A Milano dal 15 aprile
Monet in VR? Sì, ma en plein air!
Inside Monet, Milano: Arco della Pace e papaveri I Courtesy Way Experience
Francesca Grego
13/04/2023
Milano - Passeggiare nei campi di papaveri dell’Île de France, riposare nel celebre giardino di Giverny, immergersi nei colori dell’alba sul mare di Le Havre, entrando nel leggendario quadro Impression, Soleil Levant: sono alcune delle esperienze che attendono il pubblico di Inside Monet, la prima mostra virtuale all’aria aperta dedicata al pittore impressionista. L’appuntamento è a Milano dal 15 aprile, nei pressi dell’Arco della Pace (metro Cadorna), lo scorcio più “parigino” della città. Indossando speciali visori, gli spettatori partiranno per un tour nel mondo di Monet accompagnati da una guida e dalla voce dell’artista, interpretato dall’attore Luciano Bertoli.
Inside Monet, Stagno delle ninfee I Courtesy Way Experience
La proposta arriva da Way Experience, media company vincitrice dell’Oscar dell’Innovazione Premio Angi 2022, nota al pubblico milanese per aver realizzato You Are Leo, la passeggiata digitale sulle orme di Leonardo che nel 2019 ha coinvolto oltre 40 mila persone.
Ora tocca a Monet, e il paesaggio metropolitano cambia volto grazie alle rigogliose immagini della natura che il maestro ci ha regalato. L’obiettivo è quello di rivivere la rivoluzione della pittura en plein air, della quale gli Impressionisti furono pionieri, ma anche la vivace atmosfera degli ambienti artistici in Francia alla fine dell’Ottocento.
Inside Monet, lo studio dell'artista I Courtesy Way Experience
Un itinerario in cinque tappe condurrà i partecipanti alla scoperta di un “museo impossibile” privo di mura, in viaggio tra i luoghi dove Monet visse e lavorò, i paesaggi che lo ispirarono e, naturalmente i suoi quadri, che si trasformano in ambienti a tre dimensioni da esplorare. Si parte dal mitico atelier dell’artista a Giverny, attentamente ricostruito, per poi volare tra le brume del porto di Le Havre, in Normandia, teatro della tela Impression, soleil levant, che diede inizio all’avventura impressionista. La luce e la natura sono protagoniste nelle tappe successive, ciascuna dedicata a un capolavoro di Monet: I papaveri, dove la campagna francese si svela sotto il sole dell’estate; La passeggiata, che ci porta sulle colline di Argenteuil per osservare l’abito bianco di Camille ondeggiare al vento con le distese di erba verde; I covoni, dove Monet si presenta come “un cacciatore di impressioni”, intento a studiare gli effetti mutevoli della luce e dei colori. E infine lo Stagno delle ninfee, con l’iconico ponte giapponese: una sinfonia di vegetazione, acqua e luce, nel giardino che l’artista considerava il suo capolavoro più riuscito. Ai fiori lacustri che diventarono la sua ossessione Monet dedicò più di 250 dipinti, rincorrendo incessantemente la bellezza della natura e le sue trasformazioni in ogni stagione, in ogni ora del giorno.
Inside Monet, I covoni I Courtesy Way Experience
“Aprire mondi impossibili è da sempre la nostra mission”, afferma il co-founder di Way Experience Pier Francesco Jelmoni: “In ogni progetto portiamo lo spettatore a vivere in prima persona emozioni di altri tempi e di altri contesti, così da poter capire la storia e il presente, l’arte e tutti gli avvenimenti socio-culturali che affrontiamo nei nostri progetti. Inside Monet porta Parigi a Milano, porta lo spettatore nel porto di Le Havre per vedere con i propri occhi i riflessi della luce dell’alba sull’acqua. Qui l’Impressionismo si racconta attraverso le sensazioni di chi lo vive, il pubblico si emozionerà esattamente come fece Monet. Con una punta di orgoglio possiamo dire che in questo progetto di experience culturale la realtà virtuale supererà la fantasia dei partecipanti”.
Inside Monet, I papaveri I Courtesy Way Experience
Leggi anche:
• Lungo la Senna, sulle orme di Monet
• Genesi di un capolavoro: la Grand Décoration di Monet, un omaggio alla pace
Inside Monet, Stagno delle ninfee I Courtesy Way Experience
La proposta arriva da Way Experience, media company vincitrice dell’Oscar dell’Innovazione Premio Angi 2022, nota al pubblico milanese per aver realizzato You Are Leo, la passeggiata digitale sulle orme di Leonardo che nel 2019 ha coinvolto oltre 40 mila persone.
Ora tocca a Monet, e il paesaggio metropolitano cambia volto grazie alle rigogliose immagini della natura che il maestro ci ha regalato. L’obiettivo è quello di rivivere la rivoluzione della pittura en plein air, della quale gli Impressionisti furono pionieri, ma anche la vivace atmosfera degli ambienti artistici in Francia alla fine dell’Ottocento.
Inside Monet, lo studio dell'artista I Courtesy Way Experience
Un itinerario in cinque tappe condurrà i partecipanti alla scoperta di un “museo impossibile” privo di mura, in viaggio tra i luoghi dove Monet visse e lavorò, i paesaggi che lo ispirarono e, naturalmente i suoi quadri, che si trasformano in ambienti a tre dimensioni da esplorare. Si parte dal mitico atelier dell’artista a Giverny, attentamente ricostruito, per poi volare tra le brume del porto di Le Havre, in Normandia, teatro della tela Impression, soleil levant, che diede inizio all’avventura impressionista. La luce e la natura sono protagoniste nelle tappe successive, ciascuna dedicata a un capolavoro di Monet: I papaveri, dove la campagna francese si svela sotto il sole dell’estate; La passeggiata, che ci porta sulle colline di Argenteuil per osservare l’abito bianco di Camille ondeggiare al vento con le distese di erba verde; I covoni, dove Monet si presenta come “un cacciatore di impressioni”, intento a studiare gli effetti mutevoli della luce e dei colori. E infine lo Stagno delle ninfee, con l’iconico ponte giapponese: una sinfonia di vegetazione, acqua e luce, nel giardino che l’artista considerava il suo capolavoro più riuscito. Ai fiori lacustri che diventarono la sua ossessione Monet dedicò più di 250 dipinti, rincorrendo incessantemente la bellezza della natura e le sue trasformazioni in ogni stagione, in ogni ora del giorno.
Inside Monet, I covoni I Courtesy Way Experience
“Aprire mondi impossibili è da sempre la nostra mission”, afferma il co-founder di Way Experience Pier Francesco Jelmoni: “In ogni progetto portiamo lo spettatore a vivere in prima persona emozioni di altri tempi e di altri contesti, così da poter capire la storia e il presente, l’arte e tutti gli avvenimenti socio-culturali che affrontiamo nei nostri progetti. Inside Monet porta Parigi a Milano, porta lo spettatore nel porto di Le Havre per vedere con i propri occhi i riflessi della luce dell’alba sull’acqua. Qui l’Impressionismo si racconta attraverso le sensazioni di chi lo vive, il pubblico si emozionerà esattamente come fece Monet. Con una punta di orgoglio possiamo dire che in questo progetto di experience culturale la realtà virtuale supererà la fantasia dei partecipanti”.
Inside Monet, I papaveri I Courtesy Way Experience
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