In viaggio tra i tesori del Belpaese
Le 10 chiese più belle d'Italia
Basilica di San marco, Venezia, Trasporto delle reliquie di San Marco in chiesa, 1260-1270, Mosaico, Prima arcata a sinistra della facciata su Piazza san Marco | Foto: Carlo Raso via Flickr
Francesca Grego
03/04/2020
1 • Basilica di San Pietro, Roma
Per completarla ci sono voluti più di 100 anni e l’intervento dei più grandi artisti e architetti della penisola, da Michelangelo a Bramante, da Raffaello ad Antonio da Sangallo, Gian Lorenzo Bernini e Carlo Maderno. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: il simbolo della Cristianità rifulge di bellezza e magnificenza. Dalla celebre cupola ai sotterranei, ogni angolo ha un tesoro da offrire, una storia da raccontare. La Pietà di Michelangelo, l’abbagliante Cattedra di San Pietro e il Baldacchino di Bernini, la Tomba di Clemente VII di Antonio Canova sono solo le attrazioni più note, cui si aggiungono capolavori di Antonio Pollaiolo, Arnolfo di Cambio, Berthel Torvaldsen. Ai visitatori il compito di scoprirli tutti, in un affascinante viaggio nel tempo che si snoda dalle storiche Cappelle al Tesoro, fino all’ultima dimora di San Pietro e alla necropoli paleocristiana sepolta sotto la basilica.
2 • Basilica di Santa Maria del Fiore, Firenze
Quando Brunelleschi la tirò su, la Cupola di Santa Maria del Fiore dovette sembrare un miracolo e ancora oggi le sue dimensioni hanno dell’incredibile. Armonia e sapienza architettonica fanno del capolavoro in mattoncini di Ser Filippo una vera icona del Rinascimento, senza la quale il panorama di Firenze non sarebbe lo stesso. Ma c’è un altro grande Maestro che ha legato il suo nome al Duomo. È Giotto, autore del campanile più famoso del mondo: le sue ricchissime decorazioni scultoree ne fanno uno dei più incredibili racconti figurativi di ogni tempo.
La Basilica di Santa Maria del Fiore, Firenze | Foto: Makalu via Pixabay
3 • Cattedrale di Monreale, Palermo
Cultura romanica, araba e bizantina si incontrano in un autentico gioiello d’arte. E pensare che il Duomo di Monreale nacque da un conflitto: quello del giovanissimo re normanno Guglielmo II con il suo tutore, William of the Mill, che rispose al sovrano con un’altra opera mozzafiato, la Cattedrale della Santa Vergine Assunta a Palermo. A Monreale il Medioevo si fa splendente, in un intreccio di tradizioni che si estende dal chiostro alla chiesa vera e propria. Ma a lasciare a bocca aperta è l’opera musiva più grande d’Italia: un trionfo d’oro e di colori che culmina nel Cristo benedicente dell’abside centrale.
4 • Basilica di San Francesco, Assisi
Un’atmosfera unica pervade la Basilica di Assisi, sorta nel luogo che secondo la leggenda San Francesco indicò per la propria sepoltura: un regno di pace e misticismo, proprio dove un tempo si eseguivano le pene capitali. All’esterno la grazia del gotico incontra il calore rosato della pietra di Subasio, introducendo a una doppia basilica: quella inferiore, più antica e oscura, e quella superiore, che si slancia ariosa verso il cielo. Ed ecco il meglio della pittura medievale italiana: affreschi di Cimabue e di Simone Martini affiancano le meraviglie di Giotto, che impreziosì la chiesa con il celebre ciclo delle Storie di San Francesco.
Le Storie di San Francesco narrate dagli affreschi di Giotto (1297-1300), Basilica Superiore di San Francesco d'Assisi
5 • Basilica di San Marco, Venezia
Per Venezia la svolta arrivò il 31 gennaio dell’829: l’arrivo delle reliquie di San Marco da Alessandria d’Egitto diede il via alla costruzione di un sogno. Visitata da milioni di turisti, ritratta da pittori di ogni corrente e provenienza, affacciata su una piazza che Napoleone definì “il più bel salotto d’Europa”, la Basilica di San Marco è molto più di una chiesa. Emozionante come un’apparizione, racconta la storia dell’incontro tra Oriente e Occidente, attraverso capolavori e tradizioni confluite qui da ogni parte del Mediterraneo. I Leoni della Serenissima, le cupole bronzee e i Cavalli di Costantinopoli ci danno il benvenuto in un autentico scrigno: dal preziosissimo pavimento istoriato agli incredibili mosaici di pareti e volte, lo sguardo si perde in una vertigine di bellezza.
