Mostre, attività e progetti per il biennio 2018/2019
Grandi opere al Museo Archeologico di Napoli
Toro Farnese - Apollonio (I sec. a.C.) - Museo Archeologico di Napoli | Photo: © 2017 Paolo Mastazza per ARTE.it
Fabio Pariante
06/02/2018
Napoli - “Il MANN è un museo che cresce. Avrà due anni importanti con nuove proposte espositive, nuovi servizi e una ricchissima programmazione di mostre e rassegne”. Così Paolo Giulierini, direttore del MANN – Museo Archeologico di Napoli, durante la conferenza stampa nella Sala del Toro Farnese per presentare la programmazione culturale 2018/2019.
Il museo vive una rinascita senza precedenti grazie alla nuova direzione che, assieme allo staff, intende definire il MANN un riferimento culturale non solo locale, ma proiettarlo nel contesto artistico italiano e internazionale.
Basti pensare che lo scorso dicembre, in occasione della mostra Longobardi, un popolo che cambia la storia, sono state superate le 500mila presenze in un anno e nel 2016 l’area espositiva aperta al pubblico è aumentata del 60% su circa 15mila mq disponibili.
Dopo le riaperture dei giardini e delle sezioni Egizia (2016) ed Epigrafica (2017), nell’autunno 2018 saranno riaperte la sezione Preistoria (con un allestimento dedicato in particolare ai più giovani) e la sezione Magna Grecia.
In occasione della Pasqua invece, il MANN inaugurerà una mostra dedicata alle armi dei gladiatori, attualmente esposte in diverse città americane, per il progetto Alla scoperta del MANN che quattro volte l’anno esporrà di volta in volta opere restaurate, oggi conservate nel deposito del museo o provenienti da mostre internazionali.
Un calendario fitto di appuntamenti quindi, che vede il museo proiettato in un futuro sempre più importante, già in testa alla lista tra i musei più visitati durante la domenica gratuita del MiBACT.
Napoli, Museo Archeologico Nazionale. Galleria intorno al cortile occidentale. Strutture originarie dell'edificio della Cavallerizza e ristrutturazioni di Giulio Cesare Fontana.
Oltre a una caffetteria interna, tra i progetti che riguardano la struttura del museo, entro l’anno è prevista l’apertura di tre cantieri che riguardano il riallestimento delle aree museali del piano terra ala occidentale, la ristrutturazione del Braccio Nuovo, le opere di ristrutturazione delle coperture del museo.
Saranno poi avviati lavori per il progetto di realizzazione di opere di natura strutturale e di valorizzazione degli spazi espositivi volti al recupero e alla qualificazione della funzionalità del complesso, con miglioramento dell’accesso.
E inoltre verrà dato il la al progetto di interventi finalizzati all’efficientamento energetico che interessa l’intero museo.
Una delle prerogative è rendere il museo accessibile a chiunque. Grazie al supporto di nuove tecnologie sono previste azioni specifiche rivolte a persone con disabilità visive e/o uditive, cognitive e per stranieri, ossia ‘i nuovi italiani’.
Inoltre ci saranno anche attività per i più giovani come Al MANN si può in collaborazione con la Fondazione Foqus dei Quartieri Spagnoli, Museo con gli occhi degli altri / 8 piccoli cinesi al MANN, Quaderno con Realtà Aumentata Capware e 3D scanning and printing Medarch per la digitalizzazione di opere in stampa 3D scaricabili e stampabili per non vendenti. Infine, oltre a laboratori didattici, il regista Lucio Fiorentino per il progetto Antico Presente realizzerà una serie di video in diverse lingue per raccontare ogni volta un’opera del museo.
A evidenziare il cambiamento sempre più interessante anche sul piano della comunicazione, durante l’anno è prevista una nuova segnaletica che racconterà ai visitatori un museo ‘nuovo’ con originali percorsi narrativi, e dal punto di vista digitale invece, l’hashtag ufficiale #MANNatWork traccerà con una campagna social per aggiornare i visitatori su progetti futuri e servizi.
“Tra le tante in calendario, Hercules va alla guerra. Verso le Quattro Giornate è la mostra a cui tengo molto perché illustra il ruolo che ha avuto il museo nel periodo in cui i civili liberarono Napoli dalle truppe tedesche”, precisa il direttore del MANN che dal 12 aprile lo vedrà impegnato anche al Parco Archeologico dei Campi Flegrei.
Tra le grandi mostre in calendario 2018/2019 si segnalano I Longobardi. Un popolo che cambia la storia (fino al 25 marzo 2018), Pompei e gli Etruschi (19 giugno – 31 ottobre), Pompei ed Ercolano. Visioni di una scoperta (29 giugno – 30 settembre). I prossimi appuntamenti tra antico e contemporaneo e a taglio entertainment sono previsti Di Roma, di Napoli e d’altre cose sparse / Guido Pecci (5 aprile – 7 maggio), Star Wars. MANN hero (4 maggio – 31 luglio), Psyche / Gloria Pastore (11 maggio – 14 giugno), Le ore del giorno (21 giugno – 31 ottobre), e il già citato Hercules va alla guerra. Verso le Quattro Giornate (28 settembre – 29 gennaio 2019).
