Il segno nella storia europea
Opera grafica del '900
01/03/2004
“Questa è una collezione di grafica contemporanea europea. Intendo ‘grafica’ alla tedesca; quindi solo opere incise o stampate nelle varie tecniche della ‘grafica’: xilografia, puntasecca, bulino, acquaforte, acquatinta, litografia e serigrafia. Quest’ultima tecnica, anche se non di antica tradizione artistica, può rendere con maggiore aderenza le necessità espressive attuali e di avanguardistiche ricerche.”
Così Luciana Tabarroni, appassionata studiosa d’arte, iniziava un testo del 1979 che documentava la sua ricchissima collezione di stampe definendo in sintesi ciò che intendeva per grafica. E dalla Collezione Tabarroni di Bologna, provengono le 200 incisioni del novecento europeo esposte nelle Sale di Palazzo Fontana di Trevi a Roma, sede dell’Istituto Nazionale per la Grafica. La mostra intitolata L’Europa nella grafica del ‘900, giunge a Roma dopo essere stata inaugurata a Bologna il 13 giugno del 2003, e mette in luce uno dei più interessanti casi di collezionismo di grafica nella storia bolognese.
Il percorso espositivo è articolato sui criteri selettivi e organizzativi impressi alla raccolta dalla collezionista stessa. Sulla base di una rigorosa impostazione storica, gli artisti risultano quindi inseriti per lo più nei loro confini nazionali e collocati secondo una successione cronologica scandita dalla data di nascita. Per quanto interessata ad una panoramica europea del Novecento, la collezionista si era opportunamente preoccupata di non trascurare le radici ottocentesche dell’arte del Novecento. Per alcune nazioni la raccolta prende perciò avvio da artisti già vissuti nella prima metà dell’Ottocento, per altre invece da grafici degli ultimi anni del secolo o dei primi del Novecento.
Pur rimanendo fedele alla classificazione degli incisori per nazione di appartenenza, la Tabarroni non ha ignorato alcuni validi grafici la cui terra di origine non è stata inclusa in collezione perché, a suo parere, non esprimeva una tradizione culturale autonoma; li ha dunque assimilati alla loro patria adottiva, estendendo lo stesso principio a grafici non europei che hanno contribuito in modo fondamentale all’arte del vecchio Continente.
Fra le rarissime stampe presenti in mostra segnaliamo quelle di Vasilij Kandinskij, Victor Brauner, Louis Marcoussis, Marc Chagall, Ossip Zadkine e Serge Poliakoff, Pierre Alechinsky, Corneille, Karel Appel, Paul Delvaux, Kees Van Dongen, Magritte, Raoul Ubac. Infine, l’edizione romana della mostra offre al pubblico anche l’esposizione di alcune lastre incise dagli artisti italiani presenti in mostra. Si costruisce così un percorso introduttivo alle tecniche incisorie nel quale si possono ammirare le matrici di Giorgio Morandi, Carlo Carrà, Luigi Veronesi, Giuseppe Capogrossi, Piero Dorazio, Giuseppe Santomaso e Pietro Consagra e scoprire alcuni segreti delle tecniche di stampa.
L’Europa nella grafica del ‘900
Fino al 2 maggio 2004
Palazzo Fontana di Trevi
Via Poli 54, Roma
Tel. 06 6780118
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