6 • Duomo di Santa Maria Nascente, Milano
Con le sue 145 guglie slanciate verso il cielo, il Duomo di Milano è il simbolo del gotico in Italia. Se l’esterno in bianco marmo di Condoglia regala emozioni potenti, il portale in bronzo istoriato si apre su un luogo dalla profondità secolare: furono infatti necessari più di 500 anni per costruire il Tempio di Santa Maria Nascente, che tuttora sembra avere il respiro di un gigantesco organismo in continua ricostruzione. Preziose opere d’arte e 55 vetrate monumentali scandiscono uno spazio maestoso, quasi un poema di luce. Impossibile apprezzarlo appieno senza una visita alle terrazze: oltre a un panorama mozzafiato sulla città, si potrà ammirare da vicino la ricchezza e la varietà di decorazioni, tra statue, pinnacoli e la celeberrima Madonnina dorata.
Il Duomo di Milano | Foto: HD wallpaper
7 • Basilica di Santa Maria Assunta e di San Nicola Pellegrino, Trani
Costruita nella dorata e luminosa pietra di Trani, la Basilica di Santa Maria Assunta e di San Nicola Pellegrino sorge in riva al mare in uno dei più bei centri storici della regione. Le linee pure ed essenziali della facciata ornata da un rosone, archetti e figure zoomorfe disegnano un magnifico esempio di stile romanico pugliese, qui arricchito da un'originale doppia scalinata, mentre l’arco a sesto acuto sotto il campanile rivela l’influenza dell’architettura araba. L’interno ricorda le atmosfere del Medioevo normanno: è suddiviso in due ambienti - la Cripta di San Nicola e quella di Santa Maria - impreziositi da eleganti capitelli e frammenti musivi.
8 • Duomo di Siena
Marmo bianchissimo intervallato da inserti policromi, straordinarie decorazioni scultoree e mosaici dorati caratterizzano la facciata del Duomo di Siena, tra i massimi esempi di romanico-gotico in Italia. Autore del progetto fu Giovanni Pisano, erede di un’illustre famiglia di artisti locali. A suo padre Nicola si deve invece il prezioso pulpito scolpito custodito all’interno. Sebbene alcune opere chiave siano state trasferite altrove - la Maestà di Duccio di Buoninsegna e l’Annunciazione di Simone Martini, per esempio - la Cattedrale resta ricchissima di capolavori: dal pavimento mosaicato, scoperto solo per pochi mesi all’anno, a cappelle gioiello e straordinari intrecci tra architettura e decorazione, fino alle meraviglie realizzate da maestri come Bernini, Donatello, Pinturicchio, Beccafumi.
Il Duomo di Siena | Foto: deltatoast via Pixabay
9 • Cattedrale di Santa Maria Assunta, Napoli
Gotico, Rinascimento, Barocco si fondono nel Duomo di Napoli, le cui origini risalgono all’imperatore romano Costantino. Oggi il suo nome è legato alla leggenda del Sangue di San Gennaro che proprio qui, una volta all’anno, torna a sciogliersi alimentando il fervore dei devoti. Per tutti la Cattedrale di Santa Maria Assunta è uno scrigno di arte e storia, scintillante di ori, marmi e decori pregiati tra cui spiccano i dipinti seicenteschi di Luca Giordano. È parte del Duomo anche la Basilica paleocristiana di Santa Restituta, da cui si accede ad un’area archeologica ricca di testimonianze della Napoli greco-romana.
10 • Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, Roma
Il soffitto si apre sul cielo, mostrando Sant’Ignazio che ascende alParadiso tra nuvole rosate e i quattro continenti visitati dalle missioni gesuite: è il capolavoro di Andrea del Pozzo a fare della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola al Collegio Romano un must della capitale. Ma attenzione, questa gemma del Barocco è un inganno. Posizionandosi su un cerchio dorato posto nella navata centrale sembra di trovarsi sotto una cupola larga ben 13 metri, con tanto di archi e colonne. In realtà il soffitto è piatto e quel che vediamo è una sapiente illusione ottica: un espediente escogitato per ovviare all’esaurimento dei fondi che impedì la costruzione di una vera cupola in mattoni.
