Da vedere a Dresda, in una grande mostra sul pittore olandese

Galeotto fu il restauro: riemerge dopo 300 anni il Cupido di Vermeer

Jan Vermeer, Ragazza che legge una lettera davanti a una finestra aperta, 1657 circa (prima e dopo il restauro) I Courtesy Gemäldegalerie Alte Meister, Dresda
 

Francesca Grego

27/08/2021

Mondo - Per tre secoli Cupido è rimasto silenziosamente acquattato in un capolavoro di Jan Vermeer. Grazie a un complesso restauro, ora il dio dell’amore si mostra trionfante alle spalle della Ragazza che legge una lettera davanti alla finestra, gettando nuova luce sul significato del quadro. Dal prossimo 10 settembre fino al 2 gennaio 2022, i visitatori della Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda potranno ammirare l’opera così come fu concepita dal maestro della luce in Johannes Vermeer. On reflection, il più grande progetto espositivo mai allestito in Germania sul pittore olandese. 

Quattro anni di lavoro lento e certosino, con un progresso medio di un centimetro quadrato al giorno: sono questi i numeri dell’intervento realizzato dagli esperti dello Staatliche Kunstsammlungen di Dresda, portato avanti con bisturi e microscopio per preservare la delicatezza del dipinto. Che il quadro potesse nascondere una figura misteriosa era già emerso nel 1979 da una radiografia della tela, ma all’epoca si era pensato che il muro sul fondo fosse stato coperto di bianco dallo stesso Vermeer. Nel 2017 Christoph Schölzel, conservatore presso la SKD, ha deciso di vederci più chiaro. Indagini condotte in collaborazione con il Rijksmuseum di Amsterdam hanno così rivelato che la vernice monocroma dello sfondo era stata aggiunta solo nel XVIII, ben più tardi della morte dell’autore avvenuta nel 1675. 


Jan Vermeer, Ragazza che legge una lettera davanti a una finestra aperta, 1657 circa (prima del restauro) I Courtesy Gemäldegalerie Alte Meister, Dresda

“È stata l’esperienza più sensazionale della mia carriera”, ha raccontato Uta Neidhardt, restauratrice senior alla SKD, a proposito della scoperta scaturita dai lavori sulla tela.  Un “quadro nel quadro” è gradualmente venuto alla luce alle spalle della protagonista del dipinto: un amorino che somiglia molto a soggetti analoghi presenti in Concerto interrotto e Donna in piedi alla spinetta dello stesso Vermeer. La sua apparizione induce a reinterpretare il capolavoro di Dresda. In primo luogo ci dice che con ogni probabilità la Girl Reading a Letter at an Open Window sta leggendo una lettera d’amore. Le maschere teatrali calpestate da Cupido forniscono un ulteriore indizio: l’opera rappresenterebbe la vittoria del sentimento sincero sull’inganno e sull’ipocrisia. “Con il ritrovamento di Cupido sullo sfondo, diventa evidente l’effettiva intenzione del pittore di Delft”, spiega il direttore della Gemäldegalerie Alte Meister Stephan Koja: “Al di là del contesto amoroso, è un’affermazione fondamentale della lealtà e della sincerità, che sono l’essenza del vero amore”.

Un nuovo tassello si aggiunge alle conoscenze disponibili su un gioiello a lungo frainteso. Attribuito prima a Rembrandt e poi a Pieter de Hooch, la Ragazza che legge una lettera davanti alla finestra è stato infatti correttamente collocato nel catalogo di Vermeer solo nel 1880, grazie a un’intuizione del critico francese Théophile Thoré-Bürger. Completata intorno al 1657, la tela fu acquistata per le collezioni di Federico Augusto II di Sassonia poco prima della metà del Settecento e da allora si trova a Dresda.


Jan Vermeer, Ragazza che legge una lettera davanti a una finestra aperta, 1657 circa (dopo il restauro) I Courtesy Gemäldegalerie Alte Meister, Dresda

Dal 10 settembre il dipinto restaurato sarà al centro di una grande mostra presso la Gemäldegalerie Alte Meister, dove è normalmente conservato. Altre opere di Vermeer viaggeranno da tutta Europa e dagli Stati Uniti alla volta della Germania per fargli compagnia, insieme a 40 quadri di maestri olandesi del XVII secolo come Pieter de Hooch, Gerard Dou, Frans van Mieris e Gerard Ter Borch, utili a delineare il contesto del lavoro dell’autore.


Jan Vermeer, Il geografo, 1669. Olio su tela, 51,6 x 45,4 cm. Frankfurt, Städel Museum

Per il pittore di Delf - le cui opere conosciute sono circa 35 - risponderanno all’appello gemme come la Giovane donna seduta al virginale della National Gallery di Londra, Il Geografo dello Städel di Francoforte, la Lettrice in blu e la Stradina di Delft del Rijksmuseum di Amsterdam, la Donna con la bilancia della National Gallery di Washington, Diana e le sue compagne al bagno del Koninklijk Kabinet van Schilderijen dell’Aia, la Donna con collana di perle della Gemäldegalerie Staatliche Museen zu Berlin, la Ragazza con il bicchiere di vino del Museo Anton Ulrich di Braunschweig e Il sensale di matrimoni della SKD di Dresda. 


Jan Vermeer, Donna con collana di perle, 1664. National Gallery, Londra