I programmi da non perdere dal 18 al 24 settembre
La settimana in tv. Da Maurizio Cattelan a "Dorian - L'arte non invecchia" con i tesori delle Teche Rai
Toilet Martin Paper Parr – In viaggio con Maurizio Cattelan I Courtesy Sky Arte
Francesca Grego
18/09/2023
Al via “Dorian – l’arte non invecchia”, i maestri del Novecento dalle Teche Rai
Un viaggio nell’immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti dell’arte italiana del Novecento, tra immagini rare e sorprendenti: gli artisti al lavoro nei loro atelier, o negli studi televisivi mentre si confrontano con giornalisti, intellettuali e spettatori. Un’occasione unica e fragrante di ascoltarne le riflessioni, o di sbirciare dietro le quinte degli atelier per osservare le tecniche ed essere testimoni diretti del processo di creazione, riunendo il lato umano e quello artistico di personaggi che hanno scritto la storia dell’arte.
L’occasione ci arriva da Dorian - L'arte non invecchia, una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, a cura di Lucrezia Capasso, Marisa Del Monte, Lucilla Paesani con la regia di Sabrina Salvatorelli, in onda dal lunedì al venerdì a partire da oggi, 18 settembre, alle 19.25 su Rai 5, su Rai Play e anche in podcast su Rai Play Sound. Tra i personaggi che incontreremo, Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Renato Guttuso, Alberto Burri, Arturo Martini, Felice Casorati, Giacomo Manzù, Giorgio Morandi, Arnaldo Pomodoro, Marino Marini, Fausto Melotti, Renzo Vespignani.
"Dorian - L'arte non invecchia" I Courtesy Rai Cultura
La prima puntata, in onda oggi lunedì 18 settembre alle 19.25, è dedicata a Emilio Vedova. Nel documentario “Incontri” del 1967, l’artista ricostruisce le fasi di realizzazione dell’installazione video-sonora Percorso/plurimo/luce con cui partecipa all’Expo internazionale di Montréal nel luglio 1967. L'opera consiste nella proiezione di 112 lastrine di vetro di Murano su pannelli a forma di vela con movimenti asincroni e accompagnata dalle note elettroniche di Marino Zuccheri. Una proposta innovativa con cui Vedova rompe lo spazio bidimensionale dell’arte e invita lo spettatore a diventare parte integrante dell’installazione.
I segreti della Venere di Milo si svelano su Rai 5
Il suo profilo inconfondibile può essere tracciato con pochi segni di matita: due metri di marmo bianco che hanno solleticato la fantasia di innumerevoli artisti. Come mai la Venere di Milo è diventata un’icona universale? Lo scopriremo mercoledì 20 settembre alle 21.45 su Rai 5, nel corso del programma Art Night. Riprodotta, copiata, distorta, contraffatta, la statua resta uno degli enigmi più intriganti del mondo dell'arte. La Venere di Milo è una stella del Musée du Louvre, dove ogni anno milioni di visitatori le rendono omaggio. Simbolo di sensualità, incarnazione dei canoni della bellezza classica, questo incredibile reperto è ancora straordinariamente attuale, mentre molti misteri circondano la sua storia. Nel documentario La Venere di Milola regista Natacha Giler la racconta attraverso gli occhi degli ammiratori, le parole degli esperti, i progetti degli artisti e le rivendicazioni femministe: da Auguste Rodin a Jim Dine, da Salvador Dalì a Beyoncé, da Buster Keaton a Brigitte Bardot. Il film ripercorre la storia della Venere fin dal suo ritrovamento in Grecia nel 1820: sebbene porti il nome della sua isola di origine, è a Parigi che diventerà una diva. Il suo arrivo al Louvre nel 1821 suscita scalpore. Perfetta ma conturbante per la sua misteriosa mutilazione, questa straordinaria scultura ha ispirato i movimenti artistici più disparati - dal Romanticismo al Surrealismo, fino alla Pop Art e al postmoderno - assumendo nel tempo valori e significati sempre diversi.
