Dal 1° aprile in vendita per Lawrence King Publishing
Il Giappone di Hokusai in un graphic novel
Hokusai. A Graphic Biography di Giuseppe Latanza e Francesco Matteuzzi I Courtesy Laurence King Publishing
Francesca Grego
28/01/2021
A volte per viaggiare basta un libro: è il caso del graphic novel Hokusai, scritto e illustrato da Giuseppe Latanza e Francesco Matteuzzi, in uscita il 1° aprile da Lawrence King Publishing: 128 pagine e 400 illustrazioni a colori per immergersi nel Giappone del periodo Edo e scoprire come il maestro nipponico più amato in Occidente sia riuscito a forgiare un’immagine del proprio paese talmente affascinante da risuonare ancora nell’immaginario collettivo mondiale.
Katsushika Hokusai, Il fiume Tama nella provincia di Musashi, Dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 circa, Silografia policroma, 24.4 x 37.5 cm, Honolulu Museum of Art | Courtesy of Palazzo Reale, Milano 2016
Dagli splendori di Edo (l’odierna Tokyo), dove Katsushika Hokusai nacque nel 1760, al vicino Monte Fuji, con i pendii innevati resi celebri dalle iconiche 36 vedute, fino alla tradizione figurativa buddista all’origine dei famosi ciliegi in fiore, le atmosfere del Sol Levante si materializzano mentre ripercorriamo la vita dell’autore della Grande Onda. Storia, cultura e tradizioni di un paese fino a quel momento chiuso ai rapporti con il mondo ci ricordano la meraviglia degli Impressionisti e di Van Gogh di fronte alla novità di immagini approdate in Europa da molto lontano, stampate su insospettabili carte da pacchi. Da allora, quelle immagini e il mondo in cui sono cresciute continuano a dar forma alle nostre idee di forza, bellezza e armonia.
Katsushika Hokusai Il Fuji da Gotenyama presso Shinagawa sul Tōkaidō, dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 circa. Silografia policroma (© Kawasaki Isago no Sato Museum)
Poliedrico, longevo e straordinariamente produttivo, Hokusai è soprattutto un artista dalla storia interessante, non esente da particolari curiosi: si dice per esempio che amasse modificare continuamente il nome d’arte e che nel corso della sua esistenza abbia cambiato casa più di 90 volte. Aneddoti intriganti e i pionieristici capolavori del pittore e incisore ukiyo-e accompagnano la narrazione di Francesco Matteuzzi, mentre i disegni di Giuseppe Latanza si accostano al tratto del maestro nipponico con attitudine sperimentale contemporanea. “Nel disegnare Hokusai ho cercato di avvicinare il mio stile alle stampe giapponesi dell’epoca senza snaturarlo”, ha detto il fumettista e illustratore pugliese: ”Nei colori, invece, strizzo l’occhio agli anime giapponesi per avvicinare anche fasce di pubblico più giovani e fresche”.
Katsushika Hokusai, Thirty-six Views of Mt. Fuji: the Great Wave off the Coast of Kanagawa, 1831 circa, Yokoōban, nishiki-e | Courtesy of © Ota Memorial Museum of Art, Tokyo
Leggi anche:
• Viaggi d'Arte - In Giappone sulle tracce di Hokusai
• L'universo di Hokusai dal British Museum al cinema
Katsushika Hokusai, Il fiume Tama nella provincia di Musashi, Dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 circa, Silografia policroma, 24.4 x 37.5 cm, Honolulu Museum of Art | Courtesy of Palazzo Reale, Milano 2016
Dagli splendori di Edo (l’odierna Tokyo), dove Katsushika Hokusai nacque nel 1760, al vicino Monte Fuji, con i pendii innevati resi celebri dalle iconiche 36 vedute, fino alla tradizione figurativa buddista all’origine dei famosi ciliegi in fiore, le atmosfere del Sol Levante si materializzano mentre ripercorriamo la vita dell’autore della Grande Onda. Storia, cultura e tradizioni di un paese fino a quel momento chiuso ai rapporti con il mondo ci ricordano la meraviglia degli Impressionisti e di Van Gogh di fronte alla novità di immagini approdate in Europa da molto lontano, stampate su insospettabili carte da pacchi. Da allora, quelle immagini e il mondo in cui sono cresciute continuano a dar forma alle nostre idee di forza, bellezza e armonia.
Katsushika Hokusai Il Fuji da Gotenyama presso Shinagawa sul Tōkaidō, dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji, 1830-1832 circa. Silografia policroma (© Kawasaki Isago no Sato Museum)
Poliedrico, longevo e straordinariamente produttivo, Hokusai è soprattutto un artista dalla storia interessante, non esente da particolari curiosi: si dice per esempio che amasse modificare continuamente il nome d’arte e che nel corso della sua esistenza abbia cambiato casa più di 90 volte. Aneddoti intriganti e i pionieristici capolavori del pittore e incisore ukiyo-e accompagnano la narrazione di Francesco Matteuzzi, mentre i disegni di Giuseppe Latanza si accostano al tratto del maestro nipponico con attitudine sperimentale contemporanea. “Nel disegnare Hokusai ho cercato di avvicinare il mio stile alle stampe giapponesi dell’epoca senza snaturarlo”, ha detto il fumettista e illustratore pugliese: ”Nei colori, invece, strizzo l’occhio agli anime giapponesi per avvicinare anche fasce di pubblico più giovani e fresche”.
Katsushika Hokusai, Thirty-six Views of Mt. Fuji: the Great Wave off the Coast of Kanagawa, 1831 circa, Yokoōban, nishiki-e | Courtesy of © Ota Memorial Museum of Art, Tokyo
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