Tre sguardi sul contemporaneo

Opera di arte contemporanea
18/01/2006
Tre sguardi aperti sulla realtà circostante. Tre spazi dedicati alle visioni di Luca Bertolo, Chiara Camoni e Vanessa Chimera. Così la galleria S p a z i o A contemporanearte presenta il nuovo episodio di TreStanzeSpazioA, progetto espositivo che di volta in volta dà spazio ad un confronto fra tre artisti contemporanei. Lo spettatore si trova così ad attraversare tre spazi distinti, ma collegati dalle relazioni che nascono tra le opere e le letture che gli artisti fanno del mondo contemporaneo. Una formula ternaria che ha come centro l’immagine e la rappresentazione e che riporta al processo di costruzione dell’immagine operato dall’artista.
Indicativo è il lavoro di Vanessa Chimera, che fabbrica la sua immagine in situ, scolpendo sul muro le forme di una pornografia riletta e stilizzata. Una grafia personale che scarnifica e intimizza uno dei fenomeni che caratterizzano la società odierna, legato all’ossessione di vedere tutto. Parallelamente a tale installazione, intitolata Max Factor, Chimera propone alcune piccole versioni della stessa raffigurazione, realizzate in carta e tagliate a mano.
Il lavoro di Luca Bertolo passa invece attraverso un diverso tipo di appropriazione: le opere presentate per TreStanzeSpazioA, che portano il titolo di D’après, fanno infatti di alcune fotografie degli anni Trenta il punto di partenza per una ricomposizione pittorica su tela. Si tratta di figure e fatti che hanno lasciato un segno nell’esistenza di Bertolo e che vengono filtrate da un diaframma interiore, sino a trovare un nuovo stato di raffigurazione, anche se incerto e non finito.
Proprio questo rapporto tra codici espressivi risulta essere uno degli obiettivi della rassegna. In tal senso si inserisce la ricerca di Chiara Camoni, artista che sperimenta con diverse tecniche e linguaggi. Per il video presente in mostra, intitolato Mefite, l’artista ha collaborato con il fotografo Salvatore Esposito, catturando un luogo affascinante e misterioso, situato tra Napoli ed Avellino, dove i gas fuoriescono dalla terra, mescolandosi con acqua e fango, per creare un’atmosfera irrespirabile e velenosa.
Un luogo anticamente considerato come porta di accesso agli inferi. Il video è una nuova versione di quello presente al PAC di Milano nella mostra “Aperto per lavori in corso”. Chiara Camoni espone poi Beauty, una collana di cristalli di mefite che fa parte dello stesso progetto ed inoltre una serie di fotografie a colori intitolata Organic.
TreStanzeSpazioA
Luogo: S p a z i o A contemporanearte – Via Modenese, 165 Pistoia
Inaugurazione: 21 gennaio 2006
Periodo: 22 gennaio – 15 marzo
Orario: dal martedì al venerdì ore 16,00 – 19,30
sabato e festivi su appuntamento
tel.0573 903756 - cell.347 7936933
Sito: www.spazioa.it
E-mail: info@spazioa.it
Indicativo è il lavoro di Vanessa Chimera, che fabbrica la sua immagine in situ, scolpendo sul muro le forme di una pornografia riletta e stilizzata. Una grafia personale che scarnifica e intimizza uno dei fenomeni che caratterizzano la società odierna, legato all’ossessione di vedere tutto. Parallelamente a tale installazione, intitolata Max Factor, Chimera propone alcune piccole versioni della stessa raffigurazione, realizzate in carta e tagliate a mano.
Il lavoro di Luca Bertolo passa invece attraverso un diverso tipo di appropriazione: le opere presentate per TreStanzeSpazioA, che portano il titolo di D’après, fanno infatti di alcune fotografie degli anni Trenta il punto di partenza per una ricomposizione pittorica su tela. Si tratta di figure e fatti che hanno lasciato un segno nell’esistenza di Bertolo e che vengono filtrate da un diaframma interiore, sino a trovare un nuovo stato di raffigurazione, anche se incerto e non finito.
Proprio questo rapporto tra codici espressivi risulta essere uno degli obiettivi della rassegna. In tal senso si inserisce la ricerca di Chiara Camoni, artista che sperimenta con diverse tecniche e linguaggi. Per il video presente in mostra, intitolato Mefite, l’artista ha collaborato con il fotografo Salvatore Esposito, catturando un luogo affascinante e misterioso, situato tra Napoli ed Avellino, dove i gas fuoriescono dalla terra, mescolandosi con acqua e fango, per creare un’atmosfera irrespirabile e velenosa.
Un luogo anticamente considerato come porta di accesso agli inferi. Il video è una nuova versione di quello presente al PAC di Milano nella mostra “Aperto per lavori in corso”. Chiara Camoni espone poi Beauty, una collana di cristalli di mefite che fa parte dello stesso progetto ed inoltre una serie di fotografie a colori intitolata Organic.
TreStanzeSpazioA
Luogo: S p a z i o A contemporanearte – Via Modenese, 165 Pistoia
Inaugurazione: 21 gennaio 2006
Periodo: 22 gennaio – 15 marzo
Orario: dal martedì al venerdì ore 16,00 – 19,30
sabato e festivi su appuntamento
tel.0573 903756 - cell.347 7936933
Sito: www.spazioa.it
E-mail: info@spazioa.it
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Mondo | Dall’8 marzo al 22 giugno
Ricomposti alla National Gallery i grandi polittici del Trecento senese
-
Mondo | In mostra fino al 12 maggio
Alle origini della pittura italiana. Dal Louvre un nuovo sguardo su Cimabue
-
Roma | L’artista belga a Roma fino al 1° marzo
"Difendo la vulnerabilità di tutto ciò che è vivo". Parla Jan Fabre, in mostra alla Galleria Mucciaccia di Roma
-
I programmi dal 27 gennaio al 2 febbraio
La settimana dell’arte in tv, da Leonardo a Magritte
-
Rovigo | Dal 21 febbraio a Rovigo, Palazzo Roverella
Hammershøi, il maestro del silenzio, per la prima volta in Italia
-
Roma | Fino al 27 luglio al Museo Storico della Fanteria
Dai Chupa Chups ai profumi, un insolito Dalí in mostra a Roma