“Il Codice sul volo degli uccelli” di Leonardo in trasferta a Mosca, tra le eccellenze del Made in Italy

Codice sul volo degli uccelli, Leonardo da Vinci
 

04/12/2012

Il Codice sul Volo degli Uccelli di Leonardo da Vinci, diciotto fogli contenuti in una copertina rigida fitti di scritti e disegni, provenienti dalla Biblioteca Reale di Torino sono andati in esposizione a Mosca fino all’11 febbraio 2013, presso il Museo Statale delle Belle Arti “A.S. Puškin”. L’occasione è "Exhibitaly – Eccellenze Italiane d’Oggi", prima manifestazione di promozione del Made in Italy, attualmente in corso in Russia. Sotto i riflettori il design e la moda,  le tecnologie e la cultura del nostro Paese.

Il Codice leonardesco accompagna la rassegna dedicata alle eccellenze italiane della tecnologia Tech Me To The Future che si terrà al Krasny Oktyabr dal 5 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013.

Progetti di macchine volanti, descrizioni dei movimenti alari e della fisionomia degli uccelli, della resistenza dell'aria e delle correnti, disegni ed appunti, tutto questo compare in quest’opera nata intorno al 1505 dall’arte e dall’ingegno di Leonardo, la cui presenza nel patrimonio della Biblioteca Reale di Torino, che comprendeva già tredici autografi, tra cui il celeberrimo Autoritratto, si deve a due illustri collezionisti: il primo è proprio un russo, Fiodor Sabachnikoff, che nel 1893 donò a re Umberto I il manoscritto; il secondo è un ginevrino, Henri Fatio, che dopo il 1920 aggiunse al Codice alcuni fogli mancanti.