Rose Valland. Spia per amore dell’arte I Courtesy Sky Arte
L’incredibile storia di Rose Valland, spia per amore dell’arte
Quando i tedeschi occuparono Parigi, Rose Valland lavorava il museo del Jeu de Paume. Alta un metro e sessantacinque, era l’esatto contrario di una donna appariscente: portava i capelli raccolti, indossava abiti dimessi e parlava di rado. A un giudizio superficiale, sarebbe potuta sembrare un’impiegata del tutto anonima: fu proprio per questo che riuscì a lavorare per anni come spia della Resistenza francese, portando un contributo fondamentale alla salvaguardia del patrimonio artistico del suo paese.
Durante la Seconda guerra mondiale il Jeu de Paume divenne infatti un centro di smistamento di opere d’arte rubate, destinate ai gerarchi nazisti, quando non direttamente a Hitler per il museo che avrebbe voluto realizzare a Linz, la sua città natale. Questa sera l’avventura di Rose – oggi una delle donne più decorate della storia francese – si svela nel documentario Rose Valland. Spia per amore dell’arte, in onda su Sky Arte HD alle 18.35.
Toilet Martin Paper Parr – In viaggio con Maurizio Cattelan I Courtesy Sky Arte
Due serate su Sky Arte, dai misteri di Pompei alle invenzioni di Maurizio Cattelan
Torna su Sky Arte HD uno dei successi televisivi dell’estate 2023: in tre episodi, la serie Pompei e Tutankhamon – A caccia di misteri invita il pubblico a viaggiare attraverso il tempo per indagare sugli enigmi più longevi della storia. Da vedere martedì 19 settembre a partire dalle 21.15 (repliche mercoledì dalle 13.40 e venerdì dalle 12.50), seguita da Pompei – Eros e Mito, il docufilm di Pappi Corsicato narrato da Isabella Rossellini che esplora gli aspetti più reconditi e intriganti dell’antica città vesuviana (martedì 19 alle 23.50).
È dedicata invece agli amanti dell’arte contemporanea la serata di giovedì 21, con due appuntamenti incentrati sul talento irriverente di Maurizio Cattelan. Alle 21.15 Fragile. Maurizio Cattelan at Pirelli Hangar Bicocca accompagnerà il pubblico di Sky alla scoperta dell’ultima grande mostra milanese realizzata dall’artista, mentre alle 22.10 Toilet Martin Paper Parr – In viaggio con Maurizio Cattelan punta i riflettori sull’amicizia nata tra Cattelan e il fotografo britannico Martin Parr, attraverso un’insolita intervista in grafica animata.
Un viaggio nell’immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti dell’arte italiana del Novecento, tra immagini rare e sorprendenti: gli artisti al lavoro nei loro atelier, o negli studi televisivi mentre si confrontano con giornalisti, intellettuali e spettatori. Un’occasione unica e fragrante di ascoltarne le riflessioni, o di sbirciare dietro le quinte degli atelier per osservare le tecniche ed essere testimoni diretti del processo di creazione, riunendo il lato umano e quello artistico di personaggi che hanno scritto la storia dell’arte.
L’occasione ci arriva da Dorian - L'arte non invecchia, una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, a cura di Lucrezia Capasso, Marisa Del Monte, Lucilla Paesani con la regia di Sabrina Salvatorelli, in onda dal lunedì al venerdì a partire da oggi, 18 settembre, alle 19.25 su Rai 5, su Rai Play e anche in podcast su Rai Play Sound. Tra i personaggi che incontreremo, Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Renato Guttuso, Alberto Burri, Arturo Martini, Felice Casorati, Giacomo Manzù, Giorgio Morandi, Arnaldo Pomodoro, Marino Marini, Fausto Melotti, Renzo Vespignani.
"Dorian - L'arte non invecchia" I Courtesy Rai Cultura
La prima puntata, in onda oggi lunedì 18 settembre alle 19.25, è dedicata a Emilio Vedova. Nel documentario “Incontri” del 1967, l’artista ricostruisce le fasi di realizzazione dell’installazione video-sonora Percorso/plurimo/luce con cui partecipa all’Expo internazionale di Montréal nel luglio 1967. L'opera consiste nella proiezione di 112 lastrine di vetro di Murano su pannelli a forma di vela con movimenti asincroni e accompagnata dalle note elettroniche di Marino Zuccheri. Una proposta innovativa con cui Vedova rompe lo spazio bidimensionale dell’arte e invita lo spettatore a diventare parte integrante dell’installazione.
