LORENZO MATTOTTI

27/11/2010

WEB: http://arteinforma.blogspot.com/2010/11/lorenzo-mattotti.html







LORENZO MATTOTTI. ILLUSTRAZIONI PER IL FILM EROS DI MICHELANGELO ANTONIONI
Sono molti i riferimenti all’arte contemporanea in Lorenzo Mattotti (Brescia, 1954), fumettista e illustratore di fama internazionale. Figure dai volumi morbidi che prendono forma da una linea avvolgente che si sfuma tra zone di luce e di ombre, sospese tra vaste campiture di colore. Una narrazione metafisica tra slanci futuristi ed atmosfere surreali, tra evocazioni fauve ed echi simbolisti. Time Zone ospita 50 opere originali e 40 manifesti di Lorenzo Mattotti presso la Sala Murat di Bari dal 17 al 30 novembre. Importante figura del panorama artistico italiano, Mattotti è considerato come uno tra gli illustratori più affermati a livello internazionale; i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Laureatosi in Architettura a Venezia, nel 1983 fonda a Bologna il gruppo Valvoline insieme a Daniele Brolli, Igort e Giorgio Carpinteri. Sul supplemento della rivista Alter Alter pubblica Fuochi, considerato il suo capolavoro. Ha lavorato nell’editoria illustrando tra gli altri, nel 1990 Pinocchio edito da Rizzoli e ha collaborato con molte riviste tra cui Vanity Fair, Cosmopolitan e Le Monde e illustrato per Nuages la Divina Commedia. Ha lavorato anche nel campo della pubblicità ideando disegni e bozzetti per alcune aziende tra le quali il celebre marchio Aperol, oltre ad avere illustrato manifesti per alcuni lavori cinematografici tra cui Eros (2004), il film di Michelangelo Antonioni. Nel 2000 ha disegnato il manifesto del Festival di Cannes e dal 2002 al 2006 i manifesti delle attività culturali delle estati romane. I suoi disegni si caratterizzano per uno stile personalissimo fatto di atmosfere evocative che si ispirano ai linguaggi dell'arte europea del Novecento: dal simbolismo decadente di Munch, al classicismo metafisico di De Chirico, alla vorticosità delirante di Van Gogh sino alle morbide geometrie di Cezanne.

Di ispirazione futurista è “Marie De Paris” del 1998; "Rene Aubry in concerto" su fondo blu esprime attraverso un linguaggio simbolista la magia della musica mentre in "Les Tubes", locandina per lo spettacolo di danza/teatro, Halles de Schaerbeek (Bruxelles) comunica la leggerezza della musica nell'armonia delle sue sculture danzanti. "L’Humanitè", manifesto per un film di Bruno Dumont con l'espressionismo dei suoi colori caldi esprime la forza comunicativa della narrazione cinematografica così come nel disegno pubblicitario del marchio Aperol i volti come maschere alludono al cinema come al trionfo della finzione.



Antonella Colaninno


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