Dal 28 giugno al 26 ottobre a Londra
Kiefer / Van Gogh. Un dialogo alla Royal Academy of Arts tra campi di grano e notti stellate

Vincent van Gogh, Campo innevato con un erpice (da Millet), 1890, Olio su tela, 92 x 72.1 cm, Amsterdam, Van Gogh Museum (Vincent van Gogh Foundation)
Samantha De Martin
03/06/2025
Mondo - Il primo “incontro” avvenne all’età di 18 anni, quando Anselm Kiefer si imbatté per la prima volta nell'opera di Van Gogh dopo aver ricevuto una borsa di studio per seguirne le orme, partendo dai Paesi Bassi per proseguire alla volta del Belgio, e poi raggiungere Parigi, Arles, il sud della Francia.
Profondamente influenzato dalla struttura razionale e dalla chiarezza compositiva dei paesaggi di Vincent, il pioniere del postimpressionismo, pittore di luoghi, ambienti e paesaggi che hanno visto consumarsi le tragedie della storia, dove gli esseri umani sembrano essere fagocitati dal vortice buio del male che hanno fatto a se stessi e al loro prossimo, ha realizzato nel corso dei suoi viaggi non pochi disegni ispirati al pittore olandese.
Dal 28 giugno al 26 ottobre, il maestro dei girasoli e il pittore tedesco che annovera tra i suoi soggetti prediletti la storia, la mitologia, le leggende, l'alchimia, gli effetti devastanti della guerra e il paesaggio eterno, si incontrano in una mostra alla Royal Academy of Arts di Londra. Per la prima volta nel Regno Unito i due artisti saranno fianco a fianco attraverso dipinti e disegni di Van Gogh provenienti dalla collezione del Van Gogh Museum di Amsterdam, mentre di Kiefer saranno esposti disegni e sculture accanto a nuove opere mai mostrate prima.

Anselm Kiefer, De sterrennacht (La notte stellata), 2019. Emulsione, olio, acrilico, gommalacca, paglia, foglia d'oro, legno, filo metallico, sedimento di un'elettrolisi su tela, 470 x 840 cm. Per gentile concessione dell'artista e di White Cube. Foto: Georges Poncet. © Anselm Kiefer
La presentazione offrirà un focus sulle somiglianze di pensiero, ma svelerà anche alcune differenze, regalando ai visitatori una nuova prospettiva sull'opera di entrambi i maestri. Tra i punti salienti del percorso, una selezione dei celebri paesaggi di Kiefer su larga scala, come Die Krähen (I corvi), 2019 (per gentile concessione dell'artista e di White Cube) e Nevermore, 2014 (per gentile concessione della Eschaton Foundation). Queste opere monumentali esprimono in modo molto chiaro l'ammirazione di Kiefer per gli espedienti compositivi utilizzati da Van Gogh, attraverso l'adozione di linee d'orizzonte alte, immagini ravvicinate combinate con prospettive profonde e formati panoramici. Ma abbracciano anche motivi comuni come i corvi e i campi di grano, oltre a evidenziare una profonda affinità per le texture pittoriche.
Accostando le opere di Kiefer ai paesaggi seminali di Van Gogh, tra cui Campo innevato con erpice (da Millet), 1890 (Van Gogh Museum, Amsterdam - Vincent van Gogh Foundation) e Campo di iris vicino ad Arles, 1888 (Van Gogh Museum, Amsterdam - Vincent van Gogh Foundation), la mostra consentirà ai visitatori di considerare l'influenza duratura di Van Gogh sulla pratica artistica del collega.
In mostra non mancheranno i disegni. Quelli realizzati da Kiefer in gioventù, ispirati da Van Gogh durante il suo viaggio sulle sue orme, saranno presentati insieme ad alcuni disegni dello stesso Vincent. La Crau vista da Montmajour, 1888 (Van Gogh Museum, Amsterdam - Vincent van Gogh Foundation), esposto l'ultima volta a Londra oltre 50 anni fa, è uno dei suoi più notevoli per dimensioni. Non si tratta di un disegno preparatorio o derivato da un dipinto, ma è stato realizzato come composizione autonoma, ascrivendosi a opera d'arte a pieno titolo.
Vincent van Gogh, Scarpe, 1886, Olio su tela, 45.3 x 38.1 cm, Amsterdam Van Gogh Museum (Vincent van Gogh Foundation)
L’esposizione sarà anche un’occasione per ammirare l’opera Walther von der Vogelweide: sotto il tiglio sull'erica, 2014 (per gentile concessione dell'artista e di White Cube), un lavoro recente di Kiefer mai esposto prima, oltre a una nuova scultura creata per la mostra, raffigurante un alto girasole che emerge da una grande pila di libri, spargendo semi dorati sulle loro pagine di piombo. La scultura dialogherà con Pile di romanzi francesi di Van Gogh, 1887 (Van Gogh Museum, Amsterdam - Vincent van Gogh Foundation) e metterà in luce l'importanza della letteratura e della poesia per entrambi gli artisti.
La chiusura del percorso spetta a De sterrennacht (La notte stellata), 2019 (per gentile concessione dell'artista e di White Cube), una tela monumentale di paglia, foglia d'oro e sedimenti di elettrolisi con la quale Kiefer lascerà ai visitatori un ricordo indelebile della sua profonda ammirazione per Van Gogh attraverso una personale interpretazione dell'iconica Notte stellata.
Profondamente influenzato dalla struttura razionale e dalla chiarezza compositiva dei paesaggi di Vincent, il pioniere del postimpressionismo, pittore di luoghi, ambienti e paesaggi che hanno visto consumarsi le tragedie della storia, dove gli esseri umani sembrano essere fagocitati dal vortice buio del male che hanno fatto a se stessi e al loro prossimo, ha realizzato nel corso dei suoi viaggi non pochi disegni ispirati al pittore olandese.
Dal 28 giugno al 26 ottobre, il maestro dei girasoli e il pittore tedesco che annovera tra i suoi soggetti prediletti la storia, la mitologia, le leggende, l'alchimia, gli effetti devastanti della guerra e il paesaggio eterno, si incontrano in una mostra alla Royal Academy of Arts di Londra. Per la prima volta nel Regno Unito i due artisti saranno fianco a fianco attraverso dipinti e disegni di Van Gogh provenienti dalla collezione del Van Gogh Museum di Amsterdam, mentre di Kiefer saranno esposti disegni e sculture accanto a nuove opere mai mostrate prima.

