Il 27 giugno l'inaugurazione alla presenza dell'artista
I gessi di Botero come anime in mostra a Spoleto
Donna distesa con mela, Fernando Botero
Ludovica Sanfelice
23/06/2015
Perugia - Fernando Botero sarà presente a Spoleto per l’apertura della mostra che dal 27 giugno al 20 settembre porterà nelle sede del Palazzo Comunale 48 statue in gesso provenienti dalla collezione privata del maestro.
Nel corso della conferenza stampa che precederà di qualche ora l’inaugurazione, l’artista colombiano illustrerà anche il manifesto ufficiale del 58esimo Festival dei 2 Mondi, nel cui ambito prende il via la retrospettiva che regalerà al pubblico una ricca sintesi della sua attività scultorea spalancando le porte di un universo fantastico popolato da cavalieri, centauri, gatti, tori, cavalli e figure maschili e femminili.
Un dono davvero prezioso dal momento che molte delle opere esposte, dopo la perdita e la distruzione degli originali in marmo o bronzo, costituiscono pezzi unici al mondo. Oltre al valore singolare di ogni pezzo, la rassegna rinnoverà il rapporto con gli esemplari in gesso, abitualmente considerati come opere minori, ponendoli in rapporto con il processo creativo dell’artista e presentando le strutture matrici nella loro più emozionale natura di anime delle sculture compiute.
Ad indicare l’inizio del percorso che si snoderà nella Cappella palatina di San Ponziano, nella Sala dello Spagna, Sala dei Duchi e Sala della Prigione, si staglierà una monumentale statua di bronzo già sistemata all’ingresso di via Saffi.
L’esposizione, curata da Arteinternazionale, rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19 fino al 20 settembre 2015, mentre durante il periodo del Festival l’apertura si protrarrà fino alle 23.
Nel corso della conferenza stampa che precederà di qualche ora l’inaugurazione, l’artista colombiano illustrerà anche il manifesto ufficiale del 58esimo Festival dei 2 Mondi, nel cui ambito prende il via la retrospettiva che regalerà al pubblico una ricca sintesi della sua attività scultorea spalancando le porte di un universo fantastico popolato da cavalieri, centauri, gatti, tori, cavalli e figure maschili e femminili.
Un dono davvero prezioso dal momento che molte delle opere esposte, dopo la perdita e la distruzione degli originali in marmo o bronzo, costituiscono pezzi unici al mondo. Oltre al valore singolare di ogni pezzo, la rassegna rinnoverà il rapporto con gli esemplari in gesso, abitualmente considerati come opere minori, ponendoli in rapporto con il processo creativo dell’artista e presentando le strutture matrici nella loro più emozionale natura di anime delle sculture compiute.
Ad indicare l’inizio del percorso che si snoderà nella Cappella palatina di San Ponziano, nella Sala dello Spagna, Sala dei Duchi e Sala della Prigione, si staglierà una monumentale statua di bronzo già sistemata all’ingresso di via Saffi.
L’esposizione, curata da Arteinternazionale, rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19 fino al 20 settembre 2015, mentre durante il periodo del Festival l’apertura si protrarrà fino alle 23.
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