Torna il censimento dei beni più amati d'Italia
Fai
20/06/2012
“Conosci la terra dove fioriscono i limoni?” scriveva Goethe rapito dalla bellezza del paesaggio italiano. Il nostro Paese, con la sua storia millenaria e il suo straordinario patrimonio d’arte e natura, da secoli incanta l’animo dei viaggiatori, diventando spesso per loro una “seconda patria”. Ed è ai cittadini del mondo, di nazionalità italiana e estera, che si rivolge la sesta edizione de “I Luoghi del Cuore”, il Censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal FAI-Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo. L’invito è a segnalare, fino al 31 ottobre 2012, il proprio luogo italiano del cuore, quel luogo unico, a cui ci si sente legati, che si vuole proteggere e tutelare per sempre.
Per questo sarà importante attivarsi, anche valicando i confini nazionali, per raccogliere più segnalazioni possibili: attraverso il sito dedicato www.iluoghidelcuore.it, le cartoline - che si trovano in tutte le filiali di Intesa Sanpaolo e le Banche del Gruppo, presso le Delegazioni e i Beni FAI sul territorio - fino alle raccolte firme spontanee che si potranno organizzare a fianco di Comitati e Associazioni locali.
Quante più persone si mobiliteranno spontaneamente per un luogo, tanto più il FAI potrà agire nel concreto per dare seguito alla segnalazione, sollecitando le Istituzioni locali e nazionali competenti affinché mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarlo, o intervenendo direttamente, quando possibile, nel suo recupero.
La bellezza non ha confini ed è nostro dovere preservarla.
Per questo sarà importante attivarsi, anche valicando i confini nazionali, per raccogliere più segnalazioni possibili: attraverso il sito dedicato www.iluoghidelcuore.it, le cartoline - che si trovano in tutte le filiali di Intesa Sanpaolo e le Banche del Gruppo, presso le Delegazioni e i Beni FAI sul territorio - fino alle raccolte firme spontanee che si potranno organizzare a fianco di Comitati e Associazioni locali.
Quante più persone si mobiliteranno spontaneamente per un luogo, tanto più il FAI potrà agire nel concreto per dare seguito alla segnalazione, sollecitando le Istituzioni locali e nazionali competenti affinché mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarlo, o intervenendo direttamente, quando possibile, nel suo recupero.
La bellezza non ha confini ed è nostro dovere preservarla.
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