I programmi dal 20 al 26 febbraio
Una storia in blu. La settimana in tv, da Giotto ai tesori sommersi di Baia
Parco Sommerso di Baia, Percorso delle Colonne I Courtesy Parco Archeologico dei Campi Flegrei
Francesca Grego
20/02/2023
Un tuffo nel blu, con "Art Night - I colori dell'arte"
“Sto guardando la terra. È blu” disse Yuri Gagarin, il primo a scorgere il nostro pianeta dallo spazio. Eppure, in natura è rarissimo trovare un pigmento che possa riprodurre il blu. Su Rai 5 prosegue il viaggio di Art Night nel mondo dei colori, con la puntata in onda mercoledì 22 febbraio alle 21.15 dedicata al blu. La storia del blu parla di una rimonta affascinante: inesistente nella preistoria, poco amato dai greci e dai romani che gli preferivano il rosso, nel Medioevo diventa il colore dei re di Francia e del manto della Vergine, dei cieli giotteschi e delle volte stellate dei mosaici bizantini; spopola addirittura nel Rinascimento, dove il costo dell’esoso blu oltremare è spesso a carico dei committenti nei contratti dei grandi pittori.
Il blu è un colore che attraversa l’intera storia dell’arte e la storia del mondo, raccontata in eccezionali location: dalle pitture parietali del neolitico a Rignano Garganico al Museo Egizio di Torino, dove scopriremo il blu egizio, il primo pigmento artificiale dell’umanità; dalla Cappella degli Scrovegni a Padova, ripresa nell’unica settimana all’anno in cui è chiusa al pubblico, mentre i restauratori dell’Istituto Centrale del Restauro monitorano le superfici pittoriche alla Basilica di San Francesco di Assisi, splendidamente dipinte da Giotto con azzurrite; dalla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma con i dipinti di Monet e Cézanne e l’opera 32 mq di mare circa di Pino Pascali, fino alla Villa Farnesina di Roma, dove l’Accademico dei Lincei Antonio Sgamellotti ha rintracciato il blu egizio nel Trionfo di Galatea di Raffaello.
E c’è anche la sensazionale scoperta dell’YlnMn, un blu stabile e brillante creato per caso dallo studioso Mas Subramanian, che in un’eccezionale intervista racconta la sua creazione, fino ad arrivare alla Fabbrica di colori Maimeri di Milano, la più antica d’Italia ancora in attività, con la testimonianza di Gianni Maimeri.
Cappella degli Scrovegni, Padova. Photo by Zairon, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons
Furti, guerre, sismi e inondazioni: l’arte salvata si racconta su Rai 5
La ammiriamo, la studiamo, la cerchiamo, la amiamo, ma sappiamo veramente da quanti pericoli è messa a rischio l’arte? Dal 20 al 24 febbraio, ogni giorno alle 19.15 Rai 5 propone cinque appuntamenti sulla tutela dell’arte, per raccontare l’avventura di coloro che si spendono per proteggerla.
Attingendo dallo straordinario repertorio delle Teche Rai, il documentario Salvare l’arte di Linda Tugnoli ripercorre la storia della salvaguardia del patrimonio artistico in Italia. L’alluvione di Firenze del 1966, il terremoto di Assisi del ’97, che causò il crollo della volta della Basilica di San Francesco con i preziosissimi affreschi di Giotto, i sismi che hanno colpito l’Aquila e l’Italia centrale tra il 2009 e il 2016, l’alluvione delle Cinque Terre del 2011 sono stati momenti drammatici, ma anche prove dell’eccellenza italiana a livello mondiale nella salvaguardia dell’arte in condizioni di emergenza (in onda lunedì 20 febbraio).
