Giuseppe Ajmone nelle “memorie braidensi”
08/10/2004
Giuseppe Ajmone nasce a Carpignano Sesia (Novara) il 17 febbraio 1923. Nel 1941 si iscrive all’Accademia di Brera, avrà come maestri Achille Funi, Carlo Carrà e Aldo Carpi. La sua pittura, fino a tutti gli anni ’40, si incanala nella tendenza inaugurata da “Corrente” ed è dominata da una piena materia colorata che descrive in termini espressionistici oggetti e figure. Nel 1944 fonda a Novara, insieme ad alcuni amici, il giornale “Numero”, che redigerà poi a Milano nel 1946 con il titolo di “Pittura”, sul quale viene pubblicato il Manifesto del Realismo – Oltre Guernica. Nel 1948 è invitato con una sala personale alla Biennale di Venezia, cui faranno seguito le partecipazioni del 1950, 1952, 1958 e 1962. Dal 1951 inizia un proficuo rapporto di lavoro con la galleria del Milione. Nel 1955 viene invitato alla VII Quadriennale di Roma e alla mostra Giovani pittori italiani alla Galleria d’Arte Moderna, l’anno successivo la galleria L’Obelisco ordina la prima personale nella capitale.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Napoli | Un ritrovamento frutto di indagini archeologiche lungo il fronte nord-occidentale della Villa
L’altra faccia della Villa dei Misteri. Riemerge a Pompei la panchina dei clientes (annoiati) in cerca di favori
-
Vercelli | Dall’11 settembre 2025 all’11 gennaio 2026
Espressionisti italiani, una storia da riscoprire a Vercelli
-
Roma | Maria Teresa Venturini Fendi, presidente della Fondazione Carla Fendi
Scienza ed arte per sorprenderci
-
Roma | A Roma dal 10 ottobre al 2 novembre
I corpi ibridi di Keita Miyazaki dialogano con il Ninfeo di Villa Giulia
-
Milano | Da ottobre tra la Pinacoteca, Palazzo Citterio e la Biblioteca Nazionale Braidense
Da Mimmo Paladino a Bice Lazzari e Giovanni Gastel, ecco i prossimi appuntamenti con la Grande Brera
-
I programmi dall’8 al 14 settembre
La settimana dell’arte in tv, dai Macchiaioli a Van Gogh