Dal 21 al 24 settembre
Viaggi d'arte: nella città di Klimt per Vienna Contemporary 2017
Marx Halle | © viennacontemporary: H.J. Kamerbeek
Samantha De Martin
07/09/2017
Mondo - L'autunno viennese si apre all'insegna dell'arte. La città di Gustav Klimt e Karl Popper, regno di Mozart, Beethoven e Johann Strauss, celebra l'arte contemporanea con un'importante fiera che accende i riflettori sui mercati dell'Est.
I numeri di Vienna Contemporary, evento internazionale che trasformerà la città, dal 21 al 24 settembre, nella capitale dell'arte moderna, sono imponenti: oltre 100 gallerie provenienti da circa 30 paesi e circa 500 artisti che troveranno nell'ottocentesco Marx Halle - primo edificio a Vienna ad avere una struttura in ferro battuto - il loro tempio espositivo.
Oltre agli spazi riservati alle giovani promesse dell'arte - come ZONE 1 e Solo & Sculpture - l'edizione 2017 dedicherà un focus speciale all'Ungheria.
Le sezioni di Vienna Contemporary
La Zone 1, a cura di Marlies Wirth, ospita giovani artisti austriaci under 40 che indagano la materia come archiviazione di informazioni per la civiltà, soffermandosi sulla dimensione politica e sociologica dell'arte.
Tra i protagonisti spiccano Peter Jellitsch, Maria Anwander e Ruben Aubrecht, Sarah Pichlkostner, Flora Hauser, Florian Schmidt, Theresa Eipeldauer, Thilo Jenssen, Kay Walkowiak, Christian Falsnaes, Samuel Schaab.
Tutti gli ospiti internazionali riuniti nella sezione Solo & Sculpture, curata da Miguel Wandschneider - da Werner Feiersinger a Koenraad Dedobbeleer, da Bruno Gironcoli a Suchan Kinoshita - celebrano la scultura, esplorando, attarverso i loro lavori, il primato dell'oggetto e la sua inevitabile materialità rispetto al significato, anteponendo l'esperienza all'interpretazione.
L'edizione 2017 di Vienna Contemporary ammicca all'Ungheria con un focus speciale, a cura dello storico e critico dell'arte ungherese József Mélyi. Una mostra su alcuni protagonisti degli anni Settanta che hanno inseguito, talvolta lasciando il Paese, le tendenze globali dell'arte contemporanea - porterà in città una selezione di opere provenienti dalle gallerie di Budapest Acb Gallery, Kisterem e Vintage Gallery. Tra i grandi nomi di questa speciale sezione, l'artista concettuale Gábor Attalai, il pittore Imre Bak, e ancora Tibor Gáyor, Klára Kuchta, Endre Tót, Péter Türk.
Dopo il successo di pubblico riscontrato nella scorsa edizione, anche quest'anno il progetto Nordic Highlights porta a Vienna le produzioni dei giovani artisti dei paesi nordici, provenienti da alcune selezionate gallerie di Danimarca, Svezia, Finlandia.
Uno sguardo al cinema
Al'interno della sezione cinematografica, a cura di Olaf Stübe, Contemporary Art accoglie film e video di artisti austriaci e internazionali, che indagano il tema della ricerca dei piccoli momenti di felicità.
La grande novità di quest'anno prevede, nell'ambito del programma cinema, l'assegnazione di un premio in collaborazione con il Mumok, il Museum Moderner Kunst Foundation Ludwig di Vienna, una delle più importanti istituzioni museali in Europa. Il vincitore sarà annunciato nel corso della conferenza stampa di Vienna Contemporary, il 20 settembre.
“In Vienna”
Dal 18 al 24 settembre, per tutta la durata della fiera, la città sarà un tripudio di manifestazioni e incontri che offriranno ai visitatori una visione ampia della scena artistica contemporanea. A curare l'evento, che coniuga arte, scienza e tecnologia, saranno l'Open Galleries Night e la Parallel di Vienna.
