Il Luxometro illumina Roma

Il luxometro in occasione della notte Bianca di Roma 2006
 

07/09/2006

Una vera e propria opera d’arte ambientale, il LUXOMETRO la monumentale scultura di luce, possente e minimalista, alta oltre 92 metri, visibile da chilometri di distanza, illuminerà in occasione degli eventi legati alla Notte Bianca, la città e ne muterà lo sky line, che si accenderà sincronizzando le linee luminose al ritmo della musica.

L’ambizioso progetto ideato da Angelo Bonello, direttore artistico della Compagnia Kitonb trasformerà il grande Gazometro di Roma da emblema dell’archeologia industriale nel simbolo del fermento culturale della Roma moderna.

L’opera sarà inaugurata con una grande kermesse mediatica e internazionale l’8 settembre in Aspettando La Notte Bianca; a seguire poi il 9 settembre durante La Notte Bianca di Roma; per rimanere visibile, nelle ore notturne, sino al 16 settembre, divenendo il simbolo delle ultime notti dell' Estate Romana e del secondo festival di spettacolo acrobatico LA CITTA’ VOLANTE.

Il progetto “LUXOMETRO”, nasce dal desiderio di riqualificare il grande Gazometro, sito nel quartiere Ostiense Marconi, attraverso un intervento artistico d’avanguardia. Il progetto artistico consiste nel trasformare il grande Gazometro in una monumentale scultura di luce applicando lungo tutto lo sviluppo del suo “corpo metallico” oltre 10 chilometri di fibra luminosa e continua, composta da oltre 1 milione di lampadine LED, in grado di emettere luce. Il Gazometro infatti non sarà illuminato da proiettori ma diverrà egli stesso fonte di luce propria.

Il grande Gazometro è una costruzione industriale di valore storico e ambientale divenuto oggi una delle immagini più suggestive del moderno sky line cittadino che di giorno svetta con i suoi 92 metri di altezza e di notte scompare nel buio tenebroso dell’oblio e dell’abbandono.

Allo spettatore – afferma Angelo Bonello autore dell’opera – il “LUXOMETRO” riserverà un’esperienza memorabile, forte e coinvolgente …enormi volumi, vuoti, linee direzionali, masse di luce, contrasti dimensionali e deformazioni ottiche. Le sensazioni psico-sensoriali variano continuamente a seconda della distanza, della direzione della visuale, del lato di percorrenza, delle condizioni atmosferiche … un’opera eclatante e contemplativa al tempo stesso, visibile e udibile da tutta la città.”

Data: 8 Settembre 2006 / Luogo: Roma -  Riva Ostiense
Info: Tel. 06 66 18 19 21 / Ingresso gratuito