Il 23 novembre l'inaugurazione con invito aperto a tutta la città
Rinasce il simbolo della Viareggio Liberty
Villa Argentina, Viareggio
La Redazione
18/11/2014
Lucca - Domenica 23 Novembre per la prima volta nella storia della città di Viareggio, Villa Argentina aprirà i suoi battenti.
L’edificio, esempio di liberty italiano, che sulla facciata esibisce pennellature in ceramica di Galileo Chini, è stato sottoposto ad un’opera di restauro su iniziativa della Provincia di Lucca che, con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Toscana, sull’immobile ha investito circa 8 milioni di euro.
La palazzina, sviluppata su tre piani per una superficie totale di 1650 metri quadri, versava in condizioni di abbandono dagli anni Ottanta, ma oggi torna a nuova vita per essere espressamente restituita alla comunità in qualità di edificio pubblico e spazio polivalente aperto ad incontri, mostre ed eventi, come luogo nevralgico della promozione coordinata della cultura e del turismo di tutta la Versilia, e come centro di documentazione sul Liberty.
Grazie ad un protocollo d’intesa stretto con altre realtà del territorio e teso a valorizzare la struttura, prenderà avvio un programma di iniziative che, nell’anno del centenario dello scoppio del primo conflitto mondiale, inaugurerà le proprie attività con la rassegna “La Grande Guerra di Lorenzo Viani. Viareggio-Parigi-Il Carso. Pittura e fotografia della Grande Guerra in Lorenzo Viani e Guido Zeppini” e con un allestimento che renderà omaggio ai 381 caduti viareggini.
Ma il primo appuntamento è, come scritto, il 23 novembre, giorno in cui l’intera città è invitata a visitare la Villa, dove per l'occasione sono previste visite guidate volte a ripercorrere anche la storia del lungo e accurato lavoro di recupero.
L’edificio, esempio di liberty italiano, che sulla facciata esibisce pennellature in ceramica di Galileo Chini, è stato sottoposto ad un’opera di restauro su iniziativa della Provincia di Lucca che, con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Toscana, sull’immobile ha investito circa 8 milioni di euro.
La palazzina, sviluppata su tre piani per una superficie totale di 1650 metri quadri, versava in condizioni di abbandono dagli anni Ottanta, ma oggi torna a nuova vita per essere espressamente restituita alla comunità in qualità di edificio pubblico e spazio polivalente aperto ad incontri, mostre ed eventi, come luogo nevralgico della promozione coordinata della cultura e del turismo di tutta la Versilia, e come centro di documentazione sul Liberty.
Grazie ad un protocollo d’intesa stretto con altre realtà del territorio e teso a valorizzare la struttura, prenderà avvio un programma di iniziative che, nell’anno del centenario dello scoppio del primo conflitto mondiale, inaugurerà le proprie attività con la rassegna “La Grande Guerra di Lorenzo Viani. Viareggio-Parigi-Il Carso. Pittura e fotografia della Grande Guerra in Lorenzo Viani e Guido Zeppini” e con un allestimento che renderà omaggio ai 381 caduti viareggini.
Ma il primo appuntamento è, come scritto, il 23 novembre, giorno in cui l’intera città è invitata a visitare la Villa, dove per l'occasione sono previste visite guidate volte a ripercorrere anche la storia del lungo e accurato lavoro di recupero.
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