Trash a tutti i costi

Courtesy of CCCB |
"La cultura trash. La speleologia del gusto" in mostra a Barcellona
07/07/2003
Negli spazi del Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona una mostra singolare concepita e diretta dallo scrittore e giornalista Jordi Costa: "La cultura trash. La speleologia del gusto" .
La cultura trash innalza a categoria estetica tutto quello che la cultura ufficiale considera come aberrante. L'esposizione propone una analisi di questo indirizzo estetico- le sue origini, icone, i linguaggi e le funzionalità- e invitata i visitatori a rendersi "spettatori trash"consapevoli ed attivi.
La mostra rappresenta un'occasione di viaggio nell'eccesso, nella distorsione, nell'intensità, nell'eterodossia, nell'ironia e nella critica. Il trash considera i fenomeni che , nell'atto della creazione, da errori diventano elementi espressivi,; o che in una propria segreta bellezza sono liberi da canoni, proporzioni e armonie. Un'opera o un prodotto trash è qualcosa di orribile che affascina al pari di un volto sfigurato dal quale non possiamo distogliere lo sguardo; di una canzonetta inconsistente che non possiamo toglierci dalla mente; o di un film terribile le cui sequenze ci hanno ipnotizzato.
La parola trash, spazzatura, è usata frequentemente in senso deteriore, come espressione che sta ad indicare il margine tra il buon gusto e la caotica e disordinata periferia di un piacere estetico inaccettabile e indisciplinato. La cultura spazzatura provvede a dare una risposta attuale alle domande insidiose sul ruolo dell'arte nella storia della modernità.
Nonostante l'avanguardia e le tendenze all'attivismo artistico della seconda metà del XX secolo- dal COBRA fino al Situazionismo- cercassero di attribuire l'idea di cultura e arte ad una costruzione della classe dominante, la cultura trash propone un modo agevole, popolare e avulso per confrontarsi al problema. La bellezza può essere trovata nei luoghi più riposti, nel territorio dell'ignobile, nella sfera dei rifiuti: negli abissi del gusto il viaggiatore ha la possibilità di cercare una scala inversa di valori che può costituire una sorta di attivismo dello spirito opposto alle estetiche dominanti unite alla voce del potere, che oggi è la voce del mercato.
"La cultura trash. La speleologia del gusto"
Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona
www.cccb.org
Press Service of the CCCB - Teresa Roig
Telephone: 93 306 41 00 / 23 - Fax: 93 306 41 01 - troig@cccb.org
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