IL cavaliere della Mancia

Calcografia di Don Chisciotte
 

27/10/2003

"Sfaccendato lettore, potrai credermi senza che te ne faccia giuramento, ch'io vorrei che questo mio libro, come figlio del mio intelletto, fosse il più bello, il più galante ed il più ragionevole che si potesse mai immaginare; ma non mi fu dato alterare l'ordine della natura secondo la quale ogni cosa produce cose simili a sé. Che poteva mai generare lo sterile e incolto mio ingegno, se non se la storia d'un figlio secco, grossolano, fantastico e pieno di pensieri varii fra loro, né da verun altro immaginati finora?" Miguel de Cervantes Saavedra Così nel prologo di quello che viene universalmente considerato il primo romanzo moderno, Miguel de Cervantes Saavedra introduceva l'ignaro lettore ad un viaggio straordinario. La satira brillante che racconta le avventure e le disavventure di don Chisciotte, anziano gentiluomo di campagna, e Sancio Pancia, contadino e scudiero, viene nuovamente riproposta, in una chiave molto particolare attraverso un'esposizione. La mostra curata dal Museo National del Prado , dalla Calcografia Nacional della Real Academia de Bellas Artes de San Fernando e dalla Società Ispanica di America presenta tutte le più importanti e significative opere d'arte dedicate a Don Chisciotte. Più di 200 pezzi tra quadri, illustrazioni da libri ed incisioni che riproporranno la figura del nobile cavaliere della Mancia, mingherlino e sgangherato, e del suo fedele scudiero Sancio Panza. Le prime immagini del romanzo nacquero proprio con la prima edizione stampata nel 1605 in Portogallo. Le stampe più preziose ed antiche arrivano dalla collezione dell'inglese Henry Spencer Ashbee appassionato di Cervantes, che dedicò la sua vita allo studio dell'opera letteraria del grande scrittore. Immagini di Don Chisciotte Fino al 7 gennaio 2004 Edificio Villanueva Paseo del Prado, s/n. 28014 Madrid Tel.: 91 330 28 00 Fax.: 91 330 28 56 http://museoprado.mcu.es

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