Mimetica-mente Guida
dipinti di federico Guida
07/12/2005
A Federico Guida, uno degli artisti più interessanti del panorama artistico italiano, in occasione dei quindici anni di attività e fino al 19 febbraio rende un doppio omaggio la Galleria Roberta Lietti Arte Contemporanea di Como, con una mostra che ha un’importante estensione presso la Pinacoteca Civica della città.
Una continua, ossessiva meditazione su persone familiari determina i ritratti di Guida, come già fu per i corpi contorti o in lotta, al centro di precedenti esposizioni. Il volto di Angelo, il carrozziere sotto casa, quello di Dino, l’anziano vicino, le nipotine, gli amici, rappresentati nelle loro espressioni più caratterizzanti, diventano veri e propri archetipi della sua arte.
Federico Guida (Milano, 1969) nasce pittore, naturalmente dedito all’uso dell’olio e della tela, ereditando forse la propria inclinazione dal padre artista. Fin dagli esordi si rivolge soprattutto alla resa della figura umana. Ed è infatti dalla riflessione dell’artista sui volti, metafore della sua ricerca, che nasce il titolo della mostra “Mimetica-mente”, giocato su ‘mimesi’ (imitazione) e ‘mente’ (intelletto, ragione).
Gli inediti esposti a Como rappresentano un ulteriore passo avanti nella ricerca del maestro. Con l’attenzione sempre rivolta allo studio del Rinascimento e del Barocco, in questi nuovi lavori l’artista propone atmosfere stilisticamente meno drammatiche. Lo spirito dei grandi maestri si amplifica con riferimenti nuovi, come quello a John Singer Sargent, grande ritrattista americano di fine Ottocento.
Tema dei lavori in mostra sono ancora soggetti noti, ma ora rappresentati anche con cromatismi più morbidi. Non solo quindi fondali “caravaggeschi”, ma anche sfondi in cui il colore diventa più leggero e rarefatto fino a confondersi con il soggetto. Non solo corpi rossi, che rimandano ad una dimensione irreale, ma anche carni rosee (sebbene di un rosa grave).
In galleria una quindicina di opere di piccolo e medio formato; in Pinacoteca invece un trittico di grande formato che rappresenta uno schermitore ritratto in tre diverse pose. La postura del cavaliere, l’abbigliamento, i guanti rimandano a immagini dell'arte del passato, richiamando i cavalieri di Bronzino o di Tiziano. Il triplice ritratto, inoltre, visto attraverso angolazioni diverse, genera un intrigante gioco visivo tra il personaggio e lo spettatore.
FEDERICO GUIDA - “ Mimetica-mente”
Como, Pinacoteca Civica, via Diaz, 84
Como, Roberta Lietti Arte Contemporanea, via Diaz, 3
3 dicembre 2005 – 19 febbraio 2006
Pinacoteca: da martedì a sabato : 9,30-12,30 14-17 domenica 10-13
Chiuso lunedì
Galleria: 10,30-12 15,30-19; chiuso lunedì e festivi
Catalogo Mazzotta con testi di Ivan Quaroni e Maurizio Sciaccaluga
Info: Uessearte via Natta, 22 Como; tel. 031.269393, e-mail: info@uessearte.it
Una continua, ossessiva meditazione su persone familiari determina i ritratti di Guida, come già fu per i corpi contorti o in lotta, al centro di precedenti esposizioni. Il volto di Angelo, il carrozziere sotto casa, quello di Dino, l’anziano vicino, le nipotine, gli amici, rappresentati nelle loro espressioni più caratterizzanti, diventano veri e propri archetipi della sua arte.
Federico Guida (Milano, 1969) nasce pittore, naturalmente dedito all’uso dell’olio e della tela, ereditando forse la propria inclinazione dal padre artista. Fin dagli esordi si rivolge soprattutto alla resa della figura umana. Ed è infatti dalla riflessione dell’artista sui volti, metafore della sua ricerca, che nasce il titolo della mostra “Mimetica-mente”, giocato su ‘mimesi’ (imitazione) e ‘mente’ (intelletto, ragione).
Gli inediti esposti a Como rappresentano un ulteriore passo avanti nella ricerca del maestro. Con l’attenzione sempre rivolta allo studio del Rinascimento e del Barocco, in questi nuovi lavori l’artista propone atmosfere stilisticamente meno drammatiche. Lo spirito dei grandi maestri si amplifica con riferimenti nuovi, come quello a John Singer Sargent, grande ritrattista americano di fine Ottocento.
Tema dei lavori in mostra sono ancora soggetti noti, ma ora rappresentati anche con cromatismi più morbidi. Non solo quindi fondali “caravaggeschi”, ma anche sfondi in cui il colore diventa più leggero e rarefatto fino a confondersi con il soggetto. Non solo corpi rossi, che rimandano ad una dimensione irreale, ma anche carni rosee (sebbene di un rosa grave).
In galleria una quindicina di opere di piccolo e medio formato; in Pinacoteca invece un trittico di grande formato che rappresenta uno schermitore ritratto in tre diverse pose. La postura del cavaliere, l’abbigliamento, i guanti rimandano a immagini dell'arte del passato, richiamando i cavalieri di Bronzino o di Tiziano. Il triplice ritratto, inoltre, visto attraverso angolazioni diverse, genera un intrigante gioco visivo tra il personaggio e lo spettatore.
FEDERICO GUIDA - “ Mimetica-mente”
Como, Pinacoteca Civica, via Diaz, 84
Como, Roberta Lietti Arte Contemporanea, via Diaz, 3
3 dicembre 2005 – 19 febbraio 2006
Pinacoteca: da martedì a sabato : 9,30-12,30 14-17 domenica 10-13
Chiuso lunedì
Galleria: 10,30-12 15,30-19; chiuso lunedì e festivi
Catalogo Mazzotta con testi di Ivan Quaroni e Maurizio Sciaccaluga
Info: Uessearte via Natta, 22 Como; tel. 031.269393, e-mail: info@uessearte.it
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