La dura Legge della vita
Canterbury's Law
05/05/2009
Quando si perde un figlio in modo inaspettato e prematuro, non è certo possibile prevedere quali saranno le reazioni dei genitori. Sono situazioni terribili e delicatissime, in cui l’elaborazione del lutto, se mai avviene, richiede tempi e dolore incalcolabili. Gli equilibri sono lesi per sempre, quelli personali di ciascuno dei due genitori, ma anche quelli relativi alla coppia. Che, a detta degli esperti, raramente affronta la tragedia allo stesso modo: spesso, tra i due, c’è chi ne deve e vuole parlare, chi invece si chiude, è anche molto frequente che la coppia scoppi, perché nel dolore si tende a trascurare il partner, definitivamente, o ad incolparlo di qualche cosa. All’opposto, ci sono coppie che invece nella sofferenza si rafforzano e uniscono ulteriormente, tentando di ricominciare tutto da capo, insieme, magari cambiando casa, città e lavoro.
Proprio questo è l’incipit del nuovo legal drama in partenza su Mya, canale del pacchetto Mediaset Premium. Dal 16 maggio, infatti, tutti i sabati alle 21:00, c’è “Canterbury’s Law”, serie tv che negli Usa raccoglie ampi consensi di critica e pubblico.
L’avvocato difensore Elisabeth Canterbury, Julianna Marguiles, già vista nella serie cult “E.R. Medici in prima linea” (nel ruolo dell’infermiera Carol Hathaway), donna ribelle e affascinante, sopporta con grande dignità il dolore incommensurabile della perdita prematura ed inaspettata di un figlio adolescente (Jeremy Zorek). Assieme al marito, il professore di legge Matthew Furey (Aidan Quinn) si trasferisce a Providence, nello stato del Rhode Island, decidendo così di provare a ricostruire una nuova vita sociale, professionale, esistenziale ed affettiva.
Elisabeth si butta a capofitto nel lavoro, diventando un avvocato agguerrito capace di rischiare carriera e reputazione pur di lottare contro i pregiudizi della gente e provare l’innocenza dei propri clienti. Per sua fortuna è affiancata da un gruppo di capaci avvocati, tra cui Russel Cross (Ben Shenkman, interprete di 6 episodi di Law & Order), Chester Fields (Keith Robinson) e Molly McConnel (Trieste Dunn).
Saranno vicende incentrate su caparbietà e tenacia di una donna esemplare che trasforma il dolore in grinta, la rabbia in energia, la perdita in solidarietà. La ricerca di un nuovo equilibrio sarà lunga e piena di ostacoli, ma un lavoro che piace e che soprattutto sconfina oltre i codici legali e le procedure d’ufficio in favore di atti di pura umanità, e l’amore dell’uomo con cui ha condiviso la gioia di un figlio e la tragedia della sua perdita, daranno ad Elisabeth gli strumenti necessari per ritrovare un senso alla propria vita.
La cosa interessante di questo legal drama è sicuramente la scelta drammaturgica di mostrare allo spettatore il prima e dopo della vita di Elisabeth e Matthew: nelle prime puntate lo spettatore conosce una famiglia felice, normale, unita, con un figlio adolescente alle prese con i primi amori, la confusione tipica dell’età, il bisogno dei consigli di mamma e papà.
Poi, il nulla, lui non c’è più, ma rimangono due genitori devastati che devono trovare la forza di superare e ricominciare da capo.
Non c’è però solo dolore, perché ricostruirsi una vita partendo da un trasloco, un nuovo lavoro e affinando il proprio senso umano è una pratica che regala molte soddisfazioni, nuove energie positive, molti sorrisi.
Proprio questo è l’incipit del nuovo legal drama in partenza su Mya, canale del pacchetto Mediaset Premium. Dal 16 maggio, infatti, tutti i sabati alle 21:00, c’è “Canterbury’s Law”, serie tv che negli Usa raccoglie ampi consensi di critica e pubblico.
L’avvocato difensore Elisabeth Canterbury, Julianna Marguiles, già vista nella serie cult “E.R. Medici in prima linea” (nel ruolo dell’infermiera Carol Hathaway), donna ribelle e affascinante, sopporta con grande dignità il dolore incommensurabile della perdita prematura ed inaspettata di un figlio adolescente (Jeremy Zorek). Assieme al marito, il professore di legge Matthew Furey (Aidan Quinn) si trasferisce a Providence, nello stato del Rhode Island, decidendo così di provare a ricostruire una nuova vita sociale, professionale, esistenziale ed affettiva.
Elisabeth si butta a capofitto nel lavoro, diventando un avvocato agguerrito capace di rischiare carriera e reputazione pur di lottare contro i pregiudizi della gente e provare l’innocenza dei propri clienti. Per sua fortuna è affiancata da un gruppo di capaci avvocati, tra cui Russel Cross (Ben Shenkman, interprete di 6 episodi di Law & Order), Chester Fields (Keith Robinson) e Molly McConnel (Trieste Dunn).
Saranno vicende incentrate su caparbietà e tenacia di una donna esemplare che trasforma il dolore in grinta, la rabbia in energia, la perdita in solidarietà. La ricerca di un nuovo equilibrio sarà lunga e piena di ostacoli, ma un lavoro che piace e che soprattutto sconfina oltre i codici legali e le procedure d’ufficio in favore di atti di pura umanità, e l’amore dell’uomo con cui ha condiviso la gioia di un figlio e la tragedia della sua perdita, daranno ad Elisabeth gli strumenti necessari per ritrovare un senso alla propria vita.
La cosa interessante di questo legal drama è sicuramente la scelta drammaturgica di mostrare allo spettatore il prima e dopo della vita di Elisabeth e Matthew: nelle prime puntate lo spettatore conosce una famiglia felice, normale, unita, con un figlio adolescente alle prese con i primi amori, la confusione tipica dell’età, il bisogno dei consigli di mamma e papà.
Poi, il nulla, lui non c’è più, ma rimangono due genitori devastati che devono trovare la forza di superare e ricominciare da capo.
Non c’è però solo dolore, perché ricostruirsi una vita partendo da un trasloco, un nuovo lavoro e affinando il proprio senso umano è una pratica che regala molte soddisfazioni, nuove energie positive, molti sorrisi.
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