Su Google una piazza virtuale dedicata all'arte

Pieter Bruegel, La Torre di Babele, 1563, Kunsthistorisches Museum, Vienna
 

05/03/2013

Dopo Google Art Project, la grande piattaforma interattiva che permette di visitare virtualmente i più grandi musei del mondo, ammirare migliaia di opere, creare e condividere raccolte personalizzate, Google lancia una nuova iniziativa dedicata al mondo dell'arte, organizzando ogni mese lezioni e incontri virtuali con direttori di musei, storici e curatori. Il tutto in diretta in Hangout sulla pagina Google+ e su YouTube.

Si parte già da domani, mercoledì 6 marzo: il primo appuntamento è con Deborah Howes, Director of Digital Learning del MOMA di New York e con un gruppo di artisti e studenti per una tavola rotonda dedicata all'insegnamento dell'arte on-line.

Il 20 marzo sarà la volta di Caroline Campbell e Arnika Schmidt della National Gallery di Londra con un tema affascinante: la rappresentazione del nudo femminile nell'arte.

Nel mese di aprile, il testimone passerà a Peter Parshall, curatore alla National Gallery of Art di Washington, che svelerà i segreti della "Torre di Babele" di Bruegel. In programma ci sono poi appuntamenti con rappresentanti di alcune tra le più prestigiose istituzioni culturali del mondo, quali il Metropolitan Museum of Art, il Museum of Contemporary Art di Los Angeles, il Museo Nacional de Arte in Messico e il Museo di arte Islamica in Qatar.

Nicoletta Speltra