Massimiliano Gioni nella TOP 100 di "ArtReview"
Art Review
19/10/2012
L’artista dissidente Ai Weiwei e le incarcerate russe Pussy Riot figurano nella lista delle 100 persone più influenti nel mondo dell’arte redatta dalla rivista inglese “ArtReview”. Ovviamente i pesi sono diversi e i galloni proporzionati: il cinese al terzo posto e le ragazze punk al numero 57.
Entro i primi 20 posti a fare onore al tricolore, Massimiliano Gioni, direttore della prossima Biennale dell’Arte di Venezia e braccio destro di Maurizio Cattelan. Ghioni un record se l’è già conquistato: a 39 anni sarà infatti il più giovane direttore della kermesse veneziana.
La classifica dei nomi top dell’arte, redatta dal magazine ogni anno a Novembre, viene stabilita in base a una formula combinata che tiene conto di fattori diversi come la capacità di influenzare la produzione dell’arte a livello internazionale e di direzionare gli investimenti e le attività nell’arco degli ultimi 12 mesi. Non solo artisti ma anche grandi collezionisti, galleristi e curatori.
Prima in classifica Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice della prestigiosa fiera Documenta 13 che si svolge a Kassel in Germania.
Compaiono a seguire i nomi di galleristi tra cui Larry Gagosian (al secondo posto), Iwan Wirth e il direttore della Tate Nicholas Serota.
Tra gli artisti Gerhard Richter (al sesto posto), Marina Abramovic (al 35) e Damien Hirst (al 41). E tra i collezionisti il francese François Pinault, proprietario di Palazzo Grassi a Venezia e Miuccia Prada (93esimo posto).
Italiani anche alcuni galleristi tra cui Massimo De Carlo della MDC di Milano, Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi & Maurizio Rigillo della galleria Continua di San Giminiano, Franco Noero & Pierpaolo Falone di Torino.
Entro i primi 20 posti a fare onore al tricolore, Massimiliano Gioni, direttore della prossima Biennale dell’Arte di Venezia e braccio destro di Maurizio Cattelan. Ghioni un record se l’è già conquistato: a 39 anni sarà infatti il più giovane direttore della kermesse veneziana.
La classifica dei nomi top dell’arte, redatta dal magazine ogni anno a Novembre, viene stabilita in base a una formula combinata che tiene conto di fattori diversi come la capacità di influenzare la produzione dell’arte a livello internazionale e di direzionare gli investimenti e le attività nell’arco degli ultimi 12 mesi. Non solo artisti ma anche grandi collezionisti, galleristi e curatori.
Prima in classifica Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice della prestigiosa fiera Documenta 13 che si svolge a Kassel in Germania.
Compaiono a seguire i nomi di galleristi tra cui Larry Gagosian (al secondo posto), Iwan Wirth e il direttore della Tate Nicholas Serota.
Tra gli artisti Gerhard Richter (al sesto posto), Marina Abramovic (al 35) e Damien Hirst (al 41). E tra i collezionisti il francese François Pinault, proprietario di Palazzo Grassi a Venezia e Miuccia Prada (93esimo posto).
Italiani anche alcuni galleristi tra cui Massimo De Carlo della MDC di Milano, Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi & Maurizio Rigillo della galleria Continua di San Giminiano, Franco Noero & Pierpaolo Falone di Torino.
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