Non solo Contemporary: il ricco autunno di Vienna
Dal Marx Halle il caldo autunno dell'arte viennese soffia nelle principali gallerie d'arte della città. Chi visita questa prezioso scrigno di architettura barocca dal 15 settembre al 14 ottobre non potrà perdersi le 21 mostre d'arte contemporanea inserite nel progetto curated by Vienna che, per l'edizione 2017 avrà come motto “image, reads, text” e come focus il significato e la funzione del linguaggio nell'arte contemporanea.
L'evento coinvolge le maggiori gallerie della città, dalla Charim Galerie alla Croy Nielsen, dalla Knoll Galerie Wien alla Galerie Emanuel Layr, dalla Mario Mauronen Contemporary Art alla Meyer Kainer.
La lunga notte dei Musei
Il 7 ottobre Vienna svela i suoi gioielli di notte. In occasione della Lunga notte dei musei, infatti, è possibile ammirare le collezioni d'arte di oltre cento istituti culturali, utilizzando un solo biglietto valido dalle 18 all'una e che prevede anche l'utilizzo gratuito dei mezzi di trasporto pubblico.
Nel corso dell'evento si potrà prender parte a incontri con gli artisti, letture e concerti.
Vienna Art Week
La trasformazione della tecnologia e gli effetti che questa ha prodotto, nel tempo, sulla società e sull'arte sarà il tema attorno dell'edizione 2017 della Vienna Art Week. Diretta da Robert Punkenhofer, la settimana dell'arte che, dal 13 al 19 novembre, regalerà a intenditori e appassionati mostre, dibattiti, installazioni e incontri con gli artisti, prevede circa 200 eventi. Nel corso dell'iniziativa - che coinvolgerà diverse sedi museali e istituzioni cittadine - una cinquantina di artisti apriranno le porte dei loro studi ai visitatori.
Klimt e l'antichità: una mostra nell'Orangerie del Belvedere
La città che diede i natali a uno dei più significativi artisti della secessione viennese non poteva non dedicare uno dei tanti appuntamenti dei suoi numerosi musei a Gustav Klimt. Ci sarà tempo fino all'8 ottobre per gustarsi il confronto tra parte della produzione dell'artista e l'arte antica che è stata fonte di ispirazione per il pittore.
Klimt e l'antichità. Un connubio erotico illustra infatti l'evoluzione di Klimt avvenuta dopo il 1900.
Raffaello all'Albertina
Oltre ad accogliere una delle più preziose collezioni di artisti Impressionisti e Postimpressionisti, da Monet a Degas, da Cézanne a Toulouse-Lautrec, l'Albertina ha in serbo per l'autunno interessanti appuntamenti. Si comincia l'8 settembre - fino al 3 dicembre - con una mostra sui disegni di Bruegel il Vecchio e si prosegue, il 29 settembre con un omaggio all'arte italiana. Circa 130 disegni e 17 dipinti di Raffaello ripercorreranno, fino al 7 gennaio, la vita dell'artista, dal periodo umbro agli anni fiorentini e romani.
Sempre all'Albertina, anche il 2018 si preannuncia ricco. Dal 21 settembre 2018 al 6 gennaio 2019 sarà infatti allestita un'interessante mostra dedicata a Monet, in collaborazione con il Museo Marmottan di Parigi, mentre dal 16 marzo 2018 al 24 giugno 2018 l'illustre ospite del prestigioso museo sarà Keith Haring.
Il 2019 si aprirà invece nel segno di Albrecht Dürer.
Al Kunsthistorisches Museum un omaggio a Rubens
In occasione della mostra Peter Paul Rubens: La forza della metamorfosi, che sarà allestita dal 17 ottobre al 21 gennaio 2018 nel prestigioso Kunsthistorisches Museum, giungeranno a Vienna numerosi prestiti internazionali che andranno ad aggiungersi ai dipinti del maestro e della sua scuola, che impreziosiscono la collezione del museo. La mostra ospiterà 120 capolavori dell'artista, tra disegni, tavole e tele di grandi dimensioni.
