In cerca di una realtà pittoresca fatta di paesaggi naturali e immagini folcloriche, nel XVII secolo, scrittori e artisti viaggiatori si avventurarono in un “Grand Tour” dell’Italia che produsse un vasto repertorio di appunti, disegni, incisioni e litografie. Tra i curiosi osservatori, c’era l’abate francese Richard de Saint-Non, che su incarico degli editori Richard e Labord, tra il 1778 e il 1787, realizzò il Voyage pittoresque ou description du Royaume de Naples et de Sicile, con una squadra di artisti al seguito. La spedizione, partita da Marsiglia, giunse a Napoli e Pompei, proseguì per la Puglia e scese verso Metaponto, per raggiungere Rocca Imperiale e imbarcarsi successivamente per Messina e ritorno.

Quarantuno incisioni, eseguite ad acquaforte con interventi a puntasecca, a bulino e ad acquatinta, saranno in mostra al MAON (Museo d’Arte dell’Otto e Novecento) di Rende dal 15 luglio al 10 agosto.