Martedì 21 una storia altrettanto sorprendente attende gli spettatori di Rai 5. Scritto da Emanuela Avallone e Silvia De Felice e diretto da Monica Madrisan, Fiori su tela ricostruisce le rocambolesche vicende del Vaso di fiori di Jan van Huysum, un importante dipinto fiammingo di proprietà delle Gallerie degli Uffizi, trafugato dai tedeschi nel ’43 e scomparso per decenni. Con le testimonianze dei protagonisti, il documentario ripercorre anni di indagini complesse, delicate trattative di diplomazia internazionale, momenti di stallo e colpi di scena, fino al ritorno a casa del quadro.
Mercoledì 22 febbraio si vola verso il Golfo di Napoli, per uno straordinario viaggio alla scoperta di Baia. La città sommersa. Cuore della “dolce vita” di Roma antica, Baia accoglieva le lussuose ville di imperatori e personaggi facoltosi. Poi sprofondò lentamente sotto il livello del mare per via del fenomeno del bradisismo. Un’ambiziosa campagna di archeologia e restauri subacquei ne ha recuperato le bellezze, come scopriremo nel documentario scritto e diretto da Marcello Adamo.
Caschi blu della Cultura in azione I Courtesy Rai 5
Con Custodi della memoria, in onda giovedì 23, ci spostiamo in campo internazionale per conoscere il lavoro dei Caschi blu della Cultura. Con la firma dello storico Memorandum of Understanding (Roma, 16 febbraio 2016) l’Italia è stato il primo Paese al mondo a istituire e mettere a disposizione dell’UNESCO i Caschi blu della Cultura, che da allora hanno operato in teatri come il Libano, l’Iran, il Messico, la Cina, la Croazia, l’Albania, contribuendo alla tutela dell’arte in situazioni di conflitto e calamità naturali. Il documentario di Emanuela Avallone, Linda Tugnoli e Silvia De Felice li ha seguiti sul campo e ne ha ricostruito le imprese attraverso interviste dense di sorprese, raccontando come l’esperienza italiana nel restauro e nella salvaguardia dei beni culturali abbia fatto scuola nel mondo.
Tombaroli senza scrupoli, una nobildonna russa, ladri maldestri sono i personaggi del documentario Indagini capolavoro, di in onda venerdì 24:tre furti emblematici della storia del nostro Paese tornano sotto i riflettori, per svelare le tecniche di indagine che hanno permesso di recuperare beni preziosi e riportarli nel luogo da cui provengono.
Da Tina Modotti a Lucian Freud, il Novecento di Sky Arte
Cinque attrici contemporanee si specchiano in altrettante artiste del Novecento: è l’idea alla base di Io e Lei, la serie targata Sky Arte che torna in tv con gli episodi della nuova stagione. Ritratti intimi, capaci di andare oltre le apparenze, si muovono tra il documentario e la fiction, conducendo il pubblico dietro le quinte del lavoro creativo di immedesimazione. Il programma segue ogni attrice tra il palco e il camerino, tra trucchi, costumi, appunti e interviste, alla scoperta del percorso artistico e umano che le porterà a entrare nei panni, ma soprattutto nel cuore, di alcune delle grandi donne del XX secolo. In prima visione tv, nella puntata di martedì 21 febbraio scopriremo la fotografa messicana Tina Modotti interpretata da Cristiana Dell’Anna (ore 21.15).
Le icone dell’arte del Novecento ci terranno compagnia su Sky Arte HD per tutta la settimana. Mercoledì 22 il docufilm Andy Warhol: un ritratto racconterà il maestro della Pop Art attraverso filmati inediti e interviste a chi lo ha conosciuto da vicino: la musa e modella Edie Sedgwick, il produttore dei Velvet Undergournd Paul Morrissey, il poeta John Giorno, la star della Factory Brigid Berlin, che fu confidente dell’artista (in onda alle 17.55).