Anselm Kiefer, De sterrennacht (La notte stellata), 2019. Emulsione, olio, acrilico, gommalacca, paglia, foglia d'oro, legno, filo metallico, sedimento di un'elettrolisi su tela, 470 x 840 cm. Per gentile concessione dell'artista e di White Cube. Foto: Georges Poncet. © Anselm Kiefer
La presentazione offrirà un focus sulle somiglianze di pensiero, ma svelerà anche alcune differenze, regalando ai visitatori una nuova prospettiva sull'opera di entrambi i maestri. Tra i punti salienti del percorso, una selezione dei celebri paesaggi di Kiefer su larga scala, come Die Krähen (I corvi), 2019 (per gentile concessione dell'artista e di White Cube) e Nevermore, 2014 (per gentile concessione della Eschaton Foundation). Queste opere monumentali esprimono in modo molto chiaro l'ammirazione di Kiefer per gli espedienti compositivi utilizzati da Van Gogh, attraverso l'adozione di linee d'orizzonte alte, immagini ravvicinate combinate con prospettive profonde e formati panoramici. Ma abbracciano anche motivi comuni come i corvi e i campi di grano, oltre a evidenziare una profonda affinità per le texture pittoriche.
Accostando le opere di Kiefer ai paesaggi seminali di Van Gogh, tra cui Campo innevato con erpice (da Millet), 1890 (Van Gogh Museum, Amsterdam - Vincent van Gogh Foundation) e Campo di iris vicino ad Arles, 1888 (Van Gogh Museum, Amsterdam - Vincent van Gogh Foundation), la mostra consentirà ai visitatori di considerare l'influenza duratura di Van Gogh sulla pratica artistica del collega.
In mostra non mancheranno i disegni. Quelli realizzati da Kiefer in gioventù, ispirati da Van Gogh durante il suo viaggio sulle sue orme, saranno presentati insieme ad alcuni disegni dello stesso Vincent. La Crau vista da Montmajour, 1888 (Van Gogh Museum, Amsterdam - Vincent van Gogh Foundation), esposto l'ultima volta a Londra oltre 50 anni fa, è uno dei suoi più notevoli per dimensioni. Non si tratta di un disegno preparatorio o derivato da un dipinto, ma è stato realizzato come composizione autonoma, ascrivendosi a opera d'arte a pieno titolo.

Vincent van Gogh, Scarpe, 1886, Olio su tela, 45.3 x 38.1 cm, Amsterdam Van Gogh Museum (Vincent van Gogh Foundation)
L’esposizione sarà anche un’occasione per ammirare l’opera Walther von der Vogelweide: sotto il tiglio sull'erica, 2014 (per gentile concessione dell'artista e di White Cube), un lavoro recente di Kiefer mai esposto prima, oltre a una nuova scultura creata per la mostra, raffigurante un alto girasole che emerge da una grande pila di libri, spargendo semi dorati sulle loro pagine di piombo. La scultura dialogherà con Pile di romanzi francesi di Van Gogh, 1887 (Van Gogh Museum, Amsterdam - Vincent van Gogh Foundation) e metterà in luce l'importanza della letteratura e della poesia per entrambi gli artisti.
La chiusura del percorso spetta a De sterrennacht (La notte stellata), 2019 (per gentile concessione dell'artista e di White Cube), una tela monumentale di paglia, foglia d'oro e sedimenti di elettrolisi con la quale Kiefer lascerà ai visitatori un ricordo indelebile della sua profonda ammirazione per Van Gogh attraverso una personale interpretazione dell'iconica Notte stellata.
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