La falsa cupola della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, Roma | Foto: Livioandronico2013 (Own work) via Wikimedia Creative Commons
Per completarla ci sono voluti più di 100 anni e l’intervento dei più grandi artisti e architetti della penisola, da Michelangelo a Bramante, da Raffaello ad Antonio da Sangallo, Gian Lorenzo Bernini e Carlo Maderno. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: il simbolo della Cristianità rifulge di bellezza e magnificenza. Dalla celebre cupola ai sotterranei, ogni angolo ha un tesoro da offrire, una storia da raccontare. La Pietà di Michelangelo, l’abbagliante Cattedra di San Pietro e il Baldacchino di Bernini, la Tomba di Clemente VII di Antonio Canova sono solo le attrazioni più note, cui si aggiungono capolavori di Antonio Pollaiolo, Arnolfo di Cambio, Berthel Torvaldsen. Ai visitatori il compito di scoprirli tutti, in un affascinante viaggio nel tempo che si snoda dalle storiche Cappelle al Tesoro, fino all’ultima dimora di San Pietro e alla necropoli paleocristiana sepolta sotto la basilica.
2 • Basilica di Santa Maria del Fiore, Firenze
Quando Brunelleschi la tirò su, la Cupola di Santa Maria del Fiore dovette sembrare un miracolo e ancora oggi le sue dimensioni hanno dell’incredibile. Armonia e sapienza architettonica fanno del capolavoro in mattoncini di Ser Filippo una vera icona del Rinascimento, senza la quale il panorama di Firenze non sarebbe lo stesso. Ma c’è un altro grande Maestro che ha legato il suo nome al Duomo. È Giotto, autore del campanile più famoso del mondo: le sue ricchissime decorazioni scultoree ne fanno uno dei più incredibili racconti figurativi di ogni tempo.
La Basilica di Santa Maria del Fiore, Firenze | Foto: Makalu via Pixabay
3 • Cattedrale di Monreale, Palermo
Cultura romanica, araba e bizantina si incontrano in un autentico gioiello d’arte. E pensare che il Duomo di Monreale nacque da un conflitto: quello del giovanissimo re normanno Guglielmo II con il suo tutore, William of the Mill, che rispose al sovrano con un’altra opera mozzafiato, la Cattedrale della Santa Vergine Assunta a Palermo. A Monreale il Medioevo si fa splendente, in un intreccio di tradizioni che si estende dal chiostro alla chiesa vera e propria. Ma a lasciare a bocca aperta è l’opera musiva più grande d’Italia: un trionfo d’oro e di colori che culmina nel Cristo benedicente dell’abside centrale.
4 • Basilica di San Francesco, Assisi
Un’atmosfera unica pervade la Basilica di Assisi, sorta nel luogo che secondo la leggenda San Francesco indicò per la propria sepoltura: un regno di pace e misticismo, proprio dove un tempo si eseguivano le pene capitali. All’esterno la grazia del gotico incontra il calore rosato della pietra di Subasio, introducendo a una doppia basilica: quella inferiore, più antica e oscura, e quella superiore, che si slancia ariosa verso il cielo. Ed ecco il meglio della pittura medievale italiana: affreschi di Cimabue e di Simone Martini affiancano le meraviglie di Giotto, che impreziosì la chiesa con il celebre ciclo delle Storie di San Francesco.
Le Storie di San Francesco narrate dagli affreschi di Giotto (1297-1300), Basilica Superiore di San Francesco d'Assisi
5 • Basilica di San Marco, Venezia
Per Venezia la svolta arrivò il 31 gennaio dell’829: l’arrivo delle reliquie di San Marco da Alessandria d’Egitto diede il via alla costruzione di un sogno. Visitata da milioni di turisti, ritratta da pittori di ogni corrente e provenienza, affacciata su una piazza che Napoleone definì “il più bel salotto d’Europa”, la Basilica di San Marco è molto più di una chiesa. Emozionante come un’apparizione, racconta la storia dell’incontro tra Oriente e Occidente, attraverso capolavori e tradizioni confluite qui da ogni parte del Mediterraneo. I Leoni della Serenissima, le cupole bronzee e i Cavalli di Costantinopoli ci danno il benvenuto in un autentico scrigno: dal preziosissimo pavimento istoriato agli incredibili mosaici di pareti e volte, lo sguardo si perde in una vertigine di bellezza.
