Il Barocco secondo Lucio Fontana
Concetto Spaziale di Lucio Fontana
03/02/2003
Lo straordinario percorso artistico di Lucio Fontana presentato attraverso la chiave espressiva del linguaggio barocco.
Settanta capolavori in mostra propongono una rilettura dello stile di uno dei protagonisti più incisivi del XX secolo.
I famosi Concetti Spaziali - titolo che l'artista stesso attribuisce a quasi tutte le proprie opere - testimoniano i diversi esiti della ricerca fontaniana: dalle trame materiche di "pietre" e "barocchi" ai "teatrini", dalle costellazioni di "buchi" alle "Fine di Dio", dai "tagli" alle liriche "Venezie", omaggio dell'artista alla magia lagunare.
Sottolineato nello stesso Manifesto Spazialista, il Barocco è di fatto lo spazio attraverso cui si sviluppa il cammino del grande artista italiano. Affiora nelle opere degli anni Trenta e Quaranta, e diventa riferimento di primaria importanza quando Fontana si dirige ad una nuova interpretazione della superficie e delle sue specificità.
La mostra esordisce con la Via Crucis, del 1947, dalla drammaticità barocca e di grande effetto coloristico, composto da quattordici capolavori in ceramica, realizzati al rientro dell'artista dall'Argentina, poco prima dell'elaborazione del primo Manifesto Spazialista. E attorno al corpo di queste opere, raramente esposto e visibile perché appartenente ad una collezione privata, sono raccolti i lavori realizzati con pietre e materie, attraverso fori e lacerazioni.
L'esposizione si conclude con una serie di "tagli"; questi straordinari lavori rappresentano il codice espressivo, che attraverso lo scandalo e la violenza del gesto, resero famoso l'artista italiano.
La mostra, curata da Giorgio Cortenova, direttore della Galleria d'Arte Moderna di Verona, è allestita nel piano nobile di Palazzo Forti, ed è accompagnata da un catalogo di Marsilio Editore.
Oltre alle riproduzioni delle opere esposte, la pubblicazione si avvarrà dei contributi critici di Luciano Caramel, Giorgio Cortenova, Enrico Crispolti, Antonello Negri e Francesco Tedeschi, componenti del comitato scientifico, ed inoltre di Andrea Bruciati e Barbare Rose, Mauro Corradini e Monica Molteni.
Lucio Fontana Metafore Barocche
Fino al 9 marzo 2003
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Palazzo Forti
Via A. Forti, 1 – Vicolo Volto Due Mori, 4 (Corso Sant'Anastasia)37121 Verona
Tel. 045 8001903 / 596371 - Fax 045 8003524
Verona, Palazzo Forti
Orari 9.30 - 19.00 (chiusura biglietteria ore 18.00); lunedì chiuso
Ingresso 7 euro, ridotto 5 euro
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