Milano - Il bianco e la neve sono i temi attorno ai quali si sviluppa l'inedito percorso espositivo intitolato "Anima bianca. La neve da De Nittis a Morbelli" allestito negli spazi di GAMManzoni dal 21 ottobre 2016 al 19 febbraio 2017.

Sotto questa candida coltre si raccolgono 25 opere di grandi interpreti della pittura ottocentesca italiana come Giovanni Segantini, Giovanni Boldini, Gerolamo Induno, Telemaco Signorini, oltre a De Nittis e Morbelli già citati nel manifesto, a dimostrare come il più poetico dei fenomeni atmosferici sia stato un cardine della ricerca formale di fin de siècle.

Che si trattasse di ritrarre paesaggi montani o vedute urbane dipinte en plein air, misurarsi con la purezza cromatica del bianco diede infatti chiaro impulso all'elaborazione di soluzioni tecniche e sperimentazioni particolarmente significative nel quadro dell'evoluzione stilistica degli interpreti dell'epoca.

E se simili studi sono stati finora scientificamente condotti sull'esperienza degli Impressionisti con risultati come quelli esposti nella mostra torinese del 2004 "Gli Impressionisti e la neve", mai prima d'ora si era provveduto ad integrare la ricognizione con una panoramica sulla pittura italiana contemporanea.