Il mito Chanel a New York

La stilista Coco Chanel
20/06/2005
Una donna, un’icona, un mito: Gabrielle “Coco” Chanel (1883–1971), simbolo assoluto di raffinatezza e seduzione. Il Costume Institute di New York ospita fino al 7 agosto al Metropolitan Museum of Art una mostra unica, dedicata ad una delle più apprezzate stiliste del ventesimo secolo. L’esposizione attinge dalle collezioni del Museum’s Costume Institute, dalla collezione Chanel e da quelle di altre istituzioni internazionali come il Victoria & Albert Museum di Londra.
Inaugurato lo scorso maggio da ospiti d’eccezione quali Nicole Kidman, Anna Wintour, H.R.H. principessa di Hannover, l’evento ripercorre la storia della fortunata Maison, ricreandone lo spirito e il fascino attraverso temi che si snodano dalle creazioni della mitica Coco fino a quelle di Karl Lagerfeld. Lo stilista nel 1983 dona nuova linfa all’identità della Casa: le sue spesso irriverenti citazioni del lavoro della Chanel e la combinazione di influenze diverse reinterpretano le originarie innovazioni del marchio.
Grazie a quello che è stato definito un “modernismo elegantemente concettualizzato” la grande stilista inventò l’idea della nuova donna, trascendendo con le sue rappresentazioni barriere sociali e canoni stilistici preesistenti. Nata nel 1883 in Francia, trascorse parte della vita in un orfanotrofio. Graduale e inarrestabile fu la sua scalata ai vertici dell’alta società, così come il trionfo della sua leggendaria Maison de couture.
La mostra attraversa le evoluzioni stilistiche di un’eleganza attenta a funzionalità, confort, qualità dei materiali e cura del dettaglio. Perfino il modesto jersey o il semplice contrasto bianco - nero si elevano a strumenti sofisticati di una moda lussuosa e in molti tratti essenziale, cifra di uno stile inimitabile.
Se una silhouette lineare e sottile caratterizzò le tendenze Chanel degli anni Venti, gli abiti del successivo decennio si fecero più femminili e romantici. Tra le creazioni in mostra il famoso abito “Gypsy”, con dettagli ispirati alla lingerie. La mostra si sofferma anche sull’iconografia dello stile Chanel: stelle, camelie, teste di leone (segno zodiacale della stilista), autentico “dizionario” di uno linguaggio creativo inconfondibile.
Suggestive video proiezioni dell’artista Marie Maillard fanno da sfondo al fascino della rassegna, interpretando la visione poetica e concettuale di un mito.
Chanel
Fino al 7 agosto 2005
The Metropolitan Museum of Art
1000 Fifth Avenue at 82nd Street, New York,
New York 10028-0198
Informazioni generali: 212-535-7710
TTY: 212-570-3828 o 212-650-2551
http://www.metmuseum.org
Inaugurato lo scorso maggio da ospiti d’eccezione quali Nicole Kidman, Anna Wintour, H.R.H. principessa di Hannover, l’evento ripercorre la storia della fortunata Maison, ricreandone lo spirito e il fascino attraverso temi che si snodano dalle creazioni della mitica Coco fino a quelle di Karl Lagerfeld. Lo stilista nel 1983 dona nuova linfa all’identità della Casa: le sue spesso irriverenti citazioni del lavoro della Chanel e la combinazione di influenze diverse reinterpretano le originarie innovazioni del marchio.
Grazie a quello che è stato definito un “modernismo elegantemente concettualizzato” la grande stilista inventò l’idea della nuova donna, trascendendo con le sue rappresentazioni barriere sociali e canoni stilistici preesistenti. Nata nel 1883 in Francia, trascorse parte della vita in un orfanotrofio. Graduale e inarrestabile fu la sua scalata ai vertici dell’alta società, così come il trionfo della sua leggendaria Maison de couture.
La mostra attraversa le evoluzioni stilistiche di un’eleganza attenta a funzionalità, confort, qualità dei materiali e cura del dettaglio. Perfino il modesto jersey o il semplice contrasto bianco - nero si elevano a strumenti sofisticati di una moda lussuosa e in molti tratti essenziale, cifra di uno stile inimitabile.
Se una silhouette lineare e sottile caratterizzò le tendenze Chanel degli anni Venti, gli abiti del successivo decennio si fecero più femminili e romantici. Tra le creazioni in mostra il famoso abito “Gypsy”, con dettagli ispirati alla lingerie. La mostra si sofferma anche sull’iconografia dello stile Chanel: stelle, camelie, teste di leone (segno zodiacale della stilista), autentico “dizionario” di uno linguaggio creativo inconfondibile.
Suggestive video proiezioni dell’artista Marie Maillard fanno da sfondo al fascino della rassegna, interpretando la visione poetica e concettuale di un mito.
Chanel
Fino al 7 agosto 2005
The Metropolitan Museum of Art
1000 Fifth Avenue at 82nd Street, New York,
New York 10028-0198
Informazioni generali: 212-535-7710
TTY: 212-570-3828 o 212-650-2551
http://www.metmuseum.org
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Mondo | In mostra fino al 12 maggio
Alle origini della pittura italiana. Dal Louvre un nuovo sguardo su Cimabue
-
Mondo | Dall’8 marzo al 22 giugno
Ricomposti alla National Gallery i grandi polittici del Trecento senese
-
Roma | L’artista belga a Roma fino al 1° marzo
"Difendo la vulnerabilità di tutto ciò che è vivo". Parla Jan Fabre, in mostra alla Galleria Mucciaccia di Roma
-
Roma | Dall’11 febbraio a Palazzo Bonaparte
Il grido interiore di Munch arriva a Roma
-
Venezia | Dal 4 aprile a Venezia
Corpi moderni. La rivoluzione del Rinascimento alle Gallerie dell’Accademia
-
Mondo | Fino al 18 maggio in una grande mostra
Una rivoluzione senza confini: Kandinsky al Museum Barberini