Invece per le attività legate al forum culturale Italia-Cina, il giorno 8 febbraio sarà inaugurata la mostra Pompei. The infinite life presso al Jinsha Site Museum a Chengdu fino al 20 luglio 2019.
Il museo vive una rinascita senza precedenti grazie alla nuova direzione che, assieme allo staff, intende definire il MANN un riferimento culturale non solo locale, ma proiettarlo nel contesto artistico italiano e internazionale.
Basti pensare che lo scorso dicembre, in occasione della mostra Longobardi, un popolo che cambia la storia, sono state superate le 500mila presenze in un anno e nel 2016 l’area espositiva aperta al pubblico è aumentata del 60% su circa 15mila mq disponibili.
Dopo le riaperture dei giardini e delle sezioni Egizia (2016) ed Epigrafica (2017), nell’autunno 2018 saranno riaperte la sezione Preistoria (con un allestimento dedicato in particolare ai più giovani) e la sezione Magna Grecia.
In occasione della Pasqua invece, il MANN inaugurerà una mostra dedicata alle armi dei gladiatori, attualmente esposte in diverse città americane, per il progetto Alla scoperta del MANN che quattro volte l’anno esporrà di volta in volta opere restaurate, oggi conservate nel deposito del museo o provenienti da mostre internazionali.
Un calendario fitto di appuntamenti quindi, che vede il museo proiettato in un futuro sempre più importante, già in testa alla lista tra i musei più visitati durante la domenica gratuita del MiBACT.
Napoli, Museo Archeologico Nazionale. Galleria intorno al cortile occidentale. Strutture originarie dell'edificio della Cavallerizza e ristrutturazioni di Giulio Cesare Fontana.
Oltre a una caffetteria interna, tra i progetti che riguardano la struttura del museo, entro l’anno è prevista l’apertura di tre cantieri che riguardano il riallestimento delle aree museali del piano terra ala occidentale, la ristrutturazione del Braccio Nuovo, le opere di ristrutturazione delle coperture del museo.
Saranno poi avviati lavori per il progetto di realizzazione di opere di natura strutturale e di valorizzazione degli spazi espositivi volti al recupero e alla qualificazione della funzionalità del complesso, con miglioramento dell’accesso.
E inoltre verrà dato il la al progetto di interventi finalizzati all’efficientamento energetico che interessa l’intero museo.
Una delle prerogative è rendere il museo accessibile a chiunque. Grazie al supporto di nuove tecnologie sono previste azioni specifiche rivolte a persone con disabilità visive e/o uditive, cognitive e per stranieri, ossia ‘i nuovi italiani’.
Inoltre ci saranno anche attività per i più giovani come Al MANN si può in collaborazione con la Fondazione Foqus dei Quartieri Spagnoli, Museo con gli occhi degli altri / 8 piccoli cinesi al MANN, Quaderno con Realtà Aumentata Capware e 3D scanning and printing Medarch per la digitalizzazione di opere in stampa 3D scaricabili e stampabili per non vendenti. Infine, oltre a laboratori didattici, il regista Lucio Fiorentino per il progetto Antico Presente realizzerà una serie di video in diverse lingue per raccontare ogni volta un’opera del museo.
A evidenziare il cambiamento sempre più interessante anche sul piano della comunicazione, durante l’anno è prevista una nuova segnaletica che racconterà ai visitatori un museo ‘nuovo’ con originali percorsi narrativi, e dal punto di vista digitale invece, l’hashtag ufficiale #MANNatWork traccerà con una campagna social per aggiornare i visitatori su progetti futuri e servizi.
“Tra le tante in calendario, Hercules va alla guerra. Verso le Quattro Giornate è la mostra a cui tengo molto perché illustra il ruolo che ha avuto il museo nel periodo in cui i civili liberarono Napoli dalle truppe tedesche”, precisa il direttore del MANN che dal 12 aprile lo vedrà impegnato anche al Parco Archeologico dei Campi Flegrei.
Tra le grandi mostre in calendario 2018/2019 si segnalano I Longobardi. Un popolo che cambia la storia (fino al 25 marzo 2018), Pompei e gli Etruschi (19 giugno – 31 ottobre), Pompei ed Ercolano. Visioni di una scoperta (29 giugno – 30 settembre). I prossimi appuntamenti tra antico e contemporaneo e a taglio entertainment sono previsti Di Roma, di Napoli e d’altre cose sparse / Guido Pecci (5 aprile – 7 maggio), Star Wars. MANN hero (4 maggio – 31 luglio), Psyche / Gloria Pastore (11 maggio – 14 giugno), Le ore del giorno (21 giugno – 31 ottobre), e il già citato Hercules va alla guerra. Verso le Quattro Giornate (28 settembre – 29 gennaio 2019).
Invece per le attività legate al forum culturale Italia-Cina, il giorno 8 febbraio sarà inaugurata la mostra Pompei. The infinite life presso al Jinsha Site Museum a Chengdu fino al 20 luglio 2019.
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