50 opere a cinquant’anni della scomparsa
Il piacere di perdersi con Ardengo Soffici nei paesaggi toscani

Ardengo Soffici, Paesaggio di Poggio a Caiano, 1948
E. Bramati
27/04/2014
Prato - Nel 2014 ricorrono cinquant'anni dalla morte di Ardengo Soffici, importante pittore, letterato e poeta del panorama novecentesco italiano ed europeo. Il Museo Soffici e del ’900 italiano celebra questa importante ricorrenza con l'esposizione "Ardengo Soffici. Giornate di Paesaggio", che sarà aperta al pubblico presso le Scuderie Medicee di Poggio a Caiano dal 27 aprile al 27 luglio 2014.
Per la prima volta sarà possibile vedere riuniti in una mostra cinquanta paesaggi di Soffici, tra i più significativi del suo iter stilistico, che va dal 1903 agli anni Sessanta. Il tema, che coinvolge l’intero universo dell’artista e sul quale si organizza l’essenza della sua poetica, sarà presentato attraverso opere provenienti da raccolte pubbliche e private,.
Creando un dialogo con la produzione di quel periodo, il percorso esporrà insieme ai panorami toscani anche quindici paesaggi di artisti italiani con cui Soffici ebbe legami di frequentazione o assonanza poetica. Tra loro faranno la loro apparizione Fattori, de Pisis, Carrà, Morandi, Rosai, de Chirico, Sironi e molti ancora.
Oltre a queste, i visitatori potranno ammirare anche le prime edizioni di tutti i libri di Soffici e una selezione di riviste italiane e francesi che egli stesso diresse, come Lacerba, Rete Mediterranea, Galleria, La Ghirba, o a cui collaborò, da La Plume a La Voce.
Con lo stesso biglietto della mostra delle Scuderie della Villa Medicea, sarà possibile accedere al Museo Ardengo Soffici e del ’900 italiano, dove sono esposte altre quaranta opere, tra cui otto paesaggi.
Per la prima volta sarà possibile vedere riuniti in una mostra cinquanta paesaggi di Soffici, tra i più significativi del suo iter stilistico, che va dal 1903 agli anni Sessanta. Il tema, che coinvolge l’intero universo dell’artista e sul quale si organizza l’essenza della sua poetica, sarà presentato attraverso opere provenienti da raccolte pubbliche e private,.
Creando un dialogo con la produzione di quel periodo, il percorso esporrà insieme ai panorami toscani anche quindici paesaggi di artisti italiani con cui Soffici ebbe legami di frequentazione o assonanza poetica. Tra loro faranno la loro apparizione Fattori, de Pisis, Carrà, Morandi, Rosai, de Chirico, Sironi e molti ancora.
Oltre a queste, i visitatori potranno ammirare anche le prime edizioni di tutti i libri di Soffici e una selezione di riviste italiane e francesi che egli stesso diresse, come Lacerba, Rete Mediterranea, Galleria, La Ghirba, o a cui collaborò, da La Plume a La Voce.
Con lo stesso biglietto della mostra delle Scuderie della Villa Medicea, sarà possibile accedere al Museo Ardengo Soffici e del ’900 italiano, dove sono esposte altre quaranta opere, tra cui otto paesaggi.
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Trieste | Fino al 18 febbraio al Museo Revoltella
La vicenda umana di Ligabue in mostra a Trieste
-
Roma | A Roma fino al 28 aprile
Dai Sumeri al digitale, l'avventura della moneta va in scena a Palazzo delle Esposizioni
-
Dal 6 al 12 novembre sul piccolo schermo
"Banksy e la ragazza del Bataclan" e i luoghi dell'arte protagonisti della settimana in tv
-
Mondo | Dal 18 novembre al 1° aprile nella città tedesca
Munch e la natura. In arrivo una mostra al Museo Barberini di Potsdam
-
Bologna | Un ricco programma culturale celebra il pittore barocco
Da Bologna a Cento, il grande ritorno del Guercino
-
Lucca | Nove tappe tra Versilia e Lucchesia
I luoghi di Catarsini: un nuovo cammino da percorrere in Toscana