I programmi da non perdere dal 2 al 7 gennaio
La settimana dell’arte in tv, dai futuristi al Rembrandt ritrovato
Rembrandt van Rijn (attr.), Adorazione dei Magi, 1632-33. Olio su carta applicata su tela, 54x43,5 cm. Collezione privata, Roma
Francesca Grego
02/01/2024
Un Rembrandt ritrovato si racconta ad Art Night
La storia di un incredibile ritrovamento in prima visione tv. Siamo a Roma, nella sede della Fondazione Teerlink, che si occupa di promuovere le opere Abraham Alessandro Teerlink, artista e collezionista olandese attivo nella Capitale nel XIX secolo. Vicino alla finestra, su un cavalletto, è appoggiato un dipinto annerito dal tempo. Per un colpo di vento la tela cade. Il proprietario, Alessandro Caucci Molara, decide di salvarla. Dalla relazione di restauro emergeranno sorprese
In onda mercoledì 3 gennaio su Rai 5 alle 21.15, Rembrandt, il capolavoro ritrovato ricostruisce le vicende di un dipinto per secoli creduto perduto, L’Adorazione dei Magi di Rembrandt van Rijn: “un’opera magica e sofisticata, vibrante e misteriosa”, sottolinea Caucci Molara: “Vogliamo consentire a tutti di essere coinvolti nella magia di questo dipinto, figlio di un colto collezionismo, che si svela progressivamente agli occhi dello spettatore e, pian piano, penetrare tra le velature di colore per scoprirne le meraviglie nascoste”.
Scritto da Guido Talarico, prodotto da FAD e Lilium Distribution in collaborazione con Rai Cultura, nel risolvere un enigma plurisecolare il documentario rappresenta un omaggio al grande maestro, protagonista del secolo d’oro dell’arte olandese, e un tributo a Roma che, ancora volta, emerge in tutta la sua magnificenza di capitale internazionale della cultura. “E’ una storia intrigante, un mistero a lieto fine – anticipa l’autore - che aiuta da un lato a soffermarsi sulla grandezza dei protagonisti, dall’altro a scoprire l’importanza della diplomazia culturale che nel 1700 era forse più viva di oggi”.
Frame da Formidabile Boccioni | © ARTE.it
I maestri del Futurismo tornano in scena su Rai 5
Geniali, avventurosi, rivoluzionari: dopo di loro l’arte non è stata più la stessa. Durante le feste i grandi del Futurismo tornano sulla breccia con due imperdibili appuntamenti su Rai 5. Si parte giovedì 4 gennaio con Balla, il signore della luce di Eleonora Zamparutti e Piero Muscarà, ritratto completo e aggiornato del “Leonardo del XX secolo”, come l’artista amava definirsi senza false modestie. Faro della più potente avanguardia del primo Novecento, a lungo Balla ha portato su di sé zone d’ombra e aspetti controversi. Il documentario presenta i nuovi studi che lo hanno riabilitato, restituendogli un ruolo di primo piano nel panorama internazionale, ripercorrendone la complessa parabola e mettendone in luce la creatività poliedrica. Accanto ai contributi dei massimi esperti dell’artista e alle immagini dei suoi capolavori, le recenti scoperte dei dipinti murali del Bal Tik-Tak, a Roma, e l’abitazione del maestro in via Oslavia, un’opera d’arte totale dove gli ideali futuristi diventano realtà.
Il 5 gennaio alle 19.10 l’avventura continua con Formidabile Boccioni, degli stessi autori. Innamorato della modernità, Boccioni dedicò ogni energia all’invenzione di un linguaggio nuovo e rivoluzionario, capace di esprimere lo spirito del suo tempo, ma le sue ricerche furono interrotte da una fatale caduta da cavallo, in circostanze mai del tutto chiarite. Tra filmati vintage, documenti d’epoca e celebri capolavori, il docufilm ripercorre le orme di Boccioni nel suo sodalizio con il futurista Marinetti o nelle polemiche con Picasso, mentre dà scandalo con i suoi quadri o si atteggia a tombeur de femmes. Ad accompagnare gli spettatori in un viaggio denso di sorprese sono interviste ai massimi esperti del Futurismo, a collezionisti e direttori dei musei che custodiscono i capolavori di Boccioni, da James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera, a Karole P.B. Vail, direttrice della Collezione Peggy Guggenheim. Testimoni d’eccezione come Romana Severini, figlia del pittore Gino Severini, e Floriane D’Auberville, pronipote del famoso gallerista francese Joss Barnheim-Jeune, animano il racconto con la freschezza di chi ha conosciuto da vicino fatti e protagonisti.
