Vandalismo

Versailles: non c’è tregua per l’opera di Anish Kapoor

 

Ludovica Sanfelice

21/09/2015

La mastodontica scultura di Anish Kapoor intitolata Dirty Corner, collocata nei giardini di Versailles all’inizio di giugno e da allora ripetutamente vandalizzata, secondo quanto annunciato dalle autorità del palazzo verrà sottoposta ad un’azione di pulizia condotta sotto la supervisione dell’artista in persona.

La decisione sovverte l’iniziale risposta di Kapoor che dopo la comparsa di vergognose scritte antisemite aveva promesso di non intervenire sull’opera offesa allo scopo di farne un simbolo di tolleranza e antirazzismo e testimoniare l’odio e la violenza che l’arte può attirare.

La spinta a riconsiderare la propria posizione è arrivata insieme alla denuncia di un consigliere della destra locale, Fabien Bouglè, che si è rivolto alla Procura della Repubblica per ottenere la cancellazione degli slogan, accusando l’artista e Catherine Pégard, Presidente del Palazzo di Versailles, di “incitamento all’odio razziale, insulti in pubblico e complicità con il crimine”.

L’intervento non rimuoverà i graffiti ma provvederà a mascherarli con un’azione attiva che trasformerà l’ignobile aggressione in qualcos altro.


Per approfondimenti:
Anish Kapoor nei giardini di Versailles 

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