In tour alla Casa Bianca con Google Art

Casa Bianca
 

03/04/2012

La Casa Bianca apre i battenti al grande pubblico, mostrando a tutti gli interessati le bellezze del palazzo che ospita l'abitazione del Capo di Stato americano. Tutto questo è possibile grazie al tour virtuale realizzato in collaborazione con Google Art: con un semplice click dal proprio computer, dunque, sarà possibile compiere una passeggiata per i giardini della Casa Bianca, proprio come fa abitualmente il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, visitare lo Studio Ovale oppure camminare lungo i saloni della palazzina liberty al numero 1600 di Pennsylvania Avenue.

Da quando è stato eletto presidente deglu Usa, Obama ha ospitato fisicamente circa 2,5 milioni di persone nella Casa Bianca. Ora, però, si punta a numeri ben consistenti, con la possibilità di accesso per tutti gli interessati, in ogni parte del pianeta. L'occhio di Google non mostrerà le stanze private della Firts Family d'America, ma solo le bellezze del palazzo e le opere d'arte, dalle sculture ai quadri, che si trovano al suo interno.

"La Casa Bianca non è solo la Casa della 'Prima Famiglia d'America' o il luogo dove si incontrano i leader del mondo - spiega Obama nel presentare l'iniziativa -. È anche conosciuta come la casa della gente, un posto aperto a tutti. Ecco perché sin da quando siamo entrati qui, io e Michelle, abbiamo invitato ragazzi, studenti, famiglie dei militari, americani di tutte le età".

"Tanta gente ha ammirato i ritratti di Washington, Lincoln e Kennedy, ha passeggiato in questi corridoi così pieni di storia - conclude il presidente americano -. Ora tutti voi potete fare lo stesso, ma senza muovervi da casa. Andate on-line e godetevi la storia e la bellezza di queste stanze. Perchè, in fondo, questa casa è anche tua".

Google Art Project è un progetto che è stato avviato nel febbraio del 2011 ed è destinato agli appassionati d'arte, grazie al quale è possibile ammirare sul web le bellezze dei migliori musei al mondo, dal Metropolitan al Van Gogh Museum, dal Moma agli Uffizi di Firenze.