"Egon Schiele. The Death and the Maiden", un film di Dieter Berner (2016) I Courtesy Sky Arte
Una grande serata attende gli spettatori di Sky Arte giovedì 23: si parte alle 21.15 con il film di Dieter Berner Egon Schiele: Death and the Maiden (2016), biopic che racconta il grande pittore viennese attraverso le sue ossessioni: il disegno e le donne. Alle 23.10 sarà la volta del documentario Lucian Freud. Autoritratto: qui il regista David Bickerstaff ricostruisce la vita e il lavoro del maestro del Novecento britannico a partire da una grande mostra che l’ha visto protagonista alla Royal Academy of Arts. Cuore del racconto, i numerosi autoritratti di Freud, in cui la vita privata si intreccia indissolubilmente con la pittura.
A seguire, Man Ray & Picasso. Viaggio in Costa Azzurra racconterà un’amicizia tra artisti sul mare di Antibes. Siamo nel 1937 e il il rivoluzionario Man Ray è in vacanza con la sua giovane musa Ady Fidelin. Ci sono anche Pablo Picasso e Dora Maar, il poeta Paul Éluard e sua moglie Nusch, Roland Penrose e Lee Miller. Man Ray ha portato con sé la sua macchina fotografica e una nuova pellicola a colori Kodachrome che vuole sperimentare, a riprova della sua inesauribile curiosità. Filma gli amici, accende la luce, offusca l'immagine, si diverte, fa mettere in posa Kiki de Montparnasse e Lee Miller. A Mougins, Man Ray girerà un film breve e giocoso con questa singolare famiglia come protagonista: si intitolerà La Garoupe, come spiaggia che li accoglie ogni giorno.
Lucian Freud, Reflection (Self Portrait), 1985 I © The Lucian Freud Archive / Bridgeman Images
Tornano infine gli appassionanti episodi di Art Crimes, la serie che indaga sui più clamorosi furti d’arte internazionali. Domenica 26 febbraio avremo occasione di seguirne ben tre, proprio come in un giallo. Si parte con i due quadri di Van Gogh incredibilmente trafugati ad Amsterdam nel 2022 (8.00), per andare avanti con i cinque capolavori olandesi scomparsi dal Castello Friedenstein, in Germania Est, nel 1979 e recuperati solo quarant’anni dopo (9.00). In prima serata torniamo in Italia con uno dei più inestricabili enigmi dell’arte: il furto della Natività di Caravaggio, sottratto misteriosamente dall’Oratorio di San Lorenzo di Palermo nel ’69 e mai più ritrovato.
“Sto guardando la terra. È blu” disse Yuri Gagarin, il primo a scorgere il nostro pianeta dallo spazio. Eppure, in natura è rarissimo trovare un pigmento che possa riprodurre il blu. Su Rai 5 prosegue il viaggio di Art Night nel mondo dei colori, con la puntata in onda mercoledì 22 febbraio alle 21.15 dedicata al blu. La storia del blu parla di una rimonta affascinante: inesistente nella preistoria, poco amato dai greci e dai romani che gli preferivano il rosso, nel Medioevo diventa il colore dei re di Francia e del manto della Vergine, dei cieli giotteschi e delle volte stellate dei mosaici bizantini; spopola addirittura nel Rinascimento, dove il costo dell’esoso blu oltremare è spesso a carico dei committenti nei contratti dei grandi pittori.
Il blu è un colore che attraversa l’intera storia dell’arte e la storia del mondo, raccontata in eccezionali location: dalle pitture parietali del neolitico a Rignano Garganico al Museo Egizio di Torino, dove scopriremo il blu egizio, il primo pigmento artificiale dell’umanità; dalla Cappella degli Scrovegni a Padova, ripresa nell’unica settimana all’anno in cui è chiusa al pubblico, mentre i restauratori dell’Istituto Centrale del Restauro monitorano le superfici pittoriche alla Basilica di San Francesco di Assisi, splendidamente dipinte da Giotto con azzurrite; dalla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma con i dipinti di Monet e Cézanne e l’opera 32 mq di mare circa di Pino Pascali, fino alla Villa Farnesina di Roma, dove l’Accademico dei Lincei Antonio Sgamellotti ha rintracciato il blu egizio nel Trionfo di Galatea di Raffaello.
