A Padova dal 26 ottobre 2019 al 1° marzo 2020
In arrivo dagli States i capolavori di Van Gogh, Picasso, Monet per celebrare Paul Mellon
Claude Monet, Campo di papaveri, Giverny, 1885. Olio su tela, 73 x 70 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 85.499. Foto: © Virginia Museum of Fine Arts
Samantha De Martin
30/04/2019
Padova - Figlio del ricco imprenditore Andrew Mellon e raffinato collezionista d’arte, Paul Mellon fece dono al Virginia Museum of Fine Art di Richmond di un importante nucleo di opere francesi. Parte di questa collezione, accresciuta in seguito al matrimonio con l’appassionata d’arte Bunny Lambert, e che rispecchia la personale sensibilità dei Mellon e il loro eccezionale gusto collezionistico, arriverà per la prima volta in Italia per essere esposta a Palazzo Zabarella, dal 26 ottobre 2019 al 1° marzo 2020.
Van Gogh, Monet, Degas. The Mellon Collection of French Art from the Virginia Museum of Fine Arts è il titolo di un percorso che, prendendo avvio da due opere - Fantino a cavallo di Théodore Géricault e Giovane donna che annaffia un arbusto di Berthe Morisot - definisce la genesi e l’evoluzione del gusto collezionistico dei coniugi mecenati.
Prendendo avvio da alcuni esempi di arte francese a soggetto equestre, tra cui i ritratti di cavalli di Eugène Delacroix e Théodore Géricault e scene di competizioni ippiche di Edgar Degas - essendo stato Paul Mellon un amante dell’equitazione - il percorso prosegue attraverso i quadri di natura morta dipinti da Alfred Sisley, Vincent van Gogh, Henri Fantin-Latour, Odilon Redon, a testimonianza della passione che Rachel Lambert Mellon coltivò per il giardinaggio e l’orticultura.
Gli scorci parigini rappresentati da van Gogh, Pierre Bonnard, Maurice Utrillo incontrano in mostra i quadri di figura umana e di ritratto di Edgar Degas, Cézanne, Monet, Renoir e di altri artisti che hanno colto i loro soggetti in pose informali, all’interno di case, giardini o in contesti sociali.
Nella sezione dedicata all’acqua, l’Uomo che ormeggia la propria barca di Gustave Caillebotte incontra i dipinti di Eugène Boudin ed Édouard Manet, che ritraggono la vita sulle spiagge d’inizio secolo scorso.
A testimonianza della passione di Bunny Mellon per l’arredamento - scelta dall’amica Jacqueline Kennedy come personale consigliera per arredare le sue tante abitazioni - la mostra presenterà anche alcune vedute d’interno di Felix Vallotton, Henri Matisse, Paul Gauguin.
Il capolavoro di Picasso, La cassettiera cinese, rappresenta invece la scelta delle avanguardie di abbattere concetti e confini stilistici a vantaggio di nuove espressioni.
Prima di concludersi attraverso una raffinata selezione di opere impressioniste, con due paesaggi di Monet, un ritratto di Renoir e una delle famose ballerine di Degas, il percorso scivolerà nella campagna francese per fare immergere i visitatore nel Campo di papaveri di Claude Monet o nei dipinti di piccole dimensioni di Georges Seurat e Vincent van Gogh che trasformano il paesaggio rurale in una orchestrazione di atmosfera, energia e luce.
Leggi anche:
• Van Gogh, Monet, Degas. The Mellon collection of French art from the Virginia Museum of Fine Arts
• Gauguin e gli Impressionisti. Capolavori dalla collezione Ordrupgaard
Van Gogh, Monet, Degas. The Mellon Collection of French Art from the Virginia Museum of Fine Arts è il titolo di un percorso che, prendendo avvio da due opere - Fantino a cavallo di Théodore Géricault e Giovane donna che annaffia un arbusto di Berthe Morisot - definisce la genesi e l’evoluzione del gusto collezionistico dei coniugi mecenati.
Prendendo avvio da alcuni esempi di arte francese a soggetto equestre, tra cui i ritratti di cavalli di Eugène Delacroix e Théodore Géricault e scene di competizioni ippiche di Edgar Degas - essendo stato Paul Mellon un amante dell’equitazione - il percorso prosegue attraverso i quadri di natura morta dipinti da Alfred Sisley, Vincent van Gogh, Henri Fantin-Latour, Odilon Redon, a testimonianza della passione che Rachel Lambert Mellon coltivò per il giardinaggio e l’orticultura.
Gli scorci parigini rappresentati da van Gogh, Pierre Bonnard, Maurice Utrillo incontrano in mostra i quadri di figura umana e di ritratto di Edgar Degas, Cézanne, Monet, Renoir e di altri artisti che hanno colto i loro soggetti in pose informali, all’interno di case, giardini o in contesti sociali.
Nella sezione dedicata all’acqua, l’Uomo che ormeggia la propria barca di Gustave Caillebotte incontra i dipinti di Eugène Boudin ed Édouard Manet, che ritraggono la vita sulle spiagge d’inizio secolo scorso.
A testimonianza della passione di Bunny Mellon per l’arredamento - scelta dall’amica Jacqueline Kennedy come personale consigliera per arredare le sue tante abitazioni - la mostra presenterà anche alcune vedute d’interno di Felix Vallotton, Henri Matisse, Paul Gauguin.
Il capolavoro di Picasso, La cassettiera cinese, rappresenta invece la scelta delle avanguardie di abbattere concetti e confini stilistici a vantaggio di nuove espressioni.
Prima di concludersi attraverso una raffinata selezione di opere impressioniste, con due paesaggi di Monet, un ritratto di Renoir e una delle famose ballerine di Degas, il percorso scivolerà nella campagna francese per fare immergere i visitatore nel Campo di papaveri di Claude Monet o nei dipinti di piccole dimensioni di Georges Seurat e Vincent van Gogh che trasformano il paesaggio rurale in una orchestrazione di atmosfera, energia e luce.
Leggi anche:
• Van Gogh, Monet, Degas. The Mellon collection of French art from the Virginia Museum of Fine Arts
• Gauguin e gli Impressionisti. Capolavori dalla collezione Ordrupgaard
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere
-
Roma | A Roma dal 6 dicembre al 16 febbraio
Un ritrattista alla corte romana. Carlo Maratti in mostra a Palazzo Barberini
-
Milano | A Milano dall’8 dicembre
Apre Palazzo Citterio. La Grande Brera diventa realtà
-
Roma | Dal 7 dicembre a Palazzo Chigi di Ariccia
Bernini e la pittura del Seicento, una storia da riscoprire
-
Torino | A Torino fino al 12 gennaio 2025
Gentileschi e Van Dyck, alle Gallerie d’Italia un confronto tra capolavori
-
Roma | A Palazzo Barberini dal 23 novembre al 23 febbraio
Per la prima volta in mostra il Ritratto di Maffeo Barberini di Caravaggio