6 • Duomo di Santa Maria Nascente, Milano
Con le sue 145 guglie slanciate verso il cielo, il Duomo di Milano è il simbolo del gotico in Italia. Se l’esterno in bianco marmo di Condoglia regala emozioni potenti, il portale in bronzo istoriato si apre su un luogo dalla profondità secolare: furono infatti necessari più di 500 anni per costruire il Tempio di Santa Maria Nascente, che tuttora sembra avere il respiro di un gigantesco organismo in continua ricostruzione. Preziose opere d’arte e 55 vetrate monumentali scandiscono uno spazio maestoso, quasi un poema di luce. Impossibile apprezzarlo appieno senza una visita alle terrazze: oltre a un panorama mozzafiato sulla città, si potrà ammirare da vicino la ricchezza e la varietà di decorazioni, tra statue, pinnacoli e la celeberrima Madonnina dorata.
Il Duomo di Milano | Foto: HD wallpaper
7 • Basilica di Santa Maria Assunta e di San Nicola Pellegrino, Trani
Costruita nella dorata e luminosa pietra di Trani, la Basilica di Santa Maria Assunta e di San Nicola Pellegrino sorge in riva al mare in uno dei più bei centri storici della regione. Le linee pure ed essenziali della facciata ornata da un rosone, archetti e figure zoomorfe disegnano un magnifico esempio di stile romanico pugliese, qui arricchito da un'originale doppia scalinata, mentre l’arco a sesto acuto sotto il campanile rivela l’influenza dell’architettura araba. L’interno ricorda le atmosfere del Medioevo normanno: è suddiviso in due ambienti - la Cripta di San Nicola e quella di Santa Maria - impreziositi da eleganti capitelli e frammenti musivi.
8 • Duomo di Siena
Marmo bianchissimo intervallato da inserti policromi, straordinarie decorazioni scultoree e mosaici dorati caratterizzano la facciata del Duomo di Siena, tra i massimi esempi di romanico-gotico in Italia. Autore del progetto fu Giovanni Pisano, erede di un’illustre famiglia di artisti locali. A suo padre Nicola si deve invece il prezioso pulpito scolpito custodito all’interno. Sebbene alcune opere chiave siano state trasferite altrove - la Maestà di Duccio di Buoninsegna e l’Annunciazione di Simone Martini, per esempio - la Cattedrale resta ricchissima di capolavori: dal pavimento mosaicato, scoperto solo per pochi mesi all’anno, a cappelle gioiello e straordinari intrecci tra architettura e decorazione, fino alle meraviglie realizzate da maestri come Bernini, Donatello, Pinturicchio, Beccafumi.
Il Duomo di Siena | Foto: deltatoast via Pixabay
9 • Cattedrale di Santa Maria Assunta, Napoli
Gotico, Rinascimento, Barocco si fondono nel Duomo di Napoli, le cui origini risalgono all’imperatore romano Costantino. Oggi il suo nome è legato alla leggenda del Sangue di San Gennaro che proprio qui, una volta all’anno, torna a sciogliersi alimentando il fervore dei devoti. Per tutti la Cattedrale di Santa Maria Assunta è uno scrigno di arte e storia, scintillante di ori, marmi e decori pregiati tra cui spiccano i dipinti seicenteschi di Luca Giordano. È parte del Duomo anche la Basilica paleocristiana di Santa Restituta, da cui si accede ad un’area archeologica ricca di testimonianze della Napoli greco-romana.
10 • Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, Roma
Il soffitto si apre sul cielo, mostrando Sant’Ignazio che ascende alParadiso tra nuvole rosate e i quattro continenti visitati dalle missioni gesuite: è il capolavoro di Andrea del Pozzo a fare della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola al Collegio Romano un must della capitale. Ma attenzione, questa gemma del Barocco è un inganno. Posizionandosi su un cerchio dorato posto nella navata centrale sembra di trovarsi sotto una cupola larga ben 13 metri, con tanto di archi e colonne. In realtà il soffitto è piatto e quel che vediamo è una sapiente illusione ottica: un espediente escogitato per ovviare all’esaurimento dei fondi che impedì la costruzione di una vera cupola in mattoni.
La falsa cupola della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, Roma | Foto: Livioandronico2013 (Own work) via Wikimedia Creative Commons
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