L'urgenza di governare il panico globale

Se il Louvre è in preda alla paura

Nike, Louvre di Parigi | Foto: Pixabay
 

Piero Muscarà

01/03/2020

Mondo - Governare il montante panico globale sembra sempre più difficile. Anche nel mondo dell'arte.
La diffusione oltralpe del coronavirus pare aver colpito una delle più importanti istituzioni culturali al mondo: il Musée du Louvre di Parigi.

Secondo quanto riportato sulla pagina Facebook del Louvre in una nota pubblicata domenica 1° marzo intorno alle 14, il museo francese è stato forzosamente costretto da una improvvisata assemblea "informativa" autoconvocata dal personale presente nell'istituto (circa 300 persone su un totale di 2.000 impiegati) a chiudere i battenti per tutta la giornata. Non è noto ancora se il museo terrà chiuse le proprie porte anche domani o se riaprirà mercoledì 3 marzo, dopo la consueta chiusura settimanale di martedì, o se le attività verranno temporaneamente sospese.

"Una riunione informativa sulla situazione della salute pubblica legata alle misure di prevenzione di Covid-19 a seguito delle istruzioni ministeriali trasmesse dalle autorità competenti ha ritardato l'apertura del Museo del Louvre domenica 1° marzo. Al momento non è possibile aprire il museo. Ci scusiamo per gli eventuali disagi e ti terremo informato man mano che la situazione si evolve." Il testo del laconico messaggio. Lunghe code si sono formate durante la giornata di domenica, in cui erano attesi più di 20.000 visitatori.

Il Louvre è uno dei più importanti musei al mondo che lo scorso anno è stato visitato da circa 9 milioni 600 mila individui e uno dei più rilevanti poli di attrazione culturale in Francia e in Europa. Il museo si sviluppa su una superficie espositiva di 135.000 metri quadri che vengono mediamente visitati da circa 3.000 persone all'ora (dunque con uno spazio medio per visitatore di 45mq).


Antonio Canova, Amore e Psiche, 1788-1793, Marmo bianco, 155 cm, Musée du Louvre, Parigi

Ospita 380.000 opere d'arte e una collezione di quasi 12.000 dipinti (di cui circa la metà esposti), seconda per dimensioni solo all'Hermitage di San Pietroburgo. Tra le opere più famose la Nike di Samotracia, la Venere di Milo, Amore e Psiche di Antonio Canova e una straordinaria collezione di opere pittoriche italiane di artisti quali Caravaggio, Raffaello, Perugino, Cimabue, Correggio, Leonardo Da Vinci solo per citare i primi che vengono a mente.

Non più tardi di lunedì 25 febbraio il Louvre, diretto da Jean-Luc Martinez, aveva annunciato il record per la sua mostra su Leonardo Da Vinci che aveva superato ogni precedente risultato per una esposizione avendo accolto nei 104 giorni di apertura oltre 1.071.840 visitatori, ad una media di quasi 10.000 spettatori al giorno.


Leonardo da Vinci, Ritratto di Lisa Gherardini, sposa di Francesco del Giocondo, detta Monna Lisa (La Gioconda), 1503-1519 circa, Olio su tavola di legno di pioppo, 77 x 53 cm, Parigi, Musée du Louvre

Secondo il quotidiano parigino Le Monde l'assemblea informativa del personale del Louvre sarebbe conseguenza dell'ordinanza del governo francese emanata domenica 1° marzo che prevede il divieto di incontri pubblici in spazi chiusi con più di 5.000 persone. In Francia, stando ai dati comunicati dalle autorità, vi sarebbero circa 130 individui contagiati dal virus, 86 ospedalizzati e si conterebbero ad oggi registrati 2 decessi.