Andrea Mantegna, Adorazione dei Magi, 1497-1500 circa. Dal documentario "Rinascimento nascosto. Presenze africane nell'arte". Questa settimana su Sky Arte HD
Leonardo da Vinci e Frida Kahlo protagonisti su Sky Arte
Alessandro de’ Medici detto “il Moro” era figlio di una donna nera o mulatta: lo confermano i pennelli di Pontormo e Bronzino, che hanno tramandato l’immagine del duca. Dai re magi agli eleganti paggi in livrea, l’arte del Rinascimento pullula di personaggi di origine africana, che tuttavia per lungo tempo sono passati inosservati. A riportarli alla ribalta ci pensa il documentario Il Rinascimento nascosto di Francesca Priori, in onda su Sky Arte martedì 2 gennaio alle 21.15, tra dipinti di Mantegna, Carpaccio, Correggio, Botticelli.
Giovedì 4 il Rinascimento è ancora protagonista con una lunga serata dedicata a Leonardo da Vinci. L’appuntamento è alle 21.15 con il documentario Le dame con l’ermellino: le storie di quattro donne si specchiano nel misterioso capolavoro del Museo Nazionale di Cracovia, conteso da Hitler e Goering e finito nelle stanze private di Hans Frank, il “boia della Polonia”, durante l’occupazione nazista. Seguiranno I misteri della Gioconda raccontati dallo storico dell’arte Andrew Graham Dixon e Io, Leonardo, docufilm targato Sky con Luca Argentero nei panni del genio toscano. Chiude la serata Salvator Mundi: il mistero da Vinci, un’indagine sul quadro più costoso e discusso della storia, battuto all’asta per 450 milioni di dollari e poi scomparso nel nulla.
Leonardo da Vinci, Dama con l'ermellino, 1488 circa, olio su tavola, Cracovia, Czartoryski Muzeum
Un’altra artista molto amata dal pubblico sarà al centro della serata di domenica 7 su Sky Arte. Si tratta di Frida Kahlo, che negli ultimi anni ha catturato l’attenzione di autori e registi. La maratona inizierà alle 21.15 con il docufilm Frida – Viva la vida di Giovanni Troilo: ad accompagnare gli spettatori nel mondo della pittrice messicana è l’attrice Asia Argento, seguendo il filo di lettere e diari ai quali Frida ha affidato le sue emozioni. Piante e animali esotici ci trasporteranno tra i suoni e i colori del Messico, mentre interviste esclusive faranno luce sugli enigmi dell’artista, comprese le novità emerse dall’apertura del suo archivio segreto a Casa Azul. Seguirà il documentario A Frida Kahlo di Xavier Villetard, per finire con gli episodi di due serie Sky dedicati alla pittrice e alla sua burrascosa relazione con il muralista messicano Diego Rivera, Relazioni pericolose e Artists in Love.
Frida Kahlo (© Nickolas Muray Photo Archive). Dal docufilm "Frida - Viva la vida"
La storia di un incredibile ritrovamento in prima visione tv. Siamo a Roma, nella sede della Fondazione Teerlink, che si occupa di promuovere le opere Abraham Alessandro Teerlink, artista e collezionista olandese attivo nella Capitale nel XIX secolo. Vicino alla finestra, su un cavalletto, è appoggiato un dipinto annerito dal tempo. Per un colpo di vento la tela cade. Il proprietario, Alessandro Caucci Molara, decide di salvarla. Dalla relazione di restauro emergeranno sorprese
In onda mercoledì 3 gennaio su Rai 5 alle 21.15, Rembrandt, il capolavoro ritrovato ricostruisce le vicende di un dipinto per secoli creduto perduto, L’Adorazione dei Magi di Rembrandt van Rijn: “un’opera magica e sofisticata, vibrante e misteriosa”, sottolinea Caucci Molara: “Vogliamo consentire a tutti di essere coinvolti nella magia di questo dipinto, figlio di un colto collezionismo, che si svela progressivamente agli occhi dello spettatore e, pian piano, penetrare tra le velature di colore per scoprirne le meraviglie nascoste”.
Scritto da Guido Talarico, prodotto da FAD e Lilium Distribution in collaborazione con Rai Cultura, nel risolvere un enigma plurisecolare il documentario rappresenta un omaggio al grande maestro, protagonista del secolo d’oro dell’arte olandese, e un tributo a Roma che, ancora volta, emerge in tutta la sua magnificenza di capitale internazionale della cultura. “E’ una storia intrigante, un mistero a lieto fine – anticipa l’autore - che aiuta da un lato a soffermarsi sulla grandezza dei protagonisti, dall’altro a scoprire l’importanza della diplomazia culturale che nel 1700 era forse più viva di oggi”.
