Machine Man

Machine Man di Stefano Cerio
30/07/2004
Prosegue a Milano la mostra di Stefano Cerio, fotografo che, dopo una brillante carriera come collaboratore di importanti riviste italiane e internazionali (Max, Ventiquattro, W, Donna) e come ritrattista, si è dedicato da alcuni anni alla sperimentazione ed alla ricerca artistica, con personali alla Galleria Damian Boquet di Parigi, al Diaframma a Milano, ed a Recalcati Arte Contemporanea a Torino.
E' il critico Denis Curti (direttore dell'Agenzia Magnum Contrasto) a presentarne in anteprima il nuovo lavoro presso gli spazi dello Studio Lattuada, attraverso una selezione di 20 fotografie della serie Machine Man (2003).
Una nuova icona robotica inventata dall’artista è destinata a rappresentare il difficile rapporto tra l’uomo e la macchina, giocando tra richiami alla memoria , agli anni del boom economico e dell’ “infanzia italiana” della società ipertecnologica, e previsioni di un inquietante futuro.
In una prima serie di lavori, sono i robot, di un blu e rosso sgargiante, a campeggiare protagonisti assoluti sullo sfondo di realtà urbane, come Tokyo, ovviamente, ma anche Parigi, Roma, che divengono sfondo di questi giocattoli umanizzati, in un accostamento buffo quanto inquietante.
Accostamenti imprevedibili di colori e forme si esasperano poi in una seconda serie di opere, incentrate sul corpo umano e sulle possibili intersezioni e compenetrazioni con la macchina. Lo sfondo scompare, ed è in un bianco abbagliante che il corpo (sempre un nudo femminile) è destinato a dissolversi. Scatti ricchi di significati e di ambiguità, che toccano con leggera ironia immaginari comuni e timori velati.
In mostra anche un video, ambientato in una desolata notte milanese, dove il rapporto tra la donna ed il robot si risolve in un improvviso scoppio di violenza ed esasperazione da parte della prima, che ricorda lontani episodi di luddismo.
MACHINE MAN
Fotografie di Stefano Cerio
Prorogata fino al 25 settembre 2004
Milano, Lattuada Studio (via dell’Annunciata 31)
Ingresso libero
Per informazioni tel. 02 29000071
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Parma | Dal 15 marzo a Mamiano di Traversetolo (Parma)
Primavera alla Magnani Rocca con i fiori nell’arte del Novecento
-
Mondo | Dall’8 marzo al 22 giugno
Ricomposti alla National Gallery i grandi polittici del Trecento senese
-
Roma | L’artista belga a Roma fino al 1° marzo
"Difendo la vulnerabilità di tutto ciò che è vivo". Parla Jan Fabre, in mostra alla Galleria Mucciaccia di Roma
-
Il complesso del '500 a un passo dal Colosseo torna a essere fruibile
A Roma Villa Silvestri Rivaldi riapre i battenti
-
Rovigo | Dal 21 febbraio a Rovigo, Palazzo Roverella
Hammershøi, il maestro del silenzio, per la prima volta in Italia
-
Milano | Salgado, Berengo Gardin e Meyerowitz tra i protagonisti
100 anni di Leica. Gli appuntamenti a Milano e nel mondo