Il Pittore Poeta
Giorgio Morandi
16/01/2009
Bologna ospita due straordinarie iniziative: la mostra antologica Giorgio Moranti 1890-1964, curata da Maria Cristina Bandera e Renato Miracco (dal 22 gennaio al 13 aprile 2009 al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna) e il prossimo restauro dell’abitazione bolognese in cui l’artista visse fino al 1964, che diverrà uno spazio dedicato alla ricerca.
La mostra, tra le più complete mai dedicate al maestro bolognese, presenta oltre un centinaio di opere: un corpus esaustivo che documenta il percorso e l’evoluzione espressiva dagli esordi dell’artista alla ricerca metafisica, fino alla dissolvenza della pittura degli ultimi anni, passando attraverso tutte le tecniche nelle quali Morandi si è cimentato.
L’allestimento all’interno della Lehman Collection del Metropolitan Museum ha riscosso fin dai primi giorni un grande successo di pubblico e un ottimo riscontro sulla stampa.
La selezione effettuata dai curatori comprende lavori appartenenti, oltre che al Museo Morandi di Bologna, alle raccolte di studiosi e amici dell’artista, quali Roberto Longhi, Cesare Brandi, Lamberto Vitali, James Thrall Soby, Carlo Ludovico Ragghianti, Lionello Venturi, John Rewald.
Sono presenti anche dipinti acquisiti da collezionisti che entrarono in contatto con Morandi e che da subito seppero capirne il genio, come Boschi Di Stefano, Ghiringhelli, Giovanardi, Ingrao, Jesi, Jucker, Magnani, Mattioli, Plaza, Rollino. La mostra comprende anche grandi capolavori dell’artista confluiti nei musei americani, come quelli ora al MoMA di New York, alla National Gallery of Art, alla Phillips Collection e allo Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington, o alla Yale University Art Gallery di New Haven, che rappresentano un'eccezionale occasione per i visitatori della sede italiana. Altri prestiti provengono da importanti istituzioni e musei italiani, tra i quali: Camera dei Deputati, Pinacoteca di Brera (Milano), MART (Rovereto), Galleria degli Uffizi (Firenze), Fondazione Roberto Longhi (Firenze), Collezione Peggy Guggenheim (Venezia), Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Roma), Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (Torino), Fondazione Magnani-Rocca (Mamiano di Traversetolo, Parma).
Dell’avventura artistica e umana di Morandi darà testimonianza il restauro e la riapertura nel 2009 dell’abitazione in cui visse, in via Fondazza 36 a Bologna, che si realizza grazie all’intervento del Comune di Bologna e di Unindustria Bologna. Grazie al progetto di ricostruzione filologica degli ambienti curato dall’architetto Massimo Iosa Ghini, a lavori ultimati sarà possibile rivivere le atmosfere morandiane: dallo studio ricreato in dettaglio, ai numerosi oggetti di nuovo visibili dopo essere stati a lungo custoditi dal garante della donazione Carlo Zucchini, alle prove di colore che il pittore lasciava sulle pareti. Il percorso di visita ricostruirà la vita e il lavoro di Moranti utilizzando anche tecnologie multimediali.
Giorgio Morandi 1890-1964
a cura di Maria Cristina Bandera e Renato Miracco
Metropolitan Museum of Art di New York, fino al 14 dicembre 2008
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna 22 gennaio - 13 aprile 2009
La mostra, tra le più complete mai dedicate al maestro bolognese, presenta oltre un centinaio di opere: un corpus esaustivo che documenta il percorso e l’evoluzione espressiva dagli esordi dell’artista alla ricerca metafisica, fino alla dissolvenza della pittura degli ultimi anni, passando attraverso tutte le tecniche nelle quali Morandi si è cimentato.
L’allestimento all’interno della Lehman Collection del Metropolitan Museum ha riscosso fin dai primi giorni un grande successo di pubblico e un ottimo riscontro sulla stampa.
La selezione effettuata dai curatori comprende lavori appartenenti, oltre che al Museo Morandi di Bologna, alle raccolte di studiosi e amici dell’artista, quali Roberto Longhi, Cesare Brandi, Lamberto Vitali, James Thrall Soby, Carlo Ludovico Ragghianti, Lionello Venturi, John Rewald.
Sono presenti anche dipinti acquisiti da collezionisti che entrarono in contatto con Morandi e che da subito seppero capirne il genio, come Boschi Di Stefano, Ghiringhelli, Giovanardi, Ingrao, Jesi, Jucker, Magnani, Mattioli, Plaza, Rollino. La mostra comprende anche grandi capolavori dell’artista confluiti nei musei americani, come quelli ora al MoMA di New York, alla National Gallery of Art, alla Phillips Collection e allo Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington, o alla Yale University Art Gallery di New Haven, che rappresentano un'eccezionale occasione per i visitatori della sede italiana. Altri prestiti provengono da importanti istituzioni e musei italiani, tra i quali: Camera dei Deputati, Pinacoteca di Brera (Milano), MART (Rovereto), Galleria degli Uffizi (Firenze), Fondazione Roberto Longhi (Firenze), Collezione Peggy Guggenheim (Venezia), Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Roma), Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (Torino), Fondazione Magnani-Rocca (Mamiano di Traversetolo, Parma).
Dell’avventura artistica e umana di Morandi darà testimonianza il restauro e la riapertura nel 2009 dell’abitazione in cui visse, in via Fondazza 36 a Bologna, che si realizza grazie all’intervento del Comune di Bologna e di Unindustria Bologna. Grazie al progetto di ricostruzione filologica degli ambienti curato dall’architetto Massimo Iosa Ghini, a lavori ultimati sarà possibile rivivere le atmosfere morandiane: dallo studio ricreato in dettaglio, ai numerosi oggetti di nuovo visibili dopo essere stati a lungo custoditi dal garante della donazione Carlo Zucchini, alle prove di colore che il pittore lasciava sulle pareti. Il percorso di visita ricostruirà la vita e il lavoro di Moranti utilizzando anche tecnologie multimediali.
Giorgio Morandi 1890-1964
a cura di Maria Cristina Bandera e Renato Miracco
Metropolitan Museum of Art di New York, fino al 14 dicembre 2008
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna 22 gennaio - 13 aprile 2009
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