Gemine Muse

sculture ispirate all'arte antica
 

29/11/2005

Nuovo appuntamento con Gemine Muse, la rassegna di arte contemporanea che prevede una serie di mostre con opere ispirate ai capolavori delle collezioni museali permanenti, un dialogo tra arte contemporanea e arte antica.

Nata nella città di Padova da un’idea di Virginia Baradel e Giuliano Pisani, la rassegna di arte contemporanea è promossa dalle associazioni GAI - Circuito Giovani Artisti Italiani, CIDAC - , Città d’Arte e Cultura, in collaborazione con la DARC - Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanee, Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si avvale del prestigioso sostegno di CULTURE 2000 - Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione Europea, finanziata dal Comune di Roma Dipartimento Cultura –Ufficio Politiche Giovanili, con l’obiettivo di migliorare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio artistico europeo.

Curata da un gruppo di 44 critici d’arte, coordinati da Giacinto Di Pietrantonio, Gemine Muse rappresenta una vetrina per la presentazione di lavori inediti degli artisti attraverso il rapporto diretto con le grandi opere d’arte del passato. Differenti punti di vista dello stesso istituto museale, grazie alla incontro di molteplici artisti provenienti dalle diverse città: da Catania ad Amsterdam e da qui ad Instanbul; e ancora da  Biella a Spalato e dalla Croazia fino alla Finlandia, fino ad Helsinki e ritornare a Roma.

Gemine Muse, infatti, coinvolge quest’anno 37 città ed altrettanti musei. Tra le nuove entrate europee anche le città di Thessaloniki, capitale della Macedonia; Cork in Irlanda, Istambul in Turchia, Budapest in Ungheria, Oeiras/Lisbona in Portogallo ed Helsinki in Finlandia. Gli altri musei coinvolti e le rispettive città europee sono il Benaki Museum di Atene (Grecia), l’Amstelkring Museum di Amsterdam (Olanda) ed il Mestrovič Museum di Spalato (Croazia).

Anche in Italia sono entrate nel circuito di Gemine Muse nuove città: Bologna, Cagliari e Perugia. Le altre sono: Ancona – Pinacoteca Comunale Francesco Podesti; Asti – Palazzo Ottolenghi; Bari – Pinacoteca Provinciale; Biella – Museo del Territorio Biellese; Campobasso – Museo Provinciale Sannitico; Catania – Museo Civico Castello Ursino; Cremona – Pinacoteca del Museo Civico Ala Ponzone; Ferrara – Civico Lapidario dei Civici Musei d’Arte Antica.

Ancora: Firenze – Galleria del Costume di Palazzo Pitti; Forlì – Pinacoteca e Musei Civici (esposizione presso: Oratorio di San Sebastiano); Genova – Museo Raccolte Frugone; La Spezia – Museo Archeologico del Castello di San Giorgio; Messina – Museo Regionale di Messina; Milano – Milano Museo a Cielo Aperto (esposizione presso: Naba, Nuova Accademia di Belle Arti); Modena – Duomo di Modena e Ghirlandina; Novara – Teatro Coccia; Padova – Musei Civici.

Inoltre: Pavia – Musei Civici; Prato – Museo dell’Opera del Duomo; Ravenna – Museo della Battaglia del Senio – Comune di Alfonsine; Roma – Centrale Montemartini; Torino – Castello di Racconigi; Trento – Mart, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto; Udine – Civici Musei e Gallerie di Storia e Arte; Venezia – Museo Storico Navale.

La tappa romana vede per il terzo anno la presenza di Gianluca Marziani come curatore. Dopo una prima edizione ai Musei Capitolini (2004), è il secondo anno che il Comune di Roma –Sovrintendenza ai Beni Culturali per il suo connubio tra antico e contemporaneo sceglie la Centrale Montemartini.

Un’ex centrale per la produzione di energia elettrica, straordinario monumento di archeologia industriale, destinata ad accogliere decine di sculture antiche provenienti dalle collezioni dei Musei Capitolini. Un luogo in cui entrano i lavori di Thomas Bires, Emiliano Cataldo ed Elina Brotherus. Due artisti romani, entrambi giovani secondo le motivazioni del progetto, autori di opere appositamente create per il luogo.

Il terzo artista italiano, Paolo Angelosanto, sarà invece ospite del museo di Helsinki. Lo scambio con Roma prevede, nella Centrale Montemartini, la presenza di Elina Brotherus, giovane artista finlandese. Paolo Angelosanto proporrà anche a Roma la performance che verrà installata nella sede prescelta della capitale finlandese.

GEMINE MUSE
26 novembre 2005 – 15 gennaio 2006
Roma –Sistema Musei Capitolini- Centrale Montemartini, via Ostiense 106
Orario: dal martedì alla domenica ore 9,00 – 19,00 (chiuso il lunedì)
Ingresso: tariffe del museo: Euro 4,20 intero – ridotto 2,60
Informazioni: Dipartimento Cultura –Ufficio Politiche Giovanili- 0667103154-4811
Zètema Progetto Cultura Srl - tel. 0682077304
www.giovaniartisti.it