E c’è anche la sensazionale scoperta dell’YlnMn, un blu stabile e brillante creato per caso dallo studioso Mas Subramanian, che in un’eccezionale intervista racconta la sua creazione, fino ad arrivare alla Fabbrica di colori Maimeri di Milano, la più antica d’Italia ancora in attività, con la testimonianza di Gianni Maimeri.
Cappella degli Scrovegni, Padova. Photo by Zairon, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons
Furti, guerre, sismi e inondazioni: l’arte salvata si racconta su Rai 5
La ammiriamo, la studiamo, la cerchiamo, la amiamo, ma sappiamo veramente da quanti pericoli è messa a rischio l’arte? Dal 20 al 24 febbraio, ogni giorno alle 19.15 Rai 5 propone cinque appuntamenti sulla tutela dell’arte, per raccontare l’avventura di coloro che si spendono per proteggerla.
Attingendo dallo straordinario repertorio delle Teche Rai, il documentario Salvare l’arte di Linda Tugnoli ripercorre la storia della salvaguardia del patrimonio artistico in Italia. L’alluvione di Firenze del 1966, il terremoto di Assisi del ’97, che causò il crollo della volta della Basilica di San Francesco con i preziosissimi affreschi di Giotto, i sismi che hanno colpito l’Aquila e l’Italia centrale tra il 2009 e il 2016, l’alluvione delle Cinque Terre del 2011 sono stati momenti drammatici, ma anche prove dell’eccellenza italiana a livello mondiale nella salvaguardia dell’arte in condizioni di emergenza (in onda lunedì 20 febbraio).
Martedì 21 una storia altrettanto sorprendente attende gli spettatori di Rai 5. Scritto da Emanuela Avallone e Silvia De Felice e diretto da Monica Madrisan, Fiori su tela ricostruisce le rocambolesche vicende del Vaso di fiori di Jan van Huysum, un importante dipinto fiammingo di proprietà delle Gallerie degli Uffizi, trafugato dai tedeschi nel ’43 e scomparso per decenni. Con le testimonianze dei protagonisti, il documentario ripercorre anni di indagini complesse, delicate trattative di diplomazia internazionale, momenti di stallo e colpi di scena, fino al ritorno a casa del quadro.
Mercoledì 22 febbraio si vola verso il Golfo di Napoli, per uno straordinario viaggio alla scoperta di Baia. La città sommersa. Cuore della “dolce vita” di Roma antica, Baia accoglieva le lussuose ville di imperatori e personaggi facoltosi. Poi sprofondò lentamente sotto il livello del mare per via del fenomeno del bradisismo. Un’ambiziosa campagna di archeologia e restauri subacquei ne ha recuperato le bellezze, come scopriremo nel documentario scritto e diretto da Marcello Adamo.
Caschi blu della Cultura in azione I Courtesy Rai 5
Con Custodi della memoria, in onda giovedì 23, ci spostiamo in campo internazionale per conoscere il lavoro dei Caschi blu della Cultura. Con la firma dello storico Memorandum of Understanding (Roma, 16 febbraio 2016) l’Italia è stato il primo Paese al mondo a istituire e mettere a disposizione dell’UNESCO i Caschi blu della Cultura, che da allora hanno operato in teatri come il Libano, l’Iran, il Messico, la Cina, la Croazia, l’Albania, contribuendo alla tutela dell’arte in situazioni di conflitto e calamità naturali. Il documentario di Emanuela Avallone, Linda Tugnoli e Silvia De Felice li ha seguiti sul campo e ne ha ricostruito le imprese attraverso interviste dense di sorprese, raccontando come l’esperienza italiana nel restauro e nella salvaguardia dei beni culturali abbia fatto scuola nel mondo.
Tombaroli senza scrupoli, una nobildonna russa, ladri maldestri sono i personaggi del documentario Indagini capolavoro, di in onda venerdì 24:tre furti emblematici della storia del nostro Paese tornano sotto i riflettori, per svelare le tecniche di indagine che hanno permesso di recuperare beni preziosi e riportarli nel luogo da cui provengono.
