Nuovi appuntamenti

Paola Pivi in mostra al MACRO di Roma
 

02/10/2003

Jun Nguyen-Hatsushiba presenta i suoi lavori video ambientati nel sottofondo marino, mondo metaforico carico di significati. I performers sono impegnati in lotte impossibili contro le restrizioni fisiche imposte dall'acqua, che rendono poetico ogni loro gesto, dalla corsa dei risciò al semplice atto di risalire in superficie per respirare. Il 5 dicembre sarà presentato in anteprima mondiale il suo nuovo lavoro, prodotto dal MACRO e dalla Biennale di Istanbul. Si tratta ancora di un video "subacqueo": trenta pittori cercano di ritrarre sulla bandiera vietnamita famosi attori americani, protagonisti di film che riguardano la guerra del Vietnam, un'altra impresa destinata a fallire. Paola Pivi presenta un'installazione fotografica composta da tre grandi pannelli, raffiguranti zebre ritratte sulla neve del Parco Nazionale d'Abruzzo. Zebre monumentali, personificate non attraverso i tradizionali espedienti del cinema o del fumetto, ma giocando sullo shock visivo, l'effetto di spiazzamento, che genera, per contrasto, il riconoscimento del ruolo e del posto occupato dagli animali sulla terra. L'artista definisce la sua arte "dead pan", letteralmente "padella morta", espressione che rivendica la libertà delle idee che nascono da se stesse, e l'importanza dell'impatto primario rispetto alle spiegazioni che il linguaggio verbale sa trovare. Con questa esposizione di respiro internazionale, che allo stesso tempo riesce a promuovere e valorizzare l'arte italiana, ad un anno dall'apertura il MACRO conferma la volontà di porsi come luogo di incontro e sperimentazione, centro propulsore della contemporaneità, tale da ridefinire il ruolo di Roma nel panorama internazionale al di là della nota immagine di "città dell'archeologia". MACRO Fino al 4 gennaio 2004 Via Reggio Emilia 54, Roma