Lattanzio Querena e l’autunno del Neoclassicismo
30/06/2004
In occasione del restauro e della collocazione nella chiesa di S. Luigi della imponente pala della Cacciata dei profanatori dal Tempio,il Comune di Clusone dedica a Lattanzio Querena (Clusone, 1768 – Venezia, 1853) una mostra che ricostruisce l’affascinante contesto nel quale visse ed operò l’artista, pittore di pale sacre e felice ritrattista, attivo in terra veneta, tra Bergamo, Brescia, Padova e Venezia.
Nato a Clusone ma formatosi nella Venezia di fine Settecento, Lattanzio Querena ha vissuto nel delicato momento di passaggio dal Neoclassicismo al Romanticismo, in uno scenario dominato dalla suggestione degli antichi maestri, come Veronese, Tiziano, Piazzetta e dal confronto con gli artisti più innovativi dell’Ottocento italiano.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Fino al 23 marzo al Museo di Roma a Palazzo Braschi
Roma riscopre le "sue" pittrici con oltre 130 opere in mostra a Palazzo Braschi
-
Mondo | Un anno di mostre a Basilea
Tra Yayoi Kusama e i surrealisti, il 2025 alla Fondation Beyeler
-
I programmi da non perdere dal 4 al 10 novembre
La settimana dell’arte in tv, da Tutankhamon a Enrico Baj
-
Mondo | A Londra fino al 30 marzo 2025
Il British Museum celebra Picasso, il genio dell’incisione
-
Trento | In mostra da oggi il prestigioso acquisto del Museo Segantini di Arco
Segantini ritrovato: il Sole d’autunno torna a casa
-
Roma | Dal 22 al 24 novembre alla fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea
Dodici busti di Antonio Canova ospiti di Roma Arte in Nuvola