Lungo il percorso espositivo non mancheranno sculture del Rinascimento e opere di Tiziano e Caravaggio.
Un alteriore valido motivo, insomma, per scoprire e apprezzare Vienna in autunno.
Leggi anche:
• In Belgio per l'anno di Magritte
• In Giappone sulle tracce di Hokusai
• Aspettando la biennale di Istanbul. I luoghi, gli artisti, gli appuntamenti
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Oltre agli spazi riservati alle giovani promesse dell'arte - come ZONE 1 e Solo & Sculpture - l'edizione 2017 dedicherà un focus speciale all'Ungheria.
Le sezioni di Vienna Contemporary
La Zone 1, a cura di Marlies Wirth, ospita giovani artisti austriaci under 40 che indagano la materia come archiviazione di informazioni per la civiltà, soffermandosi sulla dimensione politica e sociologica dell'arte.
Tra i protagonisti spiccano Peter Jellitsch, Maria Anwander e Ruben Aubrecht, Sarah Pichlkostner, Flora Hauser, Florian Schmidt, Theresa Eipeldauer, Thilo Jenssen, Kay Walkowiak, Christian Falsnaes, Samuel Schaab.
Tutti gli ospiti internazionali riuniti nella sezione Solo & Sculpture, curata da Miguel Wandschneider - da Werner Feiersinger a Koenraad Dedobbeleer, da Bruno Gironcoli a Suchan Kinoshita - celebrano la scultura, esplorando, attarverso i loro lavori, il primato dell'oggetto e la sua inevitabile materialità rispetto al significato, anteponendo l'esperienza all'interpretazione.
L'edizione 2017 di Vienna Contemporary ammicca all'Ungheria con un focus speciale, a cura dello storico e critico dell'arte ungherese József Mélyi. Una mostra su alcuni protagonisti degli anni Settanta che hanno inseguito, talvolta lasciando il Paese, le tendenze globali dell'arte contemporanea - porterà in città una selezione di opere provenienti dalle gallerie di Budapest Acb Gallery, Kisterem e Vintage Gallery. Tra i grandi nomi di questa speciale sezione, l'artista concettuale Gábor Attalai, il pittore Imre Bak, e ancora Tibor Gáyor, Klára Kuchta, Endre Tót, Péter Türk.
Dopo il successo di pubblico riscontrato nella scorsa edizione, anche quest'anno il progetto Nordic Highlights porta a Vienna le produzioni dei giovani artisti dei paesi nordici, provenienti da alcune selezionate gallerie di Danimarca, Svezia, Finlandia.
Uno sguardo al cinema
Al'interno della sezione cinematografica, a cura di Olaf Stübe, Contemporary Art accoglie film e video di artisti austriaci e internazionali, che indagano il tema della ricerca dei piccoli momenti di felicità.
La grande novità di quest'anno prevede, nell'ambito del programma cinema, l'assegnazione di un premio in collaborazione con il Mumok, il Museum Moderner Kunst Foundation Ludwig di Vienna, una delle più importanti istituzioni museali in Europa. Il vincitore sarà annunciato nel corso della conferenza stampa di Vienna Contemporary, il 20 settembre.
“In Vienna”
Dal 18 al 24 settembre, per tutta la durata della fiera, la città sarà un tripudio di manifestazioni e incontri che offriranno ai visitatori una visione ampia della scena artistica contemporanea. A curare l'evento, che coniuga arte, scienza e tecnologia, saranno l'Open Galleries Night e la Parallel di Vienna.