I segreti della Venere di Milo si svelano su Rai 5
Il suo profilo inconfondibile può essere tracciato con pochi segni di matita: due metri di marmo bianco che hanno solleticato la fantasia di innumerevoli artisti. Come mai la Venere di Milo è diventata un’icona universale? Lo scopriremo mercoledì 20 settembre alle 21.45 su Rai 5, nel corso del programma Art Night. Riprodotta, copiata, distorta, contraffatta, la statua resta uno degli enigmi più intriganti del mondo dell'arte. La Venere di Milo è una stella del Musée du Louvre, dove ogni anno milioni di visitatori le rendono omaggio. Simbolo di sensualità, incarnazione dei canoni della bellezza classica, questo incredibile reperto è ancora straordinariamente attuale, mentre molti misteri circondano la sua storia. Nel documentario La Venere di Milola regista Natacha Giler la racconta attraverso gli occhi degli ammiratori, le parole degli esperti, i progetti degli artisti e le rivendicazioni femministe: da Auguste Rodin a Jim Dine, da Salvador Dalì a Beyoncé, da Buster Keaton a Brigitte Bardot. Il film ripercorre la storia della Venere fin dal suo ritrovamento in Grecia nel 1820: sebbene porti il nome della sua isola di origine, è a Parigi che diventerà una diva. Il suo arrivo al Louvre nel 1821 suscita scalpore. Perfetta ma conturbante per la sua misteriosa mutilazione, questa straordinaria scultura ha ispirato i movimenti artistici più disparati - dal Romanticismo al Surrealismo, fino alla Pop Art e al postmoderno - assumendo nel tempo valori e significati sempre diversi.
Rose Valland. Spia per amore dell’arte I Courtesy Sky Arte
L’incredibile storia di Rose Valland, spia per amore dell’arte
Quando i tedeschi occuparono Parigi, Rose Valland lavorava il museo del Jeu de Paume. Alta un metro e sessantacinque, era l’esatto contrario di una donna appariscente: portava i capelli raccolti, indossava abiti dimessi e parlava di rado. A un giudizio superficiale, sarebbe potuta sembrare un’impiegata del tutto anonima: fu proprio per questo che riuscì a lavorare per anni come spia della Resistenza francese, portando un contributo fondamentale alla salvaguardia del patrimonio artistico del suo paese.
Durante la Seconda guerra mondiale il Jeu de Paume divenne infatti un centro di smistamento di opere d’arte rubate, destinate ai gerarchi nazisti, quando non direttamente a Hitler per il museo che avrebbe voluto realizzare a Linz, la sua città natale. Questa sera l’avventura di Rose – oggi una delle donne più decorate della storia francese – si svela nel documentario Rose Valland. Spia per amore dell’arte, in onda su Sky Arte HD alle 18.35.
Toilet Martin Paper Parr – In viaggio con Maurizio Cattelan I Courtesy Sky Arte
Due serate su Sky Arte, dai misteri di Pompei alle invenzioni di Maurizio Cattelan
Torna su Sky Arte HD uno dei successi televisivi dell’estate 2023: in tre episodi, la serie Pompei e Tutankhamon – A caccia di misteri invita il pubblico a viaggiare attraverso il tempo per indagare sugli enigmi più longevi della storia. Da vedere martedì 19 settembre a partire dalle 21.15 (repliche mercoledì dalle 13.40 e venerdì dalle 12.50), seguita da Pompei – Eros e Mito, il docufilm di Pappi Corsicato narrato da Isabella Rossellini che esplora gli aspetti più reconditi e intriganti dell’antica città vesuviana (martedì 19 alle 23.50).
È dedicata invece agli amanti dell’arte contemporanea la serata di giovedì 21, con due appuntamenti incentrati sul talento irriverente di Maurizio Cattelan. Alle 21.15 Fragile. Maurizio Cattelan at Pirelli Hangar Bicocca accompagnerà il pubblico di Sky alla scoperta dell’ultima grande mostra milanese realizzata dall’artista, mentre alle 22.10 Toilet Martin Paper Parr – In viaggio con Maurizio Cattelan punta i riflettori sull’amicizia nata tra Cattelan e il fotografo britannico Martin Parr, attraverso un’insolita intervista in grafica animata.
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