, 2002 catapulta gli spettatori in un vero e proprio giallo: durante alcune indagini, un'intercettazione mette la polizia italiana sulle tracce di due quadri di Vincent, rubati nel 2002 ad Amsterdam.

Il weekend su Sky Arte schiude infine le porte di Pompei. Sabato 1° aprile alle 19.15 Pompei – Eros e Mito propone un viaggio cinematografico tra arte e mistero in compagnia di Isabella Rossellini, alla scoperta del sito archeologico più conosciuto al mondo.

Su ARTE tv Nefertiti, il busto della discordia
Il volto policromo e straordinariamente contemporaneo di Nefertiti, sposa del faraone Akhenaton (morta intorno attorno al 1333 a.C.), non è mai stato presentato al pubblico nel suo paese d'origine, l'Egitto. Rinvenuto nel 1912 durante gli scavi dell'egittologo tedesco Ludwig Borchardt e inviato a Berlino, prima di diventare oggetto di negoziati franco-tedeschi interrotti da Adolf Hitler, il busto è ancora oggi dei pezzi forti del Neues Museum. Il documentario di ARTE tv, Nefertiti: il busto della discordia farà luce sul contesto coloniale del suo ritrovamento, aprendo una discussione sulla legittimità della sua collocazione museale, che ha privato l'Egitto di una parte inestimabile della sua storia antica.


Marte e Venere © Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Da "Pompei. Eros e Mito" 

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