2015: l'anno di Burri
L’omaggio del Parlamento Europeo ad Alberto Burri
L.Sanfelice
28/01/2015
Il 28 gennaio alle ore 13:00 l'Europa rende omaggio ad Alberto Burri nel centenario della sua nascita con una sessione plenaria del Parlamento Europeo alla quale, oltre alle più alte rappresentanze istituzionali, prenderanno parte l’ambasciatore italiano e i vertici della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri.
Al prestigioso tributo si unirà la mostra che ancora nella sede del consesso europeo metterà in esposizione il ciclo di dieci opere intitolato “Nero e Oro”, realizzato dal maestro umbro nel 1993 per la donazione alla Galleria degli Uffizi di Firenze avvenuta l’anno seguente.
Burri, scomparso nel 1995, rimane una delle figure più rappresentative dell’arte contemporanea italiana. Tra le motivazioni indicate per la cerimonia europea si ricorda la rivoluzione epocale provocata nel linguaggio artistico della pittura del secondo dopoguerra, attraverso l’impiego della materia in luogo del colore, nel rispetto degli elementi ereditati dalla grande tradizione della pittura classica: misura, equilibrio, forma, luce.
L’appuntamento di Bruxelles inaugura un programma di eventi e iniziative che, tra Europa e Stati Uniti, celebreranno l’importante anniversario nell’arco del 2015 a cominciare dal restauro del Cretto di Gibellina e dalla monumentale retrospettiva in programma al Guggenheim di New York che successivamente sarà riallestita anche in Germania e in Italia.
Consulta anche:
Il centenario di Alberto Burri tra l'Italia e New York
Al prestigioso tributo si unirà la mostra che ancora nella sede del consesso europeo metterà in esposizione il ciclo di dieci opere intitolato “Nero e Oro”, realizzato dal maestro umbro nel 1993 per la donazione alla Galleria degli Uffizi di Firenze avvenuta l’anno seguente.
Burri, scomparso nel 1995, rimane una delle figure più rappresentative dell’arte contemporanea italiana. Tra le motivazioni indicate per la cerimonia europea si ricorda la rivoluzione epocale provocata nel linguaggio artistico della pittura del secondo dopoguerra, attraverso l’impiego della materia in luogo del colore, nel rispetto degli elementi ereditati dalla grande tradizione della pittura classica: misura, equilibrio, forma, luce.
L’appuntamento di Bruxelles inaugura un programma di eventi e iniziative che, tra Europa e Stati Uniti, celebreranno l’importante anniversario nell’arco del 2015 a cominciare dal restauro del Cretto di Gibellina e dalla monumentale retrospettiva in programma al Guggenheim di New York che successivamente sarà riallestita anche in Germania e in Italia.
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