I capolavori dell’arte cinese

Oggetto proveniente dalla Cina antica
 

10/09/2002

“Cina Antica. Capolavori d’Arte dal Neolitico alla Dinastia Tang”, questo il titolo dell’esposizione che, fino al 29 settembre, rimarrà allestita all’interno del Palazzo Madama di Torino (Salone del Senato), raccogliendo cinquanta opere realizzate tra il neolitico e l’VIII secolo d.C. Le opere appartengono alla collezione della Fondazione Giovanni Agnelli di Torino, che rappresenta l’unica ampia raccolta in Italia dedicata all’arte cinese, ed offrono un esaustivo panorama dell’antica civiltà cinese attraverso testimonianze artistiche profondamente radicate nel sociale, come quelle provenienti dalle tombe. Non a caso la maggior parte dei reperti esposti sono di derivazione tombale, a conferma del ruolo predominante che il culto funebre e la dimensione della vita ultraterrena avevano nell’antica Cina. Vasi con provviste, bronzi rituali, armi e modelli evocativi, sono tra gli oggetti sacrali in esposizione, che fanno parte di un complesso rituale funebre dalla forte valenza sociale e magico-religiosa. La selezione presentata in occasione della mostra torinese si concentra sui due materiali più diffusi dell’arte antica, ceramiche e bronzi. Un altro nucleo dell’esposizione riguarda il repertorio decorativo astratto e ornamentale appartenente all’età del neolitico, proveniente dalla Cina nord-occidentale e composto sostanzialmente da terrecotte. Chiaramente visibili i progressi tecnologici e stilistici che seguono le varie epoche. Nelle tombe dell’età del bronzo, i vasi rituali si trovano raggruppati in serie, a seconda della tipologia e della funzione, e la loro lavorazione risulta molto più articolata. Caratteristiche decorazioni funerarie dell’epoca dinastica degli Shang (XVI-XI secolo a.C.) sono i soggetti zoomorfi fortemente stilizzati, come i taotie e il drago gui. La presenza di motivi geometrici astratti aumenta a partire dal periodo dei Zhou occidentali (1045- 771 a.C.) insieme ai bronzi recanti iscrizioni. Il 221. a C., con la fondazione dell’impero cinese, inaugura l’epoca millenaria delle dinastie, caratterizzata da un notevole estro stilistico. Motivi articolati e dinamici, tra realtà e finzione, dominano le decorazioni di bronzi e ceramiche. Di tanto fervore artistico il “vaso a bozzolo” costituisce l’esempio più esclusivo. Con il crollo della dinastia Han e le successive divisioni interne, si sviluppano, rapidissime, tradizioni ceramiche locali: modellini agricoli per tombe, “urne per l’anima” riccamente decorate, rosoni, fili di perle, decorazioni esotiche, testimoniano questo periodo di sincretismo artistico. Figura dominante dell’arte cinese, il cavallo, vero e proprio status symbol per i ceti alti e, come si intuisce dalla mostra, rappresentato in tutti i modi possibili. Museo Civico d’Arte Antica e Palazzo Madama, Piazza Castello, Torino. Dal martedì al venerdì e la domenica: 10:00-20:00. Sabato: 10:00-23:00 Tariffe: €4,00 (intero) - €2,00 (ridotto) Informazioni e prenotazioni: 011/44 299 12

COMMENTI