Non solo Contemporary: il ricco autunno di Vienna
Dal Marx Halle il caldo autunno dell'arte viennese soffia nelle principali gallerie d'arte della città. Chi visita questa prezioso scrigno di architettura barocca dal 15 settembre al 14 ottobre non potrà perdersi le 21 mostre d'arte contemporanea inserite nel progetto curated by Vienna che, per l'edizione 2017 avrà come motto “image, reads, text” e come focus il significato e la funzione del linguaggio nell'arte contemporanea.
L'evento coinvolge le maggiori gallerie della città, dalla Charim Galerie alla Croy Nielsen, dalla Knoll Galerie Wien alla Galerie Emanuel Layr, dalla Mario Mauronen Contemporary Art alla Meyer Kainer.
La lunga notte dei Musei
Il 7 ottobre Vienna svela i suoi gioielli di notte. In occasione della Lunga notte dei musei, infatti, è possibile ammirare le collezioni d'arte di oltre cento istituti culturali, utilizzando un solo biglietto valido dalle 18 all'una e che prevede anche l'utilizzo gratuito dei mezzi di trasporto pubblico.
Nel corso dell'evento si potrà prender parte a incontri con gli artisti, letture e concerti.
Vienna Art Week
La trasformazione della tecnologia e gli effetti che questa ha prodotto, nel tempo, sulla società e sull'arte sarà il tema attorno dell'edizione 2017 della Vienna Art Week. Diretta da Robert Punkenhofer, la settimana dell'arte che, dal 13 al 19 novembre, regalerà a intenditori e appassionati mostre, dibattiti, installazioni e incontri con gli artisti, prevede circa 200 eventi. Nel corso dell'iniziativa - che coinvolgerà diverse sedi museali e istituzioni cittadine - una cinquantina di artisti apriranno le porte dei loro studi ai visitatori.
Klimt e l'antichità: una mostra nell'Orangerie del Belvedere
La città che diede i natali a uno dei più significativi artisti della secessione viennese non poteva non dedicare uno dei tanti appuntamenti dei suoi numerosi musei a Gustav Klimt. Ci sarà tempo fino all'8 ottobre per gustarsi il confronto tra parte della produzione dell'artista e l'arte antica che è stata fonte di ispirazione per il pittore.
Klimt e l'antichità. Un connubio erotico illustra infatti l'evoluzione di Klimt avvenuta dopo il 1900.
Raffaello all'Albertina
Oltre ad accogliere una delle più preziose collezioni di artisti Impressionisti e Postimpressionisti, da Monet a Degas, da Cézanne a Toulouse-Lautrec, l'Albertina ha in serbo per l'autunno interessanti appuntamenti. Si comincia l'8 settembre - fino al 3 dicembre - con una mostra sui disegni di Bruegel il Vecchio e si prosegue, il 29 settembre con un omaggio all'arte italiana. Circa 130 disegni e 17 dipinti di Raffaello ripercorreranno, fino al 7 gennaio, la vita dell'artista, dal periodo umbro agli anni fiorentini e romani.
Sempre all'Albertina, anche il 2018 si preannuncia ricco. Dal 21 settembre 2018 al 6 gennaio 2019 sarà infatti allestita un'interessante mostra dedicata a Monet, in collaborazione con il Museo Marmottan di Parigi, mentre dal 16 marzo 2018 al 24 giugno 2018 l'illustre ospite del prestigioso museo sarà Keith Haring.
Il 2019 si aprirà invece nel segno di Albrecht Dürer.
Al Kunsthistorisches Museum un omaggio a Rubens
In occasione della mostra Peter Paul Rubens: La forza della metamorfosi, che sarà allestita dal 17 ottobre al 21 gennaio 2018 nel prestigioso Kunsthistorisches Museum, giungeranno a Vienna numerosi prestiti internazionali che andranno ad aggiungersi ai dipinti del maestro e della sua scuola, che impreziosiscono la collezione del museo. La mostra ospiterà 120 capolavori dell'artista, tra disegni, tavole e tele di grandi dimensioni.
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