Frame da Formidabile Boccioni | © ARTE.it
I maestri del Futurismo tornano in scena su Rai 5
Geniali, avventurosi, rivoluzionari: dopo di loro l’arte non è stata più la stessa. Durante le feste i grandi del Futurismo tornano sulla breccia con due imperdibili appuntamenti su Rai 5. Si parte giovedì 4 gennaio con Balla, il signore della luce di Eleonora Zamparutti e Piero Muscarà, ritratto completo e aggiornato del “Leonardo del XX secolo”, come l’artista amava definirsi senza false modestie. Faro della più potente avanguardia del primo Novecento, a lungo Balla ha portato su di sé zone d’ombra e aspetti controversi. Il documentario presenta i nuovi studi che lo hanno riabilitato, restituendogli un ruolo di primo piano nel panorama internazionale, ripercorrendone la complessa parabola e mettendone in luce la creatività poliedrica. Accanto ai contributi dei massimi esperti dell’artista e alle immagini dei suoi capolavori, le recenti scoperte dei dipinti murali del Bal Tik-Tak, a Roma, e l’abitazione del maestro in via Oslavia, un’opera d’arte totale dove gli ideali futuristi diventano realtà.
Il 5 gennaio alle 19.10 l’avventura continua con Formidabile Boccioni, degli stessi autori. Innamorato della modernità, Boccioni dedicò ogni energia all’invenzione di un linguaggio nuovo e rivoluzionario, capace di esprimere lo spirito del suo tempo, ma le sue ricerche furono interrotte da una fatale caduta da cavallo, in circostanze mai del tutto chiarite. Tra filmati vintage, documenti d’epoca e celebri capolavori, il docufilm ripercorre le orme di Boccioni nel suo sodalizio con il futurista Marinetti o nelle polemiche con Picasso, mentre dà scandalo con i suoi quadri o si atteggia a tombeur de femmes. Ad accompagnare gli spettatori in un viaggio denso di sorprese sono interviste ai massimi esperti del Futurismo, a collezionisti e direttori dei musei che custodiscono i capolavori di Boccioni, da James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera, a Karole P.B. Vail, direttrice della Collezione Peggy Guggenheim. Testimoni d’eccezione come Romana Severini, figlia del pittore Gino Severini, e Floriane D’Auberville, pronipote del famoso gallerista francese Joss Barnheim-Jeune, animano il racconto con la freschezza di chi ha conosciuto da vicino fatti e protagonisti.
Andrea Mantegna, Adorazione dei Magi, 1497-1500 circa. Dal documentario "Rinascimento nascosto. Presenze africane nell'arte". Questa settimana su Sky Arte HD
Leonardo da Vinci e Frida Kahlo protagonisti su Sky Arte
Alessandro de’ Medici detto “il Moro” era figlio di una donna nera o mulatta: lo confermano i pennelli di Pontormo e Bronzino, che hanno tramandato l’immagine del duca. Dai re magi agli eleganti paggi in livrea, l’arte del Rinascimento pullula di personaggi di origine africana, che tuttavia per lungo tempo sono passati inosservati. A riportarli alla ribalta ci pensa il documentario Il Rinascimento nascosto di Francesca Priori, in onda su Sky Arte martedì 2 gennaio alle 21.15, tra dipinti di Mantegna, Carpaccio, Correggio, Botticelli.
Giovedì 4 il Rinascimento è ancora protagonista con una lunga serata dedicata a Leonardo da Vinci. L’appuntamento è alle 21.15 con il documentario Le dame con l’ermellino: le storie di quattro donne si specchiano nel misterioso capolavoro del Museo Nazionale di Cracovia, conteso da Hitler e Goering e finito nelle stanze private di Hans Frank, il “boia della Polonia”, durante l’occupazione nazista. Seguiranno I misteri della Gioconda raccontati dallo storico dell’arte Andrew Graham Dixon e Io, Leonardo, docufilm targato Sky con Luca Argentero nei panni del genio toscano. Chiude la serata Salvator Mundi: il mistero da Vinci, un’indagine sul quadro più costoso e discusso della storia, battuto all’asta per 450 milioni di dollari e poi scomparso nel nulla.
Leonardo da Vinci, Dama con l'ermellino, 1488 circa, olio su tavola, Cracovia, Czartoryski Muzeum
Un’altra artista molto amata dal pubblico sarà al centro della serata di domenica 7 su Sky Arte. Si tratta di Frida Kahlo, che negli ultimi anni ha catturato l’attenzione di autori e registi. La maratona inizierà alle 21.15 con il docufilm Frida – Viva la vida di Giovanni Troilo: ad accompagnare gli spettatori nel mondo della pittrice messicana è l’attrice Asia Argento, seguendo il filo di lettere e diari ai quali Frida ha affidato le sue emozioni. Piante e animali esotici ci trasporteranno tra i suoni e i colori del Messico, mentre interviste esclusive faranno luce sugli enigmi dell’artista, comprese le novità emerse dall’apertura del suo archivio segreto a Casa Azul. Seguirà il documentario A Frida Kahlo di Xavier Villetard, per finire con gli episodi di due serie Sky dedicati alla pittrice e alla sua burrascosa relazione con il muralista messicano Diego Rivera, Relazioni pericolose e Artists in Love.
Frida Kahlo (© Nickolas Muray Photo Archive). Dal docufilm "Frida - Viva la vida"
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