Zenobia: la regina d'oriente

Zenobia Settimia regina di Palmira
 

30/04/2002

“[…] Arringava la folla come un imperatore romano, col casco in testa e vestita con un mantello di porpora con le frange ornate di perle e fermato da una fibbia di conchiglia. Di carnagione scura, aveva gli occhi neri di una incredibile bellezza, lo sguardo vivo e un portamento maestoso. ” (Historiae Augustae). A Torino ospitata negli spazi di Palazzo Bricherasio, una mostra che ripercorre la storia di una regina: “ Zenobia. Il sogno di una Regina d’Oriente”. Zenobia conclude quella lunga serie di imperatori e imperatrici orientali che dall’inizio del III secolo fino al 272d.C., impressero un segno profondo nella storia dell’impero romano. Sebbene le fonti e i documenti sulla storia della sovrana siano discordanti e lacunosi, tutti concordano nell’esaltarne la bellezza il coraggio e la straordinaria intelligenza. Zenobia e il suo regno: la città di Palmira, fiorente oasi nel deserto collocata tra Antiochia e Babilonia. Sosta obbligata sia per le carovane decise a seguire l’itinerario più breve fra l’oceano indiano e il Mediterraneo, sia per quelle che seguivano la terrestre la “via della seta”, Palmira diventa lo snodo del traffico carovaniero e per quattro secoli, a partire dal I a.C. non cessa di prosperare. Il 267 d.C. fu per la parte orientale dell’impero romano un anno molto difficile. A Palmira viene misteriosamente assassinato il re Odenato e suo figlio, la seconda moglie del sovrano, Zenobia, non sembra del tutto estranea alla vicenda. Inizia la grande ascesa al potere da parte di questa donna che in maniera determinata prende in mano le redini del regno. Dotata di un’ambizione e temperamento eccezionale ha il coraggio di armarsi contro l’esercito dell’impero romano, in sei anni di regno sconvolge la vita di Palmira, ma ben presto per aver sognato una gloria impossibile ne causa la rovina. L’esposizione, dopo il grande successo ottenuto a Parigi approda a Torino con le oltre centocinquanta opere provenienti dai più importanti musei della Siria, e si arricchisce di reperti e testimonianze straordinarie. Da ricordare la presenza di tre preziosi arazzi della prima metà del 1600, esposti per la prima volta ed appartenenti al ciclo di Zenobia di Villa Mansi a Lucca; e di due rilievi funerari della collezione di Federico Zeri, donati dallo studioso ai Musei Vaticani. Zenobia. Il sogno di una Regina d’Oriente Fino al 26 maggio Palazzo Bricherasio Via Lagrange 20 10123 Torino INFOLINE: 011.5629604 Tel. 011.5711811 - Fax 011.5711850