In Australia le incisioni di Piranesi

Vedute di Roma da Melbourne

Veduta dell’ Anfiteatro Flavio, detto il Colosseo, 1765–78 dalle Vedute di Roma, 1748–78, Rare Books collection, State Library of Victoria
 

E.B.

18/02/2014

Dal 22 febbraio 2014 presso l'affascinante sede della Biblioteca Nazionale di Melbourne sarà possibile ammirare le incisioni di Giovanni Battista Piranesi, architetto, antiquario, vedutista, disegnatore ma soprattutto celebre “incisore” settecentesco. Attraverso i suoi lavori emerge l’incredibile conoscenza prospettica, archeologica e urbanistica, nonché il suo amore incondizionato per la Roma classica e barocca.

Con le sue “Vedute di Roma”, 135 stampe della città eterna, l'evento rappresenta la più grande esposizione mai realizzata in Australia. Il pubblico avrà l’occasione di vedere le preziose opere che erano parte delle collezioni raccolte dai nobili inglesi che per primi si trasferirono in quelle terre e che ora sono custodite nella Biblioteca e in altri musei.
 
L’evento sarà accompagnato da altre due importanti mostre: la prima, “Piranesi Effect”, dal 18 febbraio al 24 maggio allo Ian Potter Museum dell’Università di Melbourne, dove saranno esposte opere di artisti contemporanei australiani ispirate ai classici di Piranesi; la seconda, dal 26 febbraio presso l’Istituto Italiano di Cultura, “A Traveller’s Dream: Piranesi and Rome”, che presenta gli scatti di Graziano Panfili realizzati nei luoghi che ispirarono l’incisore di Mogliano Veneto.

Anche in Italia il Palladio Museum di Vicenza ha dedicato a "Mamma Roma" una mostra, aperta fino al 18 maggio 2014, nella quale il "Campo Marzio" di Pranesi del 1762 affianca le immagini tratte dai film di Pier Paolo Pasolini, nonché importanti ricostruzioni storiche della città.

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