Da Tina Modotti a Lucian Freud, il Novecento di Sky Arte
Cinque attrici contemporanee si specchiano in altrettante artiste del Novecento: è l’idea alla base di Io e Lei, la serie targata Sky Arte che torna in tv con gli episodi della nuova stagione. Ritratti intimi, capaci di andare oltre le apparenze, si muovono tra il documentario e la fiction, conducendo il pubblico dietro le quinte del lavoro creativo di immedesimazione. Il programma segue ogni attrice tra il palco e il camerino, tra trucchi, costumi, appunti e interviste, alla scoperta del percorso artistico e umano che le porterà a entrare nei panni, ma soprattutto nel cuore, di alcune delle grandi donne del XX secolo. In prima visione tv, nella puntata di martedì 21 febbraio scopriremo la fotografa messicana Tina Modotti interpretata da Cristiana Dell’Anna (ore 21.15).
Le icone dell’arte del Novecento ci terranno compagnia su Sky Arte HD per tutta la settimana. Mercoledì 22 il docufilm Andy Warhol: un ritratto racconterà il maestro della Pop Art attraverso filmati inediti e interviste a chi lo ha conosciuto da vicino: la musa e modella Edie Sedgwick, il produttore dei Velvet Undergournd Paul Morrissey, il poeta John Giorno, la star della Factory Brigid Berlin, che fu confidente dell’artista (in onda alle 17.55).
"Egon Schiele. The Death and the Maiden", un film di Dieter Berner (2016) I Courtesy Sky Arte
Una grande serata attende gli spettatori di Sky Arte giovedì 23: si parte alle 21.15 con il film di Dieter Berner Egon Schiele: Death and the Maiden (2016), biopic che racconta il grande pittore viennese attraverso le sue ossessioni: il disegno e le donne. Alle 23.10 sarà la volta del documentario Lucian Freud. Autoritratto: qui il regista David Bickerstaff ricostruisce la vita e il lavoro del maestro del Novecento britannico a partire da una grande mostra che l’ha visto protagonista alla Royal Academy of Arts. Cuore del racconto, i numerosi autoritratti di Freud, in cui la vita privata si intreccia indissolubilmente con la pittura.
A seguire, Man Ray & Picasso. Viaggio in Costa Azzurra racconterà un’amicizia tra artisti sul mare di Antibes. Siamo nel 1937 e il il rivoluzionario Man Ray è in vacanza con la sua giovane musa Ady Fidelin. Ci sono anche Pablo Picasso e Dora Maar, il poeta Paul Éluard e sua moglie Nusch, Roland Penrose e Lee Miller. Man Ray ha portato con sé la sua macchina fotografica e una nuova pellicola a colori Kodachrome che vuole sperimentare, a riprova della sua inesauribile curiosità. Filma gli amici, accende la luce, offusca l'immagine, si diverte, fa mettere in posa Kiki de Montparnasse e Lee Miller. A Mougins, Man Ray girerà un film breve e giocoso con questa singolare famiglia come protagonista: si intitolerà La Garoupe, come spiaggia che li accoglie ogni giorno.
Lucian Freud, Reflection (Self Portrait), 1985 I © The Lucian Freud Archive / Bridgeman Images
Tornano infine gli appassionanti episodi di Art Crimes, la serie che indaga sui più clamorosi furti d’arte internazionali. Domenica 26 febbraio avremo occasione di seguirne ben tre, proprio come in un giallo. Si parte con i due quadri di Van Gogh incredibilmente trafugati ad Amsterdam nel 2022 (8.00), per andare avanti con i cinque capolavori olandesi scomparsi dal Castello Friedenstein, in Germania Est, nel 1979 e recuperati solo quarant’anni dopo (9.00). In prima serata torniamo in Italia con uno dei più inestricabili enigmi dell’arte: il furto della Natività di Caravaggio, sottratto misteriosamente dall’Oratorio di San Lorenzo di Palermo nel ’69 e mai più ritrovato.
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