• Fulvio Roiter. Fotografie 1948-2007. Marsilio Editore
L’itinerario artistico di uno dei più significativi fotografi italiani da rivivere in un solo libro. Duecento scatti, a colori o in bianco e nero, ripercorrono l’avventura di Fulvio Roiter, dalle origini in piena stagione neorealista agli anni 2000, mettendone in evidenza l’ampiezza e la profondità, da apprezzare fino al 26 agosto anche in una mostra alla Casa dei Tre Oci di Venezia.
Meticoloso e attento a ogni passaggio della produzione fotografica, ma anche sensibilissimo interprete di atmosfere capaci di parlare all’anima oltre che all’occhio, il reporter veneto ottenne prestigiosi riconoscimenti come il Premio Nadar (1956) e divenne famoso in tutto il mondo con il libro Essere Venezia (1977), un bestseller unico nell’editoria fotografica che fu stampato in quattro lingue vendendo un milione di copie.
In Fotografie 1948-2007, le stupefacenti immagini della città lagunare - protagonista di diversi progetti di Roiter - si ritrovano insieme a scatti ricercati e carichi di emozione catturati a New Orleans o in Brasile, ad Assisi o in Portogallo e in Andalusia.
Ha scritto di lui la nipote Jasmine: “Può una parola così piccola, foto, diventare così grande? Possono due sillabe riuscire a portarti in mondi lontani, in posti segreti, possono raccontarti una favola intima e silenziosa? Sì, possono. Le fotografie del Nonno, però, sembrano voler graffiare le pagine dei libri per poter uscire e diventare, se possibile, ancora più reali”.

• Francesco Poli. Il pittore solitario. Seurat e la Parigi moderna. Mondadori Electa
Tra fiction e realtà, una passeggiata nella Parigi ottocentesca in compagnia di un testimone d’eccezione: Georges Seurat, artista enigmatico e affascinante da scoprire, tappa dopo tappa, nella vivida prosa di Francesco Poli, docente dell’Université Paris e della facoltà di Scienze della Comunicazione all’Università di Torino.
Quali storie si celano dunque dietro le minute pennellate di un caposaldo della storia della pittura come la Domenica alla Grand Jatte, amatissima, tra gli altri, da Vincent Van Gogh? Arte e vita si intrecciano nel racconto in prima persona del suo autore che, insieme alle proprie curiose vicende personali, ci presenta con passione e ironia i compagni anarchici con cui condivise la strada, le battaglie per l’affermazione del Divisionismo, le avventure degli Impressionisti e dei Simbolisti sullo sfondo di una Parigi immersa nella sua stagione d’oro.
“Assorbendo la tenerezza della luce e degli esseri, Seurat era dolce come indicavano i suoi occhi vellutati e le sopracciglia di un nero profondo, ma si rivelava ermetico e ombroso quando affiorava l’essere interiore che gestiva segretamente”, ha scritto di lui Lucie Cousturier. Ma ora nuovi spiragli di luce si aprono sull’esistenza del “pittore solitario”.
 
• Thomas Laird, Murales del Tibet. Taschen
I più preziosi dipinti murali del Tibet per la prima volta in coloratissime fotografie digitali di grandi dimensioni. Per più di 10 anni Thomas Laird ha percorso valli, deserti e sentieri di montagna alla scoperta di un patrimonio di valore mondiale ma talvolta difficilmente accessibile, creando uno straordinario archivio di immagini a grandezza naturale.
In mezzo migliaio di pagine, il maxi volume (50x70 cm) edito da Taschen ne raccoglie una selezione da togliere il fiato. Tra murales completi e incredibili dettagli, la profonda spiritualità della cultura buddista incontra 1000 anni di storia e un’estetica raffinatissima, densa di risonanze emotive.
Le complesse figure dipinte sui muri tibetani non sono solo oggetti di pura bellezza, spiega lo stesso Dalai Lama nel libro, ma punti di riferimento e guide per chi pratica il buddismo, lo yoga e la meditazione. A testimonianza del valore sacro di quest’arte, Sua Santità ha apposto la propria firma su ciascuna delle 998 copie di questo volume da collezione. Il libro fotografico è accompagnato da un’ulteriore pubblicazione di oltre 500 pagine che chiarisce nel dettaglio i significati artistici e religiosi delle opere fotografate.

Vedi anche:

"Fulvio Roiter. Fotografie 1948-2007" a Venezia, Casa dei Tre Oci