L'intervento grazie ad un'associazione non-profit
Sarà restaurata la Pala del Pigello Portinari conservata a Milano
Pala del Pigello Portinari, Basilica di Sant'Eustorgio, Milano, c.1460
E.B.
03/03/2014
Milano - La Pala del Pigello Portinari richiedeva da tempo un intervento di restauro, che finalmente è stato avviato grazie ai fondi raccolti in pochi mesi dalla Fondazione Atlante, un'associazione non-profit impegnata in iniziative solidali legate alla salvaguardia dei beni culturali e al turismo sostenibile.
L'opera, attribuita a Giovanni da Vaprio o ad un maestro legato a Benedetto Bembo, fu realizzata nella seconda metà del Quattrocento, ed è conservata nell'omonima cappella nella Basilica di Sant'Eustorgio di Milano, poco lontano dal celebre Sarcofago dei Re Magi.
Essa ritrae l'apparizione di San Pietro Martire a Pigello Portinari, agente del Banco Mediceo inviato da Firenze. In questa occasione il Santo di Verona avrebbe suggerito al Portinari stesso l'edificazione di quel luogo, avvenuta poi tra il 1462 e il 1468. La cappella, che oggi conserva i resti di entrambi, è uno dei maggiori esempi dell'influenza dell'architettura fiorentina nella Milano del XV secolo.
Attorno alla pala, che versava in un serio stato di deterioramento, si estende invece il ciclo di affreschi di Vincenzo Foppa, scoperto nel 1952 sotto diversi strati d'intonaco, che raffigura episodi della vita del martire domenicano e della Vergine.
L'opera, attribuita a Giovanni da Vaprio o ad un maestro legato a Benedetto Bembo, fu realizzata nella seconda metà del Quattrocento, ed è conservata nell'omonima cappella nella Basilica di Sant'Eustorgio di Milano, poco lontano dal celebre Sarcofago dei Re Magi.
Essa ritrae l'apparizione di San Pietro Martire a Pigello Portinari, agente del Banco Mediceo inviato da Firenze. In questa occasione il Santo di Verona avrebbe suggerito al Portinari stesso l'edificazione di quel luogo, avvenuta poi tra il 1462 e il 1468. La cappella, che oggi conserva i resti di entrambi, è uno dei maggiori esempi dell'influenza dell'architettura fiorentina nella Milano del XV secolo.
Attorno alla pala, che versava in un serio stato di deterioramento, si estende invece il ciclo di affreschi di Vincenzo Foppa, scoperto nel 1952 sotto diversi strati d'intonaco, che raffigura episodi della vita del martire domenicano e della Vergine.
milano · vincenzo foppa · restauro · affreschi · vincenzo foppa · basilica di sant'eustorgio · basilica di sant'eustorgio · fresco paintings · restoration · sarcofago dei re magi · san pietro martire · pala di pigello portinari · milan · pala di pigello portinari · sarcophagus of the magi · st. peter martyr
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Torna fruibile il passaggio fortificato tra Vaticano e Castel Sant’Angelo
Da fortezza a luogo di scoperta. Il passetto di Borgo riapre al pubblico
-
Gli eventi da non perdere in Europa
Da Bruxelles a Milano è l’ora dell’Art Déco
-
Il sodalizio tra l'Oliviero e Nessuno tocchi Caino
Gli “scatti” di Oliviero Toscani nei bracci della morte americani e il suo sostegno alla campagna di Nessuno tocchi Caino
-
Firenze | Dal 21 gennaio l'apertura al pubblico
Restaurati gli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti
-
Milano | A Palazzo Reale dal 21 gennaio al 18 maggio
Glamour e avanguardia. George Hoyningen-Huene, un maestro da riscoprire a Milano