Dal 5 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016
Il ritratto d'uomo di Antonello da Messina esposto a Napoli
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Antonello da Messina, Ritratto d'uomo, 1476, olio su tavola, Torino, Museo Civico d’Arte Antica - Palazzo Madama.
L. Sanfelice
02/12/2015
Napoli - Il Ritratto Trivulzio (RItratto d’uomo) di Antonello da Messina sarà esposto a Napoli dal 5 dicembre al 10 gennaio 2016.
Le Gallerie d’Italia a Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo, avranno l'onore di accogliere il capolavoro nell'ambito dell'iniziativa "L'Ospite illustre" che con un programma di eventi ricorrenti intende presentare al suo pubblico opere di grande pregio provenienti da collezioni prestigiose o da musei e chiese del territorio.
Il dipinto del 1476, che fa parte della collezione di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino, sintetizza la volumetria tipica del Rinascimento Italiano con la rappresentazione frontale, il fondo scuro e una cura dei dettagli riferibili all'arte fiamminga con cui l'artista entrò in contatto proprio a Napoli nella bottega di Colantonio.
Al miracoloso equilibrio degli elementi nella composizione, si somma la personalissima capacità d'indagine psicologica di Antonello da Messina che conferisce allo sguardo del suo "Uomo" un lampo di sfida capace di instaurare con l'osservatore un dialogo silenzioso ma eloquente.
Per approfondimenti:
Guida d'arte di Napoli
Le Gallerie d’Italia a Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo, avranno l'onore di accogliere il capolavoro nell'ambito dell'iniziativa "L'Ospite illustre" che con un programma di eventi ricorrenti intende presentare al suo pubblico opere di grande pregio provenienti da collezioni prestigiose o da musei e chiese del territorio.
Il dipinto del 1476, che fa parte della collezione di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino, sintetizza la volumetria tipica del Rinascimento Italiano con la rappresentazione frontale, il fondo scuro e una cura dei dettagli riferibili all'arte fiamminga con cui l'artista entrò in contatto proprio a Napoli nella bottega di Colantonio.
Al miracoloso equilibrio degli elementi nella composizione, si somma la personalissima capacità d'indagine psicologica di Antonello da Messina che conferisce allo sguardo del suo "Uomo" un lampo di sfida capace di instaurare con l'osservatore un dialogo silenzioso ma eloquente.
Per approfondimenti:
Guida d'arte di Napoli
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